Narrativa

Le due valigie e altri racconti, con prefazione di Katia Debora Melis e postfazione di Cristina Biolcati, Augh Edizioni, Viterbo, 2018, pp. 140, ISBN: 9788893431613

9788893431613_0_0_683_75Cristina Biolcati ha scritto: “Sono diciassette racconti scritti negli anni che vanno, grossomodo, dal 2010 al 2014, mai pubblicati, che l’autore ha voluto riunire in un’unica edizione col titolo Le due valigie e altri racconti. […] Come i narratori americani del secolo scorso, e mi viene in mente Raymond Carver, Spurio è abile a creare suspense, e poi altrettanto a ritornare alla normalità; a far rientrare il surreale nella più pacata monotonia, come se esattamente così dovesse essere. La tensione che si crea è il vero piccolo miracolo di queste storie, capaci di tenere alta l’attenzione del lettore, indipendentemente dal fatto che poi gli eventi si compiano o rimangano solo abbozzati nella fantasia. Lo stesso ne Il braccio sinistro gessato: un evento fortuito, quale la rottura di un braccio, porta un ragazzino ad una nuova consapevolezza di sé. Egli non solo impara a non avere più paura dei dottori, ma scopre anche di poter regolare il tempo, seppur così facendo si perda cose importanti”.

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L’opossum nell’armadio, con prefazione di Marzia Carocci e nota di lettura di Susanna Polimanti, PoetiKanten Edizioni, 2015, ISBN: 9788894038835, pp. 200

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La narrazione si svolge sempre con estrema sensibilità, delicatezza e autenticità. Questo libro è il frutto della devozione di Lorenzo Spurio verso tematiche sull’esistenza, scandite dal sapore amaro del disagio, della sofferenza profonda nonché delle preoccupanti problematiche di contagiosità sociale. La sua sagace arguzia consiste nel saper descrivere una serie di dettagli che caratterizzano ciascun elemento della narrazione (personaggi, luogo e situazione) che, a prima vista risultano essere del tutto insignificanti ma nel loro svolgimento conducono il lettore a cogliere ogni singolo momento in tutte le sue sfumature; i suoi racconti sotto forma apparentemente illogica e sconcertante contengono un fondo di validità oggettiva che simula tutte le infinite e “labirintiche” possibilità di preoccupanti problematiche quali fragilità interiori ed esteriori. L’ambiente esterno diviene occasione di sfida e di opportunità, dove un precario equilibrio mantiene separate la nostra dimensione quotidiana e la presunta armonia della nostra esistenza dalla sua messa in discussione. Dal più normale degli accadimenti all’evento più traumatico, nella vita di un individuo possono scaturire reazioni estreme che accrescono o annullano il potere d’impatto psicologico, mettendo in crisi l’intero sistema di riferimento della persona stessa. (Dalla nota di lettura di SUSANNA POLIMANTI)

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La cucina arancione, con prefazione di Marzia Carocci,  TraccePerLaMeta Edizioni, 2013, ISBN: 978-88-907190-8-0, pp. 237

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La cucina arancione si compone di ventiquattro racconti di diversa lunghezza e il filo rosso della raccolta è l’analisi di “casi umani”, di personalità fragili o disturbate, personaggi apparentemente sani che, invece, celano al loro interno delle inquietanti verità o problematiche che restano latenti. Nella silloge si parlerà di violenza e solitudine, ma anche di pedofilia, ossessioni adolescenziali e tanto altro. Nella prefazione firmata da Marzia Carocci si legge: «Amori non ricambiati, nonne ricordate, morti improvvise, viaggi di speranza, pulsioni devianti, magie e luoghi incantati, occasioni perdute… Un’appassionante raccolta fantasiosa, dove l’autore con immaginazione, intelligenza e acutezza, propone al lettore vicende realistiche e chimeriche di una mente che va oltre il consueto, sottolineando, però, in questo percorso d’indagine psicologica anche pregi e difetti dell’umanità».

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Ritorno ad Ancona e altre storie, co-autrice Sandra Carresi,  Lettere Animate, 2012, ISBN: 978-88-97801-03-0, pp. 141

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Il lettore riuscirà a “vedere” fra le righe, partecipando quasi ai fatti descritti e sentirsi testimone delle vicende narrate, riusciremo a percepire le voci, le immagini, le vibrazioni dei protagonisti dei tre racconti, ne comprenderemo le paure, i dubbi, le riflessioni e vorremmo essere lì per consigliarli, per ascoltarli. Per dargli quella mano sulla spalla che offriremo ad amici bisognosi di noi. I nostri autori ci porteranno passo dopo passo in una vita d’ordinaria normalità e proprio come ogni vita, sottoposta agli eventi continui, fatti di dubbi e paure, certezze e timori, ostacoli e constatazioni presenti nel cammino comune d’ogni mortale, quel cammino che a volte ci porta ad un bivio che ha bisogno di risposte e decisioni che dobbiamo cercare solo dentro di noi. Libri come questo, hanno il potere di allargare la mente del lettore e donare sogni d’aspettativa dove lo sguardo si posa oltre ciò che l’occhio vede; va oltre l’ombra, posandosi sui colori della speranza, della consapevolezza dove a volte ci sfiorano opportunità uniche e irripetibili. Quattro mani che hanno saputo tessere una trama ricca d’episodi, esaltando una morale unica alla vita: il valore del sentimento (Marzia Carocci).

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