Ho sussurrato il mio segreto
tra farfalle in migrazione
su una scala a chiocciola
roteante di vertigine.
Adesso so chi sono.
Non sosterò in mercati nomadi
tra mendicanti d’affetto
e non baratterò anelli sacri.
L’incontro sarà solo con affini,
il sangue dello spirito non mente.
Siamo anime
magneti resistenti all’oblio
che galleggiano tra un’isola e l’altra
in cerca di appigli di fortuna.
Discreti nello sfiorarci
tenaci nel guarirci
ci doniamo manuali
in lingue straniere
che l’altro saprà decifrare.
Si fa metafora l’uovo
che stenta a schiudersi
per poi esplodere
in un boato di luce.
Il simile attira sempre il simile
e dopo millenni di caos
adesso sappiamo chi siamo.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
