
Il Cenacolo Italiano “Via XX Settembre” di Cefalù (PA) ha indetto una selezione di testi poetici dedicati alla figura del medico Attilio Manca. L’iniziativa, voluta dal Presidente Antonio Barracato e dal poeta e scrittore Francesco Billeci, s’iscrive nel clima di grande fermento ideativo e organizzativo che caratterizza questo importante centro di cultura profondamente attivo nell’hinterland palermitano e non solo.
Attilio Manca (San Donà di Piave, 1969 – Viterbo, 2004) è stato un medico urologo deceduto giovanissimo all’età di trentaquattro anni. L’autopsia certificò una morte dovuta a un mix di sostanze droganti e il caso fu presto chiuso ritenendola una overdose, archiviata come suicidio sebbene la famiglia si oppose duramente sostenendo che dietro la morte del figlio ci fosse dell’altro. Quest’ultimi avanzarono la possibilità che la morte del loro figlio fosse da ascrivere al fatto che per motivi professionali aveva operato il boss Bernardo Provenzano a Marsiglia. Questa tesi ha portato in un primo momento alla riapertura dell’inchiesta; attualmente la famiglia continua a sostenere le proprie tesi e cerca di dare battaglia in difesa della memoria del proprio figlio.
Per poter aderire all’iniziativa promossa da Antonio Barracato e Francesco Billeci è necessario postare una propria lirica ispirata alla tragica vicenda umana di Manca o a lui dedicata sul gruppo privato denominato “Il Premio del Web Cenacolo Letterario 2020” e a inviarla alla mail premweb21@libero.it; l’iniziativa è volta a raccogliere i testi pervenuti in un volume dedicato e anche ad organizzare un recital poetico con le opere pervenute.