Recensione di RITA BARBIERI
“Nella creazione di un romanzo credo si debba seguire un unico criterio di base: un romanzo dovrebbe essere ‘una buona storia ben raccontata’ (…)” (1)
Questo romanzo dell’autrice cinese Hong Ying, pubblicato in Italia per la prima volta nel 2005, prende spunto da una storia realmente accaduta. La scrittrice, nella postfazione al libro, che negli anni ’80, periodo in cui in Cina si svilupparono numerose correnti letterarie, avanguardie e nuove tendenze stilistiche sull’onda anche dell’influenza della letteratura occidentale, aveva iniziato per curiosità a frequentare numerosi circoli letterari clandestini e ufficiali.