“Il coraggio delle donne: profili ed esperienze femminili nella letteratura, storia e arte”, è uscito “Euterpe” n°27

E’ uscito il nuovo numero della rivista di letteratura “Euterpe”, il n°27 che proponeva quale tematica di riferimento “Il coraggio delle donne: profili ed esperienze femminili nella letteratura, storia e arte”.

A questo numero hanno collaborato: ALIPRANDI Mario, AMARAL Ana Luísa, APA Livia, ASPREA Pasquale, BALDI Massimo, BARDI Stefano, BARENDSON Samantha, BENASSI Luca, BERGNA Anna, BIOLCATI Cristina, BOLLA Giorgio, BISUTTI Donatella, BONANNI Lucia, BONFIGLIO Anna Maria, BUFFONI Franco, CALDIROLA Stefano, CARDILLO Lucia, CARMINA Luigi Pio, CASTAGNOLI Elisabetta, CASUSCELLI Francesco, CASULA Carla Maria, CECCARELLI Liviana, CHIARELLO Maria Salvatrice, CHIARELLO Rosa Maria, CIMARELLI Marinella, CIMINO Tommaso, COPPARI Elena, CORIGLIANO Maddalena, COSSU Marisa, CUPERTINO Lucia, CURZI Valtero, D’AMICO Maria Luisa, DALL’OLIO Anna Maria, DAMIANI Claudio, DAVINIO Caterina, DE GIOVANNI Neria, DE MAGLIE Assunta, DEL MORO Francesca,  DE ROSA Mario, DE STASIO Carmen, DEMI Cinzia, DI IANNI Ida, DI IORIO Rosanna, DI PALMA Claudia, DI SALVATORE Rosa Maria, DI SORA Amedeo, DOMBURG-SANCRISTOFORO Anna Maria, DOMENIGHINI Luciano, FABBRI Angela, FERAZZOLI Andrea, FERRARIS Maria Grazia, FERRERI TIBERIO Tina, FOIS Massimiliano, FOLLACCHIO Diletta, FRESU Grazia, FUSCO Loretta, GABBANELLI Alessandra, GIANGOIA Rosa Elisa, GRECO Angela, GRIFFO Eufemia, GRILLO Emma Giuliana, GUIDOLIN Giuseppe, INNOCENZI Francesca, KEMENY Tomaso, LANDI Chiara, LANIA Cristina, LEONE Ivana, LEALI Maddalena, LINGUAGLOSSA Giorgio, LOSITO Antonietta, LUZZIO Francesca, MAFFIA Dante, MAGGIO Gabriella, MANGIAMELI Antonio, MANNA Anna, MARCUCCIO Emanuele, MARELLI Dario, MARTILLOTTO Francesco, MASSARI Raffaella, MELILLO ANTONIO, MELONI Valentina, MESSINA Raffaele, MONGARDI Gabriella, MONTALI Alessandra, MOREAL Liliana, MOSCE’ Alessandro, MUSICCO Mirella, NARDI Lucia, NICOLOSI Ada, OPPIO Danila, PACILIO Rita, PARDINI Nazario, PAVANELLO Lenny, PELLEGRINI Stefania, PERRONE Cinzia, PIETROPAOLI Alessandro, PISANA Domenico, PITORRI Paolo, PIZZALA Gabriella, PORSTER Brenda, PREDILETTO Vincenzo, PROSPERO Alessandra, RAMPINI Nazarena, RUGGIU Mariangela, SABIA Mara, SANTARELLI Anna, SANTINELLI Franca, SARTARELLI Vittorio, SCAVOLINI Tania, SIROTTI Andrea, SOLDINI Maurizio, SPURIO Lorenzo, STANZIONE Rita, TOFFOLI Davide, VALENTE Maria Laura, VALERI Walter, VALLI Donato, VARGIU Laura, VENEZIA Paola, VESCHI Michele, VITALE Carlos,VIVINETTO Giovanna Cristina, ZANARELLA Michela, ZAVANONE Guido.

Cover_Euterpe 27_bozza.jpg

Particolarmente pregevoli i contributi per le rubriche articoli/critica letteraria, segnaliamo i contenuti della rubrica “Ermeneusi”:

ARTICOLI

MARIA LUISA D’AMICO – “Ritratto di una donna coraggiosa: Frida Kahlo”

AMEDEO DI SORA – “Eleonora Duse: il teatro come vita” 

CINZIA DEMI – “Il rumore del pennino: Petronilla Paolini Massimi (1663-1726)”

GRAZIA FRESU – “Le madri coi fazzoletti bianchi”

ALESSANDRA GABBANELLI – “Una poetessa del 1500: Gaspara Stampa”                

ANNA MANNA – “Il grande affresco barocco nelle inquietudini regali di Cristina di Svezia”

ANNA MARIA BONFIGLIO – “Selma Lagerlof, la prima donna Premio Nobel per la letteratura”                                                           

CINZIA PERRONE – “Artemisia Gentileschi: una femminista ante-litteram” 

MARISA COSSU – “Grazia Deledda”   

ELENA COPPARI – “Anaïs Nin: il coraggio di esprimere la propria sensualità”  

FRANCA SANTINELLI – “Stamira, l’eroe di Ancona”         

FRANCO BUFFONI – “Emily Dickinson”              

LENNY PAVANELLO – “Louisa May Alcott, Margaret Mitchell e Jane Austen: la voce delle donne”                                                                                       

ALESSANDRO PIETROPAOLI – “Jane Austen e l’idea di romanzo al femminile”

TINA FERRERI TIBERIO – “Maria Montessori, donna coraggiosa e anticonformista”  

LORETTA FUSCO – “Tina Modotti, tra genio e passione”                         

FRANCESCA LUZZIO – “Profili da spolverare: la siciliana Maria Alaimo”                    

LORENZO SPURIO – “Ricordo minimo della poetessa Renata Sellani”                         

MADDALENA LEALI – “Ritratto di Christine de Pizan (1365-1431)”           

 

CRITICA LETTERARIA 

MARA SABIA – “Di poesia e resilienza: ritratto di Alda Merini”  

DILETTA FOLLACCHIO – “Le Novelle orientali di Marguerite Yourcenar e il Genji Monogatari di Murasaki Shikibu”                                                              

NERIA DE GIOVANNI – “Grazia Deledda: il coraggio di credere al proprio destino”     

VALTERO CURZI – “Ipazia, Eloisa e Frieda Kahlo: il coraggio di vivere al femminile”    

DAVIDE TOFFOLI – “Il fascino, sempre rinnovato e indelebile, delle bulbare.  Sull’opera antologica della poetessa Biancamaria Frabotta”                      

MASSIMILIANO FOIS – “Rina De Liguoro, diva fulgente del cinema silenzioso”      

LUCIA BONANNI – “Vita interiore, immaginario e creatività nelle opere di Lauren Simonutti e Anne Sexton”                                                                                     

EUFEMIA GRIFFO – “Jane Austen e quella sottile seducente ironia”               

STEFANO BARDI – “Scritture “spirituali”. Note a margine sulle esperienze

letterarie di Patrizia Valduga, Francesca Duranti e Marguerite Yourcenar”          

PAOLO PITORRI – “Chi era Sylvia Plath? La campana di vetro e la sua costellazione”   

GIORGIO LINGUAGLOSSA – “Una ermeneutica sopra una poesia inedita di Donatella Costantina Giancaspero”                                                                        

MARIA GRAZIA FERRARIS – “Cristina, ovvero la ricerca della felicità”         

LORENZO SPURIO – “Nella casa di Maria Costa. La poetessa messinese attraverso l’universo oggettuale che ha lasciato e il ricordo commosso dell’artista Pippo Crea”    

CARMEN DE STASIO – “Virginia Woolf – leggère impressioni: breve viaggio in Le Onde

MARIA LAURA VALENTE – “Joryū nikki bungaku. Un approfondimento sulla letteratura   diaristica femminile di epoca Heian”                                                   

 

La rivista può essere letta e scaricata in formato pdf cliccando qui.

 

E’ anche possibile leggerla in formato ISSU (consigliato per tablet e smarphone) cliccando qui.

Come da editoriale si ricorda che:

  • Il vecchio sito della rivista non sarà più raggiungibile perché verrà soppresso. Tutti i materiali in esso contenuti sono stati caricati in una sezione dedicata del sito dell’Associazione Culturale Euterpe dove potranno essere consultati e raggiunti a partire da questo link.
  • A partire da questo numero dedicheremo ogni qual volta un evento pubblico per presentare i contenuti della rivista dove gli autori saranno invitati a partecipare intervenendo con una breve esposizione dei loro testi o lettura di stralci. La presentazione di questo 27esimo numero si terrà a Senigallia (AN) il 8 settembre 2018 presso il Palazzetto Baviera alle ore 17:30. Nella pagina che segue è possibile prendere visione della locandina dell’evento con tutte le informazioni logistiche. Gli autori che vorranno partecipare sono invitati a darne comunicazione a mezzo mail, confermando la loro presenza, almeno 5 giorni prima, di modo da poter organizzare adeguatamente la scaletta.
  • Il prossimo numero della rivista avrà come tema al quale sarà possibile ispirarsi “Musica e letteratura: influenza e contaminazioni”. L’invio dei materiali dovrà avvenire entro il 20-12-2018. Il relativo evento del prossimo numero su FB è presente a questo link.

Il nuovo numero della rivista “Euterpe” dedicato agli autori stranieri che hanno influenzato la nostra letteratura nazionale

In data 17/11/2017 è stato pubblicato in rete il nuovo numero della rivista di letteratura online (Aperiodico tematico) “Euterpe”, il n°25 avente come tematica di riferimento “Autori internazionali e la loro influenza nella letteratura italiana”.  Questo che segue è il testo dell’editoriale – da me scritto – che apre il nuovo numero della rivista: 

Con questo nuovo numero della rivista siamo felicemente arrivati al venticinquesimo e ci approssimiamo a chiudere il 2017 che è stato senz’altro impegnativo a livello di eventi, iniziative e concorsi portati avanti in seno alla Associazione Culturale Euterpe nata a Jesi nel marzo del 2016 e che ha inglobato al suo interno, tra le tante realtà culturali, anche questa della rivista nata già nell’ottobre del 2011. Vale a dire che il prossimo anno compirà i suoi primi sette anni che, nel mare magnum delle iniziative editoriali e culturali che nascono in rete negli ultimi tempi, mi sembra sia un traguardo già di per sé entusiasmante e apprezzabile.

Ciò è stato permesso grazie a validi collaboratori che nel tempo hanno dedicato il loro tempo – a titolo meramente gratuito, ci tengo a sottolinearlo – la loro attenzione e professionalità per seguire un progetto nato effettivamente con pochissimi mezzi ma idee valide e sostenute con energia. Nel corso di questi anni la redazione ha, infatti, visto allargamenti, nuovi arrivi e ha seguito quindi una sua naturale gestazione di crescita e sviluppo sino ad arrivare ad oggi.

Ringrazio non solo quelli che – forse impropriamente definisco “redattori” della rivista, essendo essa una pubblicazione aperiodica – che hanno permesso non solo con i propri interventi di dar linfa alla rivista ma di permetterne la sua espansione e diffusione. Siamo, infatti, particolarmente felici di aver allargato, nel giro di pochissimi anni, il nostro pubblico e le collaborazioni. Nel tempo – come è stato già osservato – hanno scritto su questa rivista (pubblicando inediti o proponendo contributi già pubblicati in cartaceo o altro) esponenti di spicco della cultura letteraria italiana e non solo di cui, per brevità, mi pregio citare la poetessa brasiliana Marcia Theophilo (vincitrice nel 2015 del Premio alla Carriera nel noto Premio “Città di Vercelli” per la poesia civile), il poeta, critico letterario e scrittore candidato al Premio Nobel per la Letteratura Dante Maffia (al quale recentemente, all’interno della VI edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, abbiamo attribuito il Premio alla Carriera e la targa di Socio Onorario), il prof. Giuseppe Langella (Università Cattolica di Milano), la poetessa fiorentina Mariella Bettarini, i poeti Corrado Calabrò, Antonio Spagnuolo, Nazario Pardini, Tomaso Kemeny, Franco Buffoni, i critici Giorgio Linguaglossa, Maurizio Soldini, Domenico Pisana e tanti altri ancora. Per un desiderio di esaustività su tutti gli autori che hanno collaborato con noi dalla nascita della rivista ad oggi consiglio di cliccare qui nella sezione dell’Archivio delle partecipazioni.

Felici e onorati della loro collaborazione alla nostra rivista che si è sempre caratterizzata per una grande apertura di idee, sia per le tematiche di volta in volta proposte (si pensi ai numeri dedicati a “Quando l’arte diventa edonismo” ovvero il n° 17 e a “Sesso e seduzione nella letteratura” ovvero il n°18), sia per dar spazio anche a giovani scrittori, giornalisti in erba, studenti universitari con i loro articoli o estratti di tesi di laurea. Uno spazio culturale dinamico, multidisciplinare e giovane inteso più ad essere una sorta di laboratorio che di contenitore di voci disparate, di stili distanti, di interessi ampi per settori, tematiche, periodi storici investigati. Ciò ha dato modo di scoprire o rileggere anche intellettuali o autori in parte tralasciati, emarginati dalla cultura ufficiale delle major editoriali oppure di nicchia e, ancor più di paesi e letterature a noi diversi. Non mi è possibile, per ragioni di spazio citare alcuni di questi che hanno trovato accoglimento in rivista attraverso gli approfondimenti critici di quanti hanno deciso di dedicargli saggi, articoli o note di lettura, ma è sempre possibile riferirsi al link dell’Archivio.

Una rivista che è cresciuta e continua a farlo, anche grazie agli elementi innovativi che di volta in volta si sono aggiunti. Vorrei riferirmi alla breve ma riuscita esperienza editoriale lanciata da Martino Ciano definita “Stile Euterpe” volta a dedicare un volume a un autore della nostra letteratura italiana rileggendolo e ponendolo all’attenzione secondo luci e forme comunicative diverse: poesie a lui dedicate, racconti che ne hanno richiamato l’ambientazione delle sue storie o, appunto, saggi di approfondimento dal taglio sia accademico che divulgativo. Esperienza che ha visto la pubblicazione nel 2015 del volume dedicato allo scrittore siciliano Leonardo Sciascia e nel 2016 del genio Aldo Palazzeschi. Quest’anno, per ragioni di carattere meramente gestionali di quello che sarebbe stato il terzo volume, dedicato a Elsa Morante e curato da Valentina Meloni, abbiamo dovuto accontentarci di pubblicare i pochi – ma validi – materiali che erano giunti su un precedente numero della rivista, ovvero il n°22 dedicato a “La storia come testimonianza”.

Ed è infatti questo il discorso sul quale ci siamo sempre posti e che ci spinge ad andare avanti con questo magnifico e arricchente percorso attorno ai vari numeri, alle tematiche proposte dalla rivista. Un mondo di interscambio e analisi, di riscoperta e approfondimento, di studi comparati, speculazioni e di argomentazioni anche attorno a tematiche che spesso hanno un’incidenza sociale rilevante (ricordo i numeri 12,14,19 dedicati rispettivamente all’impegno ecologico: “La natura in pericolo!”, alle ingiustizie diffuse: “Diritti mancati di questa società” e alla scrittura di denuncia: “L’impegno civile: la letteratura impegnata”).

Sono nate nel tempo anche nuove rubriche: “Démon du midi” a cura del poeta e critico letterario e d’arte Antonio Melillo dedicata al mondo dell’arte, della critica d’arte, delle rassegne di mostre, performance, inaugurata nel n°22. Più recentemente è nata anche la rubrica “Komorebi” – che esordisce in questo ultimo numero del 2017 – voluta e curata dalla poetessa haijin Valentina Meloni e che raccoglie, con una sua presentazione e commento testi di haiku, tanka e altri componimenti della tradizione orientale. Ed è questa la giusta occasione per comunicare che la redazione, a partire dal prossimo anno, si allarga ulteriormente con nuovi collaboratori certi che, con la loro serietà e professionalità, daranno un contributo determinante allo sviluppo del progetto. La nuova compagine della redazione, di cui si può leggere in maniera più approfondita in rete cliccando qui, vedrà organizzate le varie sezioni – ciascuna identificata da un titolo – che saranno gestite e curate da vari “redattori” secondo lo schema che segue:

“Il respiro della parola” (POESIA): Michela Zanarella, Emanuele Marcuccio, Cristina Lania, Alessandra Prospero

“La parola essenziale” (AFORISMI): Emanuele Marcuccio

“Komorebi” (HAIKU): Valentina Meloni

“Istantanee di vita” (NARRATIVA): Martino Ciano, Luigi Pio Carmina, Lorena Marcelli

“Ermeneusi” (CRITICA LETTERARIA): Francesco Martillotto, Antonio Melillo, Lucia Bonanni, Francesca Luzzio

“Démon du midi” (CRITICA D’ARTE): Antonio Melillo, Valtero Curzi

“La biblioteca di Euterpe” (RECENSIONI): Alessandra Prospero, Laura Vargiu

“Maieutiké” (INTERVISTE): Valentina Meloni

Come sempre, ringraziamo tutti coloro che dimostrano attenzione verso il nostro progetto prendendo parte ai vari numeri, augurandoci di poter contare ancora sui loro interventi rimanendo, altresì, aperti e disponibili alla lettura e alla considerazione di nuove proposte. Sul nostro sito internet, cliccando qui, è possibile prendere visione delle “Norme editoriali” richieste per la partecipazione ai prossimi numeri e alle modalità di invio dei testi.

Lorenzo Spurio

Jesi, 17-11-2017

 

Nella rivista sono presenti testi di (in ordine alfabetico): Corrado Aiello, Elisa Allo, Stefania Andreoni, Cinzia Baldazzi, Diego Bello, Donatella Bisutti, Franco Buffoni, Luigi Pio Carmina, Samanta Casali, Martino Ciano, Valtero Curzi, Mario De Rosa, Carmen De Stasio, Angela Fabbri, Maria Grazia Ferraris, Tina Ferreri Tiberio, Fiorella Fiorenzoni, Monia Fratoni, Simona Giorgi, Denise Grasselli, Angela Greco, Eufemia Griffo, Giuseppe Guidolin, Izabella Teresa Kostka, Raffaella La Ferla, Cristina Lania, Antonietta Losito, Dante Maffia, Antonio Mangiameli, Anna Manna, Emanuele Marcuccio, Francesco Martillotto, Alessandra McMillan, Antonio Melillo, Valentina Meloni, Gabriella Mongardi, Stefania Pellegrini, Maurizio Petruccioli, Matteo Piergigli, Luciana Raggi, Mariangela Ruggiu, Antonio Sacco, Luciana Salvucci, Vittorio Sartarelli, Antonio Spagnuolo, Lorenzo Spurio, Rita Stanzione, Chiara Taormina, Laura Vargiu, Michele Veschi, Michela Zanarella.

21077551_1907847359467687_8059060403585707081_n

Di particolare interesse è la sezione saggistica del presente volume che si compone dei seguenti contributi:

CRITICA LETTERARIA

GABRIELLA MONGARDI – “Perché leggere Kafka”

VALTERO CURZI – “Goethe e I Dolori del giovane Werther, ispiratore di una poetica in Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi. Affinità tra il Werther, l’Ortis e Consalvo

LUCIANA SALVUCCI – “Contributo dell’opera di Fernando Pessoa alla cultura italiana”

MONIA FRATONI – “Sulle tracce di Orfeo nella poesia di Arthur Rimbaud e Dino Campana”

EUFEMIA GRIFFO – “Sylvia Plath, la fragilità di una donna e l’istinto della morte”

DENISE GRASSELLI – “Chi era Fernando Pessoa, lo scrittore portoghese che ispirò Antonio Tabucchi”

CARMEN DE STASIO – “Marcel Proust: l’autonomia della memoria”

CINZIA BALDAZZI – “La poesia come ricostruzione del reale: Friedrich Hölderlin nell’Ermetismo di Mario Luzi”

MARIA GRAZIA FERRARIS – “Autori internazionali e la loro influenza nella letteratura italiana”

 

ARTICOLI

DANTE MAFFIA – “Autori internazionali e la loro influenza nella letteratura italiana”

FRANCO BUFFONI – “Su Auden”

MARIO DE ROSA – “La beat generation e il premio ‘Jack Kerouac’”

SAMANTA CASALI – “Jane Austen e la sua influenza nella letteratura italiana contemporanea”

TINA FERRERI TIBERIO – “Un approfondimento su Paul Valéry”

Segnaliamo altresì un articolo di Franco Buffoni su Auden nonché le interviste al poeta spagnolo Pedro Enríquez (Valentina Meloni) al poeta e fondatore del “realismo terminale” Guido Oldani (Izabella Teresa Kostka) e alla poetessa di origini albanese Irma Kurti (Lorenzo Spurio).

La rivista può essere letta e scaricata in formato pdf collegandosi al bottone del sito “Leggi i numeri della rivista” o, per maggiore praticità, può essere raggiunta cliccando qui.

Ricordiamo, inoltre, che il tema del prossimo numero della rivista al quale è possibile ispirarsi sarà “Emigrazione: sradicamento e disadattamento”. I materiali dovranno essere inviati alla mail rivistaeuterpe@gmail.com entro e non oltre il 28 Febbraio 2018 uniformandosi alle “Norme redazionali” della rivista che è possibile leggere a questo link: http://rivista-euterpe.blogspot.it/p/norme-redazionali.html dove pure si fa menzione al fatto che gli associati alla Ass. Culturale Euterpe, a parità di giudizio da parte della Redazione, hanno diritto prioritario alla pubblicazione delle loro proposte.

È possibile seguire il bando di selezione al prossimo numero anche mediante Facebook, collegandosi al link:  https://www.facebook.com/events/301378440360133/  

Sabato 4 novembre la premiazione del Premio di Poesia “L’arte in versi”. Riconoscimenti speciali “Alla Memoria” a Maria Costa e Alessandro Miano e “Alla Carriera” a Dante Maffia

Cresce l’attesa per l’imminente cerimonia di premiazione della sesta edizione del noto premio nazionale di poesia “L’arte in versi” fondato e presieduto dal poeta e scrittore Lorenzo Spurio e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi con il patrocinio morale di Comune, Provincia e Regione.

L’appuntamento è fissato al 4 novembre prossimo a partire dalle 17:30 presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni a Jesi (Corso G. Matteotti 19). L’evento, liberamente aperto al pubblico e impreziosito dagli interventi musicali del Maestro Massimo Agostinelli, sarà presentato da Lorenzo Spurio e interverranno Susanna Polimanti (Presidente di Giuria) e i membri della Commissione di Giuria che negli scorsi mesi hanno dato lettura a un totale di 1100 componimenti pervenuti per le varie sezioni da ogni parte d’Italia e anche da alcuni paesi stranieri.

download

JESI – Piazza Federico II 

Quest’anno il podio, per la sezione poesia in lingua italiana, è stato raggiunto da tre poeti pugliesi: al primo posto la foggiana Valeria D’Amico e a seguire Alessandro Lattarulo di Bari (2° posto) e Tina Ferreri Tiberio di San Ferdinando di Puglia (3° Posto). Il Premio Speciale “Trofeo Euterpe” è stato attribuito al poeta calabrese Angelo Canino con la poesia dialettale in acrese “Aleppo”. Per la sezione poesia in dialetto i vincitori assoluti sono risultati Luciano Gentiletti di Rocca Priora (Roma) al 1° posto; Giampaolo Ricci di Treia (Macerata) al 2° posto e Armando Maiolica di Trentola Ducenta (Caserta) al 3° posto. Per la sezione haiku: Eufemia Griffo di Settimo Milanese al 1° posto; Lorena Gino di Ventimiglia al 2° posto e Maria Laura Valente di Cesena al 3° posto. Per la sezione critica poetica il podio è stato raggiunto e conquistato da Lucia Bonanni di Scarperia/S. Piero a Sieve (Firenze) con un saggio dedicato agli scritti di Dino Campana; a seguire Raffaele Guadagnin di Feltre (Belluno) con un testo dal titolo “Carla e i Novissimi” (2° posto) mentre il 3° premio è stato conseguito da Maria Grazia Ferraris di Gavirate (Varese) con un approfondimento su una poesia di Marina Cvetaeva.

La Commissione di Giuria, presieduta da Susanna Polimanti, era composta da esponenti del panorama culturale italiano contemporaneo: poeti, scrittori, recensionisti e saggisti ed era così formata: Michela Zanarella, Valentina Meloni, Alessandra Prospero, Emanuele Marcuccio, Stefano Baldinu, Giuseppe Guidolin, Vincenzo Monfregola, Antonio Melillo, Francesco Martillotto.

Le Associazioni culturali “Le Ragunanze” di Roma, “Centro Insieme Onlus” di Napoli e “Verbumlandi-art” di Galatone (Lecce), che intrattengono rapporti di amicizia e collaborazione con la Associazione Culturale Euterpe, organizzatrice del Premio, hanno gentilmente fornito delle targhe quali Premi Speciali che sono andati rispettivamente ai poeti Massimo Vito Massa di Bari (Premio Speciale “Le Ragunanze”), Fabiano Braccini di Milano (Premio Speciale “Centro Insieme”) e Gaetano Catalani di Ardore Marina – RC (Premio Speciale “Verbumlandi-art”). La Presidente di Giuria, Susanna Polimanti, ha inoltre inteso conferire alla poetessa savonese Rita Muscardin, autrice della lirica “Ha mani invisibili la morte”, il Premio Speciale del Presidente di Giuria.

Come da tradizione il Premio ha deciso di conferire i Premi Speciali “Alla Memoria” a due intellettuali rimarchevoli della scena poetica italiana del Secolo scorso. Quest’anno tali riconoscimenti andranno alla poetessa popolare messinese Maria Costa (1926-2016) e al poeta, giornalista ed editore milanese Alessandro Miano (1920-1994).

Durante la cerimonia la poetessa Costa verrà ricordata anche per mezzo della proiezione video del documentario sulla sua vicenda umana e letteraria “Come le onde” realizzato alcuni anni fa dal giovane regista siciliano Fabio Schifilliti e dalla lettura di alcuni suoi versi nel dialetto originario da parte di Vincenzo Prediletto. Il Presidente Spurio così ha motivato alla Stampa la decisione di tale attribuzione di un Premio alla sua Memoria: “Un riconoscimento sentito e doveroso a una voce distinta e corale, che ha parlato delle tradizioni mitiche e popolari della gente di Messina descrivendone con immensità il fare pratico, la vita di mare e un’età ancorata a modelli di vita ormai lontani ma che si ha necessità di ricordare e rivivere. La voce della Costa ha vergato pagine di autenticità lirica consegnando a noi tutti un testamento di memorie che debbono essere conservate con rispetto e orgoglio”.

A rappresentare la figura dell’editore Alessandro Miano, al quale verrà conferito l’altro Premio Speciale “Alla Memoria”, sarà, invece, il nipote Michele che ha abbracciato la densa eredità artistica del suo avo. Su questa ulteriore decisione della Giuria il Presidente Spurio così ha argomentato: “L’ambito riconoscimento attribuito ad Alessandro Miano a distanza di vari anni dalla sua dipartita è elemento necessario per riscoprire un importante e instancabile promotore culturale che, in aggiunta alla seria e puntuale attività giornalistica, diede la possibilità di venir fuori, per mezzo della rivista “Il Davide” alcuni intellettuali che negli anni successivi si sarebbero imposti. Due nomi sono più che sufficienti: Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia”.

Con particolare onore e orgoglio dell’intera Associazione e organizzazione del Premio, al noto poeta, scrittore, critico letterario e d’arte Dante Maffia verrà attribuito il massimo riconoscimento nella forma del Premio Speciale “Alla Carriera”. Originario della Calabria, Maffia vive e lavora da tanti anni nella Capitale dove venne scoperto poeticamente da Aldo Palazzeschi. Nel corso degli anni le sue pubblicazioni poetiche, narrative e saggistiche si sono susseguite, tutte con ampio apprezzamento di critica e di pubblico. Su di lui hanno scritto i maggiori intellettuali italiani e stranieri tra cui Mario Praz, Italo Calvino, Mario Vargas Llosa, Giorgio Caproni, Tullio De Mauro, Claudio Magris, Maria Luisa Spaziani, Dacia Maraini, Mario Luzi, etc. Vincitore dei maggiori premi letterari nazionali e internazionali, ha ricevuto riconoscimenti anche da parte della Presidenza della Repubblica; numerosissime le monografie e le tesi di laurea sulla sua attività letteraria.

locandina_premiazione 6aiv-page-001

 

Info:

www.associazioneeuterpe.com

ass.culturale.euterpe@gmail.com

Tel. 327-5914963

“Le regole del controdolore” di Valentina Meloni, recensione di Lorenzo Spurio

nanita (pseudonimo Valentina Meloni), Le regole del controdolore, Temperino rosso edizioni, Brescia, 2016

Recensione di Lorenzo Spurio  

 

Tutte le parole

sono scivolate fuori

dalle tasche (27)

downloadComplicato approcciarsi in termini critici a un libro come questo recente di Valentina Meloni, la poetessa di origini romane oggi naturalizzata umbra, che ha dato alle stampe Le regole del controdolore (Temperino rosso edizioni, 2016) sotto eteronimo di “nanita” come è piuttosto nota nel web. Lo è non tanto per la vastità delle ambientazioni intime investigate o le tematiche che sottendono ai vari componimenti,ma proprio per un motivo basico, che si ravvisa alle fondamenta e che obbliga a una domanda di fondo: perché un libro come questo?

L’autrice in nota di apertura ci informa che forse questo non è neppure un libro di poesie quando, in realtà, esso lo è eccome. La poesia non si riconosce solo visivamente dall’organizzazione in versi che spezzano frasi ma dall’intensità del linguaggio che i contenuti evocano.

Le regole del controdolore è un libro divertente e giocoso, intimo e fanciullesco, scanzonato e proiettato verso il mito dell’infanzia, ma al contempo riflessivo, denso di immagini e pillole che consentono al lettore di riflettere e di riscoprire la sua componente meno razionale. Al suo interno il lavoro è stato diviso in numerosi raggruppamenti che non possiamo definire con esattezza vere e proprie sillogi ma che si configurano, piuttosto, come livelli progressivi di un gioco a fasi, intervalli di esperienze e approcci al mondo, raffronti riavvicinati con la propria genialità repressa che fuoriescono e che la Nostra ci consente di percorrere con soavità, privi di quell’aurea pesante e seriosa che spesso i lavori poetici impongono.

Dell’autrice c’è molto: l’amore forte e la profonda preparazione sugli aspetti fondanti a quella che –forse impropriamente ma in maniera generalizzata- possiamo definire la letteratura dell’infanzia (a renderlo palese una citazione della scrittrice Vivian Lamarque), ma anche di una letteratura che ha in qualche modo posto l’interesse sulla necessità di rompere il disincanto per allietare ed affabulare, arricchire in senso positivo e gioioso, sottolineando in maniera rimarchevole quanto un approccio di tipo ludico e spensierato dinanzi all’esistenza possa spesso costituire, se non la risoluzione pratica ed efficace ai problemi, di certo un lenitivo significativo.

Inevitabile il riferimento al “controdolore” del geniale Palazzeschi, esponente di spicco dell’avanguardia italiana ed europea che in quel manifesto audace e strampalato, di certo irriverente e pretestuoso, aveva stilato un programma –dai tratti anche macabri- di purificazione e ringiovanimento della società mediante il riso. Attraverso la riscoperta del divertimento e del ridere, anche dinanzi a situazioni sconvenienti e nelle quali il riso non sarebbe di certo la risposta più spontanea e riguardevole.

Palazzeschi, per gran parte della sua esistenza letteraria, è stato uno di quegli autori  ardimentosi che forse hanno tirato un po’ troppo la corda ma di certo ha operato a livello delle coscienze umane in maniera notevole: le estremizzazioni più repellenti di cui dava sfogo nel celebre manifesto erano invocazioni provocatorie, biechi tentativi di far rinascere autostima e motivare una risposta di sdegno e appropriazione di coscienza come, appunto, la società del periodo necessitava.

Il fatto che Valentina riprenda un autore come Palazzeschi è cosa assai curiosa; l’intero suo volume è in fondo un validissimo strumento avanguardistico dove con impulsività la voce più forte che si sente è quella dell’impavido ragazzino alle prese con scorribande o a salire grandi alberi nonché a stupirsi dinanzi alle stelle e alla morfologia delle nuvole. Ad accompagnare le varie riflessioni poetiche della Valentina bambina sono una serie di raffigurazioni grafiche a matita che completano il percorso che al lettore è consentito di fare tra cui un paio di disegni formati da tessuto sintattico che tanto fanno pensare alle celebri poesie visive di un altro avanguardista, Corrado Govoni.

La traiettoria principale di questo libro è forse quella di non avere nessuna traiettoria. Non vi sono binari che conducono in maniera ordinata e lineare un percorso tra le varie emozioni del narrato. In questo recondito mare di assenza di certezze e determinazioni –che è poi il setting ideale della fiaba o delle narrazioni per bambini- l’io poetico si perde e con esso anche il lettore si dimena in un bosco di difficile fuga (vien quasi da pensare, a tratti ad Alice di Carroll o a Pinocchio disperato che fugge i suoi spazi domestici per trovarsi poi, sbadatamente e colpevolmente, in situazioni di precarietà), vivendo un disorientamento che è dolce perché vivifica il tempo ormai annullato, quello della memoria dell’infanzia.

Queste poesie fuggono dal foglio nel momento in cui le leggiamo, si nascondono, prendono vita in oggetti animati, in presenze indistinguibili, popolano la nostra stanza. Ci accompagnano e ritornano: ad intervalli ritornano nella nostra abitualità, altre volte riaffiorano d’impeto e ci terrorizzano.

Le parole si intrecciano e scorrono veloci, si mischiano in maniera convulsa, si sciolgono e si dilatano, s’infiammano ed esplodono, si rincorrono e poi ancora, nel momento in cui avevamo creduto di afferrarle e farle nostre, ci sfuggono librandosi nel cielo, in forma di stella o diventano polvere.

Bisogna saper/ ridere/anche del dolore” appunta la Nostra in apertura a una delle liriche dall’aspetto filiforme, chiosando il già citato Palazzeschi. Non hanno, però, i suoi versi intenti arroganti e sconsiderati –come potevano apparire le enunciazioni del Palazzeschi del manifesto-, piuttosto racchiudono l’esigenza di una riscoperta, la voglia di ritrovare il cantuccio dell’infanzia, di poter credere che quella spensieratezza e gioia incontaminata degli anni verdi possano in qualche modo continuare nel presente spesso fosco di problemi e preoccupazioni. Il mito dell’eterna infanzia di cui Barrie in Peter Pan ci parla non è allora una scriteriata utopia, un progetto imbelle di inapplicabile forma, ma desiderio stesso di vivere la vita con il pennello in mano per colorare ogni cosa con le tinte più luminose e ridenti.

In questo modo quella “bambina/ -prigioniera-/ chiusa in un corpo/ di donna” (65) uscirà da una reclusione dolorosa e privativa del suo inderogabile diritto di essere. La chiusa del libro si apre con una citazione del Baudelaire dei nefasti e marci Fiori del male che, per una volta, ci dà un messaggio di apertura: “Felice chi […] comprende senza sforzo il linguaggio dei fiori e delle cose mute”. La Nostra, con il dono che le è proprio, con la sua genetica predisposizione al canto e all’osservazione, alla maliosa fuga dal reale, alla simbiosi vegetale e all’affratellamento al regno degli alberi, sembra esser una fata che comprende meglio di ciascun botanico il linguaggio della natura, tutta impegnata ad abbracciare bruchi e far il solletico ai variopinti funghi.

Lorenzo Spurio

Jesi, 26-09-2016

LETTER FROM A SYRIAN CHILD TO HIS MOTHER, Poetry by Valentina Meloni

Una poesia di Valentina Meloni sulla guerra che si sta combattendo in Siria

POETRY FESTIVAL. Submit to site for FREE. Submit for actor performance. Submit poem to be made into film.

Genre: Kids, Life,Death, Family, Fear, War

LETTER FROM A SYRIAN CHILD TO HIS MOTHER
by Valentina Meloni

Mom, you never told me

that you can die even breathing

I believed that to die

it would take a wound,

a crack from which life

could come out along with the blood …

Mom, you never told me

that you can die playing

among the stones and the dust

of the road who saw me run.

You never told me

you’d greeted me from so far away

and that, crying, your soul

would come to claim me.

Mom, you never told me

that you can die breathing in a dream,

that the air can also be a poison.

You told me not

I’d be an angel of glass,

asleep, in a white shroud.

Mom you never told me

the death would make me bright and beautiful

sweeping away the fear of bombs.

View original post 60 altre parole

V Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi”: il bando per partecipare

 

testata loghi 

L’Associazione Culturale PoetiKanten in unione con la rivista di letteratura Euterpe, il Patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Jesi, bandisce la V edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” alla quale collaborano le Associazioni Culturali “Le Ragunanze” di Roma, “Verbumlandi-Art” di Galatone (LE).

  1. Il concorso è articolato in tre sezioni:

Sez. A – poesia in lingua italiana a tema libero

Sez. B – poesia in dialetto a tema libero (accompagnata da relativa traduzione in italiano)

Sez. C – haiku

 

  1. I testi potranno essere editi o inediti, ma non dovranno aver ottenuto un 1°, 2° o 3° premio in un precedente concorso.

 

  1. Per le sezioni A e B si partecipa con un massimo di 3 poesie per ciascuna sezione che non dovranno superare il limite di 30 versi ciascuna. Per la sezione C si partecipa con un massimo di 3 haiku (5-7-5 sillabe) in lingua italiana.

 

  1. Quale tassa di partecipazione è richiesto il pagamento di 10€ a sezione. È possibile partecipare a due sezioni corrispondendo la quota di 20€ o a tutte e tre corrispondendo la quota di 30€. Il pagamento dovrà avvenire con una delle modalità descritte al punto 6 del bando.

 

  1. Il partecipante deve inviare entro e non oltre la data di scadenza fissata al 15 maggio 2016 alla mail arteinversi@gmail.com le poesie con le quali intende concorrere (rigorosamente in formato Word), il modulo di partecipazione compilato e la ricevuta del pagamento. Eventuale curriculum letterario o scheda biobibliografica è gradita, ma non obbligatoria.

In alternativa, l’invio di detto materiale potrà essere effettuato in cartaceo, mediante posta ordinaria, e dovrà essere inviato a:

V Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi”

c/o Dott. Lorenzo Spurio

Via Toscana 3

60035 – Jesi (AN)

Per l’invio mediante posta tradizionale farà fede la data del timbro postale.

 

  1. Il pagamento potrà avvenire con una delle seguenti modalità:

Bollettino postale: CC n° 001029344650

Intestato ad Associazione PoetiKanten

Causale: V Premio di Poesia “L’arte in versi”

Bonifico: IBAN:   IT19N0760102800001029344650

Intestato ad Associazione PoetiKanten

Causale: V Premio di Poesia “L’arte in versi”.

Contanti: Nel caso si invii il materiale per posta tradizionale, la quota di partecipazione potrà essere inserita in contanti all’interno del plico di invio.

 

  1. Non verranno accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.

 

  1. La Commissione di Giuria è composta da esponenti dell’ambiente letterario: Lorenzo Spurio, Susanna Polimanti, Annamaria Pecoraro, Michela Zanarella, Valentina Meloni, Giuseppe Guidolin, Alessandra Prospero, Stefano Baldinu, Emanuele Marcuccio, Cinzia Franceschelli e Luigi Pio Carmina. Il giudizio della Giuria ha valore ultimo e definitivo ed è insindacabile.

 

  1. Verranno premiati i primi tre poeti vincitori per ciascuna sezione. I premi consisteranno in:

Primo premio: targa, diploma con motivazione della giuria e 200€

Secondo premio: targa, diploma con motivazione della giuria e 100€

Terzo premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libri.

La Giuria procederà a individuare ulteriori premi che saranno indicati quali “Menzione d’Onore” e “Segnalati dalla Giuria”.

La Giuria attribuirà i seguenti Premi Speciali: Premio Speciale del Presidente di Giuria, Trofeo “Euterpe”, Premio Speciale Associazione “Le Ragunanze”, Premio Speciale “Verbumlandi-Art”, Premio alla Carriera Poetica e Premio alla Memoria.

Nel caso in cui non saranno pervenuti una quantità di testi congrua per una sezione o all’interno dello stesso materiale la Giuria non abbia espresso notazioni di merito per particolari opere, l’organizzazione si riserva di non attribuire determinati premi.

 

  1. La cerimonia di premiazione si terrà in un fine settimana di novembre a Jesi (AN). A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso le indicazioni circa la premiazione.

 

  1. I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione per ritirare il premio o per mezzo di un delegato. In caso di impossibilità, i premi potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione, eccettuati i premi in denaro che debbono essere ritirati tassativamente il giorno della Premiazione dal legittimo vincitore. Parimenti, la targa in oro  messa a disposizione dalla Universum Academy – Switzerland dovrà essere necessariamente ritirata il giorno della Premiazione dal vincitore o suo delegato.

 

  1. Tutti i testi dei vincitori, dei menzionati e dei segnalati dalla Giuria verranno pubblicati nel volume antologico dotato di codice ISBN che sarà presentato nel corso della premiazione e disponibile alla vendita poi attraverso le librerie online.

 

  1. Il Premio di Poesia “L’arte in versi”, da sempre sensibile alle tematiche sociali, devolverà parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a una realtà di emarginazione o bisogno, impegnandosi a comunicare ai partecipanti del Premio della relativa donazione. Gli organizzatori del Premio si impegnano a darne comunicazione ai partecipanti a mezzo mail e mediante pubblicazione della notizia sui rispettivi spazi internet.

 

  1. La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.

 

 

    Lorenzo Spurio                                                         Susanna Polimanti

Presidente del Premio                                                 Presidente di Giuria

 

 Info: arteinversi@gmail.com

Evento su FB:    Facebook_New_Logo_(2015).svg

 

  

Scheda di Partecipazione al Concorso

La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Ad essa va allegata la ricevuta del pagamento.

Nome/Cognome ________________________________________________________________

Residente in via _________________________________Città____________________________

Cap ___________________ Provincia __________________Stato____________

Tel. ____________________________ E-mail _______________________

 

Partecipo alla sezione:

□ A –Poesia in lingua italiana                           

con il/i testo/i dal titolo/i____________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

□ B – Poesia in dialetto   (specificare dialetto: _____________________)                        

con il/i testo/i dal titolo/i____________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

□ C – Haiku

con il/i testo/i _________________________________________________________________

_________________________________________________________________

L’autore è iscritto alla SIAE?               □  SI               □  NO

□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.

  □ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) allo scopo del Concorso in oggetto e per iniziative letterarie organizzate dalla rivista di letteratura “Euterpe”.

 Firma____________________________ Data ____________________________

Successo a Jesi con poeti da tutta Italia per la premiazione de “L’arte in versi”

Nell’affascinante cornice della Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni, nel cuore del centro storico di Jesi, sabato 14 novembre è andata in scena la premiazione della IV edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, un evento culturale che annualmente chiama a raduno poeti in lingua e in dialetto di ogni parte d’Italia.  Dopo tre premiazioni del premio che hanno avuto la loro location a Firenze, da quest’anno il Premio è stato trasferito a Jesi, nelle Marche, per volere del Presidente, Lorenzo Spurio, che nella nota introduttiva alla antologia del Premio ne motiva le ragioni di fondo.
La partecipazione al premio in questa edizione è stata straordinaria e la segreteria si è vista ricevere 750 poesie in italiano e 90 in dialetto che una attenta giuria composta da esponenti del panorama letterario contemporaneo ha letto e valutato con particolare attenzione.
A Jesi sabato si è proceduto a consegnare i premi a tutti quei vincitori e menzionati che la Commissione di Giuria, presieduta da Susanna Polimanti, ha deciso di attribuire. Oltre ai premi da podio per entrambe le sezioni (il 1° premio per la poesia in italiano è andato ad Aldo Tei di Latina mentre il 1° premio per la poesia in dialetto a Gaetano Catalani di Ardore-RC) si è consegnato il Premio alla Carriera Poetica alla poetessa catanzarese Marisa Provenzano. Per vedere la lista completa dei premiati a vario titolo clicca qui.
Momenti particolarmente intensi si sono avuti nella seconda parte della premiazione quando la Giuria ha voluto ricordare il poeta novolese Bruno Epifani (1936-1984) e la poetessa locale Novella Torregiani (1935-2015) consegnando ai familiari i rispettivi Premi alla Memoria. A ritirare il Premio alla Memoria a Bruno Epifani è stata la moglie Maria Rosaria Savoia dopo la lettura attenta della lunga motivazione-analisi critica sull’importante opera del marito letterato di cui molte delle liriche furono scritte durante periodi più o meno lunghi di permanenza all’estero (Al Cairo, Barcellona). Nella motivazione la giuria ha cercato di collocare con onestà intellettuale e lucidezza di giudizio esegetico l’opera di Epifani tra quelle della tradizione degli autori meridionalisti contemporanei che hanno lasciato il segno, imperniando il dialogo intimo con sé stessi sul binomio antipodale di residenza e fuga dalla terra d’origine.
Il Presidente del Premio ha, invece, dato lettura alla motivazione per il conferimento del Premio alla Memoria alla poetessa portorecanatese Novella Torregiani recentemente scomparsa. Ida Angelici ha dato lettura ad alcune sue liriche in dialetto portorecanatese impressionando il pubblico per l’intensità espressiva e l’afflato intimo tipico delle poesie di Novella Torregiani dove il canto si fa lode al creato e l’amore è una preghiera di una speranza che sempre si rinnova. Il figlio della poetessa, Gianmarco Grilli, ha letto una lettera da lui scritta assieme al fratello per ricordare la poliedricità artistica nonché la grande umanità della madre. Non sono mancati frangenti di vera commozione.
La Giuria presente in sala era composta da Lorenzo Spurio (Presidente del Premio), Susanna Polimanti (Presidente di Giuria), Annamaria Pecoraro, Michela Zanarella, Elvio Angeletti, Emanuele Marcuccio, Valentina Meloni, Giuseppe Guidolin e Iuri Lombardi.
Assenti i membri di Giuria Lella De Marchi, Martino Ciano, Marzia Carocci e Salvuccio Barravecchia.
La serata è stata impreziosita dagli interventi musicali, al piano, del Maestro Piero Gentili.
All’intero della cerimonia sono stati consegnati Premi Speciali a Franco Patonico, vincitore del Premio Speciale del Presidente di Giuria con una poesia ispirata al drammatico conflitto siriano. Andrea Pergolini, invece, è risultato vincitore della Targa Universum Academy con la poesia dal titolo “Ritorneranno a fiorire i tulipani” dedicata all’amica poetessa Augusta Tomassini (presente in sala), non vedente a causa della retinite pigmentosa. A consegnare il premio sono state Lilli Simbari e Michela Tombi, rappresentanti della Universum Academy per la Regione Marche.
Il giovane Gabriele Galdelli si è aggiudicato il Trofeo Euterpe, premio espressamente voluto dalla rivista di letteratura “Euterpe” (uno degli enti che organizzano il premio) perché nato con l’intento di premiare quella poesia che in maniera particolare traccia le figure del canto, dell’allegrezza e della spensieratezza arcadica, elementi costitutivi dell’iconica e leggiadra divinità greca.
Come ogni anno l’organizzazione del Premio ha convintamente sposato una determinata causa umanitaria alla quale indirizzerà parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie del Premio. Per questa edizione gli organizzatori hanno deciso di devolvere al progetto “Ospedale senza dolore” della Fondazione Salesi Onlus di Ancona che supporta l’attività di ricerca relativa al bambino ospedalizzato, con particolare riferimento alle problematiche psicologiche e psicopedagogiche, al miglioramento della qualità di vita del periodo di degenza ospedaliera dei bambini e delle loro famiglie, all’attuazione di tutte le iniziative volte a favorire i contatti tra l’ospedale e l’ambiente esterno.
Gesto di grande esempio è stato quello inaspettato e amorevole di Gaetano Catalani, vincitore del 1° premio per la sezione poesia in dialetto con il testo “Piccirigliu meu”, che ha preferito non ritirare il suo premio in denaro di 200,00 € e di donarlo al Premio, affinché potesse contribuire all’importo finale dei proventi raccolti che verranno donati alla Fondazione Salesi.
L’attestazione della donazione che verrà effettuata sarà diffusa sui canali internet degli enti organizzatori al concorso e inviata a mezzo mail ai partecipanti al concorso.
A Gennaio si partirà con la nuova edizione del Premio, le cui modalità e termini di partecipazioni rimarranno inalterati: scadenza di invio dei materiali: maggio e premiazione finale: novembre.

ALBUM FOTOGRAFICO DELLA PREMIAZIONE (Foto di Valerio Lancioni)

Per vedere l’album completo con tutte le foto dei premiati a vario titolo clicca qui.

IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA

Immagine

Dal Corriere Adriatico del 17-11-2015

Dal Corriere Adriatico del 17-11-2015

SPURIO

IV Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi” – il verbale di Giuria

logo 4edizione arte in versi

IV Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi” – Verbale di Giuria

Il Presidente del Premio e il Presidente di Giuria della IV edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” riunitisi in data 5 Settembre 2015, dopo lunga analisi e discussione sui dati raccolti della Commissione di Giuria inerenti alle 749 poesie in lingua italiana e 90 poesie in dialetto pervenute, stilano il seguente verbale. 

La Commissione di Giuria, il cui giudizio è ultimo e definitivo, era composta da Susanna Polimanti (Presidente), Lorenzo Spurio, Elvio Angeletti, Iuri Lombardi, Lella De Marchi, Marzia Carocci, Martino Ciano, Emanuele Marcuccio, Salvuccio Barravecchia, Annamaria Pecoraro, Michela Zanarella, Valentina Meloni e Giuseppe Guidolin.

SEZIONE A – POESIA IN LINGUA ITALIANA

Vincitori Assoluti

1° Premio – ALDO TEI (Latina) con la poesia “Il grido della libertà”

2° Premio – ROBERTO RAGAZZI (Trecenta – RO) con la poesia “Pensiero della sera”

3° Premio – MAURIZIO BACCONI (Roma) con la poesia “Dentro una raccolta di poesie”

Menzioni d’Onore

CATERINA CELLOTTI (Ragusa) con la poesia “Raccontami una volta ancora”

SERGIO D’ANGELO (Chiaramonte Gulfi – RG) con la poesia “Cemento e carta (Epilessia)”

FRANCA DONÀ (Cigliano – VC) con la poesia “Un’estate da vivere”

ALBA GNAZI (Cerveteri – RM) con la poesia “Fadwa”

CLAUDIA MAGNASCO (Sassari) con la poesia “A conti fatti”

GIOVANNI MARIOTTI (Chiaravalle – AN) con la poesia “La dinamica dell’essere”

STEFANIA PELLEGRINI (Nus – AO) con la poesia “Ditemi!”

MARCO PICCIONI (Cerveteri – RM) con la poesia “Cinqueterre (Memorie di una scogliera)”

MASSIMILIANO PRICOCO (Augusta – SR) con la poesia “Sotto il cielo d’arancio”

FELICE SERINO (Torino) con la poesia “Voli a solcare l’indaco”

Segnalati dalla Giuria

NERINA ARDIZZONI (Renazzo – FE) con la poesia “Canto di una bambina affetta da autismo”

LUCIA BONANNI (S. Piero a Sieve/Scarperia – FI) con la poesia “Fermare il tempo”

PAOLA CARMIGNANI (Altopascio – LU) con la poesia “Lucciole di stelle”

ASSUNTA DE MAGLIE (Cingoli – MC) con la poesia “Sei il mio rifugio”

ANGELA DIPASQUALE (Chiaramonte Gulfi – RG) con la poesia “Imbrunire”

THERRY FERRARI (Castellarano – RE) con la poesia “Filastrocca malatina”

DANIELA FERRARO (Locri – RC) con la poesia “ A Ferruzzano superiore”

NADIA ENRICA MARIA GHIDETTI (Fabriano – AN) con la poesia “Notte di San Lorenzo”

MARZIA LORETELLI (Monte Porzio Catone – RM) con la poesia “Per un abbraccio”

MANUELA MAGI (Tolentino – MC) con la poesia “Il lento scivolare”

ELISABETTA MATTIOLI (Pianoro – BO) con la poesia “Percepire”

LAURA PUGLIA (Parma) con la poesia “La cariatide”

ANNA SANTARELLI (Rieti) con la poesia “Quei volti di papavero”

ANNA SERIO (Napoli) con la poesia “Pensiero fossile”

COSTANTINO TURCHI (Civitanova Marche – MC) con la poesia “L’edera”

VERUSKA VERTUANI (Aprilia – LT) con la poesia “La casa intorno al vaso”

 

SEZIONE B – POESIA IN DIALETTO

Vincitori Assoluti

1° Premio Assoluto – GAETANO CATALANI (Ardore – RC) con la poesia “Piccirigliu meu”

2° Premio Assoluto – ANNA MARIA RAGNI (Osimo – AN) con la poesia “L’onda del Conero”

3° Premio Assoluto – MASSIMO VICO (Ancona) con la poesia “Legna da àrde”

Menzioni d’Onore

GRAZIA GODIO (Segrate – MI) con la poesia “Autin”

LENA MALTEMPI (Falconara M.ma – AN) con la poesia “L’sapore de’ ncontadino”

FIORINA PIERGIGLI (Senigallia – AN) con la poesia “Le legge sua”

FRANCO PONSEGGI (Bagnacavallo – RA) con la poesia “U j’è”

ANDREINA SOLARI (Leivi – GE) con la poesia “Una famiggia”

Segnalati dalla Giuria

CESARINA CASTIGNANI PIAZZA (Monte S. Vito – AN) con la poesia “La puesia”

GABRIELE DI GIORGIO (Città S. Angelo – PE) con la poesia “Stùpida lùne!”

DANIELA GREGORINI (Ponte Sasso di Fano – PU) con la poesia “L’odor del mar”

FRANCESCO FERRANTE (Terrasini – PA) con la poesia “Innu”

LEDA MARAZZOTTI MARINI (Ancona) con la poesia “La pupa del birocio”

AMILCARE MIONE (Olgiate Comasco – CO) con la poesia “I guladik”

NATALE PORRITIELLO (Sant’Agata dei Goti – BN) con la poesia “Napule tu si’”

ROBERTO RICCI (Fano – PU) con la poesia “Do vechiarin”

CLAUDIO SPERA (Urbino) con la poesia “Tramonti”

ALESSANDRO ZAPPALÀ (San Gregorio di Catania – CT) con la poesia “L’amuri”

PREMI SPECIALI

Premio Speciale del Presidente di Giuria

FRANCO PATONICO (Senigallia – AN) con la poesia “Quando si è persa l’anima”

Targa Universum Academy Switzerland

ANDREA PERGOLINI (Fossombrone – PU) con la poesia “Ritorneranno a fiorire i tulipani”

Trofeo “Euterpe”

GABRIELE GALDELLI (Castelbellino – AN) con la poesia “Prologo, nonché epilogo”

Premio alla Carriera Poetica

MARISA PROVENZANO (Catanzaro)

 

Premio alla Memoria

BRUNO EPIFANI (Lecce)

NOVELLA TORREGIANI (Porto Recanati – MC)


Consistenza dei Premi

Come indicato dal bando di partecipazione i premi (di entrambe le sezioni) consisteranno in:

1° Premio Assoluto: Targa, diploma, pubblicazione in antologia con motivazione e 200 €

2° Premio Assoluto: Targa, diploma, pubblicazione in antologia con motivazione e 100 €

3° Premio Assoluto: Targa, diploma, pubblicazione in antologia con motivazione e libri

Menzione d’Onore: Coppa, diploma, pubblicazione in antologia

Segnalati dalla Giuria: Attestato, pubblicazione in antologia

Targa Universum Academy Switzerland: Targa in oro 24k offerta dalla Universum Academy Switzerland, diploma, pubblicazione in antologia con motivazione

Trofeo “Euterpe”: Targa vitrea, diploma, pubblicazione in antologia con motivazione

Premio alla Carriera Poetica: Targa, diploma, pubblicazione in antologia di una scelta di testi con motivazione e 200 €

Premio alla Memoria: Targa, diploma, pubblicazione in antologia di una scelta di testi con motivazione

Informazioni sulla Premiazione

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 novembre 2015 a JESI (AN) presso il Palazzo dei Convegni sito in Corso Matteotti 19 (Centro storico della città) a partire dalle ore 17:30.

Tutti i premiati, a vario titolo, sono invitati a presenziare alla premiazione dove daranno lettura alle proprie poesie.

Come da bando di concorso, si ricorda che i premi in denaro verranno consegnati solo in presenza del vincitore. Nel caso gli stessi non vengano ritirati, l’organizzazione si riserverà di adoperare le relative quote non consegnate per future edizioni del premio.

Tutti gli altri premi (con eccezione della Targa Universum Academy Switzerland che va ritirata dal vincitore) nel caso della mancanza del legittimo vincitore potranno essere ritirati da un delegato in possesso di delega scritta alla C.A. del Presidente del Premio e a lui consegnata prima dell’inizio della cerimonia  o potranno essere inviati per posta raccomandata a domicilio, previo pagamento delle relative spese di spedizione comunicate a mezzo mail.

Antologia del Premio

Tutti i vincitori sono pregati di inviare la loro nota biografica in Word, corpo 12, massimo 7 righe all’indirizzo arteinversi@gmail.com entro e non oltre il 10 ottobre 2015 che verrà pubblicata nell’antologia del Premio assieme al proprio componimento.

L’opera antologica, pubblicata da PoetiKanten Edizioni e dotata di regolare codice ISBN, sarà disponibile alla vendita il giorno della Premiazione e a partire da quella data in vendita online sulle maggiori vetrine di libri (Ibs, Deastore, Libreria Universitaria,…). Il ricavato della vendita della stessa, detratto il costo di stampa, verrà donato alla Fondazione Salesi Onlus di Ancona (www.fondazioneospedalesalesi.it) che si occupa di problematiche relative al bambino ospedalizzato e verrà data comunicazione del versamento a tutti i partecipanti a mezzo mail.

Si richiede la conferma di presenza alla cerimonia di premiazione o, diversamente, comunicazione dell’impossibilità ad intervenire entro il 5 novembre 2015 da effettuarsi a mezzo mail a arteinversi@gmail.com al Presidente del Premio.

      Lorenzo Spurio                                                                                         Susanna Polimanti

Presidente del Premio                                                                                   Presidente di Giuria

 Porto San Giorgio (FM), lì 5 Settembre 2015

L’opossum nell’armadio

La particolareggiata nota critica di lettura di Valentina Meloni al mio libro di racconti “L’opossum nell’armadio” edito da PoetiKanten Edizioni nel 2015.
Grazie Vale!

nanita

cover-front-opossum

“Nelle situazioni di pericolo, l’opossum adotta come mezzo di difesa la tanatosi, ossia finge di essere morto”[i]

L’opossum nell’armadio è l’ultimissima raccolta di racconti di Lorenzo Spurio edita per Poetikanten Edizioni: ventuno racconti brevi che hanno come denominatore comune l’opossum. L’opossum è un animale che patisce la luce[ii]: questa è una delle primissime citazioni scientifiche che aprono ogni racconto della raccolta. L’opossum è un alter-ego e quindi non il vero personaggio narrativo dei racconti anche se presenzia alla scrittura e alla lettura degli stessi. In realtà l’opossum è un espediente letterario che vorrebbe mimare il comportamento della nostra psiche mettendola in relazione attraverso l’armadio-Io con la coscienza morale che si trova all’esterno e che freudianamente possiamo considerare il Super-Io. Almeno… io l’ho inteso così.

Gregory Colbert opossum fotografia di Gregory Colbert (opossum)

Viene spontaneo il paragone con il famoso scheletro nell’armadio, che ci fa immaginare la psiche come qualcosa…

View original post 2.487 altre parole

La IV Edizione del Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi” a favore della Fondaz. Salesi di Ancona

logo 4edizione arte in versi

L’Associazione Culturale PoetiKanten in collaborazione con la rivista di letteratura “Euterpe”, Deliri Progressivi con l’Alto Patrocinio della Universum Academy – Switzerland e il Patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ancona, dei Comuni di Ancona, Jesi e Senigallia, bandisce la IV edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” che destinerà parte dei fondi alla Fondazione “G. Salesi” Onlus di Ancona che supporta l’attività di ricerca relativa al bambino ospedalizzato.

La partecipazione è articolata dal presente bando.

 

  1. Il concorso è articolato in due sezioni, entrambe a tema libero:

Sez. A – poesia in lingua italiana

Sez. B – poesia in dialetto (accompagnata da relativa traduzione in italiano)

 

  1. Le poesie potranno essere edite o inedite, ma non dovranno aver ottenuto un primo premio in un precedente concorso.

 

  1. Si partecipa con un massimo di tre poesie per ciascuna sezione e ognuna non dovrà superare il limite dei 30 versi (eccettuato gli spazi tra le strofe e il titolo).

 

  1. Quale tassa di partecipazione è richiesto il pagamento di 5€ per ciascuna poesia presentata. Il pagamento dovrà avvenire con una delle modalità descritte al punto 6 del bando.

 

  1. Il partecipante deve inviare entro e non oltre la data di scadenza fissata al 15 maggio 2015 alla mail arteinversi@gmail.com le poesie con le quali intende concorrere (rigorosamente in formato Word), il modulo di partecipazione compilato e la ricevuta del pagamento.

In alternativa, l’invio di detto materiale potrà essere effettuato in cartaceo, mediante posta ordinaria, e dovrà essere inviato a:

IV Premio Naz.le di Poesia “L’arte in versi”

c/o Dott. Lorenzo Spurio

Via Toscana 3

60035 – Jesi (AN)

 

Per l’invio mediante posta tradizionale farà fede la data del timbro postale.

 

 

  1. Il pagamento potrà avvenire con una delle seguenti modalità:

 

Bollettino postale:  CC n° 1014268401

Intestato a IURI LOMBARDI                –          Causale: IV Premio di Poesia “L’arte in versi”

 

Bonifico bancario:  IBAN:  IT33A0760102800001014268401

BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

Intestato a IURI LOMBARDI               –            Causale: IV Premio di Poesia “L’arte in versi”

 

  1. Non verranno accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.

 

  1. La Commissione di Giuria è composta da esponenti del panorama letterario nazionale:

Lorenzo Spurio (scrittore, critico letterario, Direttore Rivista di letteratura Euterpe), Iuri Lombardi, (poeta e scrittore, presidente dell’Ass. PoetiKanten), Annamaria Pecoraro (poetessa, scrittrice, Direttrice di Deliri Progressivi), Marzia Carocci (poetessa e recensore), Michela Zanarella (poetessa, scrittrice e giornalista), Susanna Polimanti (scrittrice e recensore), Emanuele Marcuccio (poeta e curatore editoriale), Salvuccio Barravecchia (poeta e scrittore), Martino Ciano (scrittore e giornalista), Lella De Marchi (poetessa e scrittrice), Valentina Meloni (poetessa, scrittrice e recensore), Elvio Angeletti (poeta) e Giuseppe Guidolin (poeta).

 

  1. Verranno premiati i primi tre poeti vincitori per ciascuna sezione. I premi consisteranno in:

Primo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e 200€

Secondo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e 100€

Terzo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e libri.

La Giuria inoltre procederà a individuare ulteriori premi che saranno indicati quali “Premi alla Carriera Poetica”, “Menzione d’onore” e “Segnalati dalla Giuria” per la buona qualità delle loro opere ai quali verrà riconosciuto apposito diploma o targa. La Universum Academy – Switzerland che patrocina l’iniziativa culturale fornirà una targa in oro 24k che verrà donata a un partecipante che si sarà distinto per particolare merito nella presente edizione del Premio.

 

  1. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 novembre 2015 a partire dalle 17:30 nella Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (AN) in Corso Matteotti 19 (Centro Storico). A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la premiazione.

 

  1. I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione per ritirare il premio. In caso di impossibilità, la targa/coppa e il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione, mentre i premi in denaro non verranno consegnati e saranno incamerati dagli enti organizzatori per future edizioni del Premio. La targa in oro messa a disposizione dalla Universum Academy – Switzerland dovrà essere necessariamente ritirata il giorno della Premiazione.

 

  1. Tutti i testi dei vincitori, dei menzionati e dei segnalati dalla Giuria verranno pubblicati nel volume antologico regolarmente dotato di codice ISBN che sarà presentato nel corso della premiazione.

 

  1. Il Premio di Poesia “L’arte in versi”, da sempre sensibile alle tematiche sociali, devolverà parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie alla Fondazione “G. Salesi” Onlus di Ancona che supporta l’attività di ricerca relativa al bambino ospedalizzato, con particolare riferimento alle problematiche psicologiche e psicopedagogiche, al miglioramento della qualità di vita del periodo di degenza ospedaliera dei bambini e delle loro famiglie, all’attuazione di tutte le iniziative volte a favorire i contatti tra l’ospedale e l’ambiente esterno.

 

  1. La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.

 

Lorenzo Spurio                                                  Susanna Polimanti

                          Presidente del Premio                                            Presidente di Giuria

 

Info: arteinversi@gmail.com

IV PREMIO DI POESIA “L’ARTE IN VERSI” Ediz. 2015

 

Scheda di Partecipazione al Concorso

 

 

 

La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso.Ad essa va allegata la ricevuta del pagamento.

 

Nome/Cognome ________________________________________________________________

 

Nato/a _________________________________________ il ______________________________

 

Residente in via _________________________________Città____________________________

 

Cap _______________________ Provincia ______________________Stato_________________

 

Tel. _______________________________Cell.________________________________________

 

E-mail ______________________________Sito internet: ________________________________

 

Partecipo alla sezione:

□ A –Poesia in lingua italiana                     □ B – Poesia in dialetto

con il/i testo/i dal titolo/i____________________________________________________________

 

_______________________________________________________________________________

 

_______________________________________________________________________________

 

_______________________________________________________________________________

 

 

□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e solo relativamente allo scopo del Concorso in oggetto.

 

 

□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.

 

 

 

 

Firma____________________________________ Data _________________________________

Neoplasie civili

La bellissima recensione dell’amica poetessa e scrittrice Valentina Meloni al mio libro di poesie “Neoplasie civili” (Agemina, Firenze). Buona lettura!

nanita

Neoplasie civili di Lorenzo Spurio

Recensione a cura di Valentina Meloni

cover front (1)

Neoplasie civili” si presenta come un affresco moderno  della sostanza civile contemporanea: “piccoli colpi di pennello di un impressionista”, come definisce Corrado Calabrò le immagini poetiche di Lorenzo Spurio, e un’attenzione al reale, precisa  Iuri Lombardi  nei risvolti di copertina, che fanno di queste poesie un “flash rapido, quasi fossero una fotografia, delle vicissitudini umane e del dolore”.            Le pagine si tingono di tinte accese, colpi d’occhio e squarci quotidiani nitidi e sfrontati, sventolanti come panni tesi al sole. Non ci sono fingimenti, persino i vicoli vengono smascherati da una “ipocrita cucina casereccia”[1]; l’io poetico qui dichiara guerra ad ogni ipocrisia “L’inchiostro strillava indomito/ l’indomani del velato non detto”[2] e poiché “la battaglia  si vince solo intentandola”[3] Spurio si arma di parola e sdegno e reagisce alla storia, alla cronaca, alle…

View original post 1.064 altre parole