Misericordia di te, Dio nostro
che hai fondato l’Eterno dubbio
del vivere la vita la morte
l’amara sorte
d’amore e morte.
Misericordia dell’acqua deserta
nelle valli solcate dai passi volti
sotto ai cieli rotti di cielo
sopra ai fiumi incatenati
ai requiem del sacro perdono.
Misericordia del vento silenzio
tra i cartigli della tempesta.
Misericordia,
di mare promesso
alle carovane delle onde
senza finestre di terre
lontane.
Misericordia, di mia misericordia,
dove la carne fa l’uomo tutto
ed il sogno lo Spirito
frutto.
Misericordia, di te, Poeta
dimora sdrucita di versi
nel buio sempreverde di luce.
Dieci preghiere senza catena
un’ave Vita infinita
Vita comunque, Vita.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.