il verme della tristezza
mi divora
ho perso
sulla tua fronte
la briglia della luna
nei tuoi occhi
il profumo dei gelsomini
se sei tu
il seme nel mio petto
sboccia
senza attendere la neve
se sei tu
la catena alle mie caviglie
dammi la chiave
senza attendere le piaghe
aspetto solo
le piogge di primavera
per scorrere
le acque del tuo fiume
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
