N.E. 02/2024 – “Solidarietà (Venezuela)”, poesia di Grazia Finocchiaro

Fuggirò da sconsolate stelle che a guardare

meste stanno terra di pane e acqua spoglia.


Disseminerò con grosse torce luce di amicizia

dove ammutolita l’umanità dentro proprie ossa resta.


Salperò l’oceano con ingente nave, colma di abbracci

e sorrisi, sulle spalle farò carico d’amore

da bere porgeròcon le mani, braccia porteranno mattoni.


All’apparenza di un bimbo, il cuore verrà morso

di sofferenza, staranno i miei occhi in trepidazione

che all’istante si potesse spezzare la sua magrezza.


Un vagone colmerò di cemento finché le case

non siano di fango e legno e di lamiere non sia il tetto.


Una cesta di viveri ad una gravida vorrò portare

perché sia partorito un figlio ben nutrito.


Se il petrolio canta abbondanza, che domani

possano i pozzi elargire quantità d’acqua immensa

che i disidratati dissetarsi potranno.


Seme speciale vorrò seminare così che i campi

diverranno ricchezza di grano, per un popolo intero

sfamare.


Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.

“Lo sprezzante caudillo”, poesia di Lorenzo Spurio con traduzione in spagnolo

Lo sprezzante caudillo

DI LORENZO SPURIO

 

L’esercito aveva allagato il paese

per il controllo supremo

dopo quella cogida fatal.[1]

Una sfrontata sfida continua

di urla e autoritarismi

di diamante ormai infranti.

Lo sprezzante caudillo

era stato messo in ginocchio

non da armi o minacce,

ma dall’inesorabile esistenza

e la gente piangeva

stringendo bandiere rosse.

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TRADUZIONE DELLA POESIA IN LINGUA SPAGNOLA
Traduzione di Lorenzo Spurio ed Elisabetta Bagli

El caudillo desdeñoso

 

El ejército inundó el País

para el control supremo

después de la cogida fatal.

Un reto descarado y continuo

de gritos y autoritarismos

de diamantes ya quebrados.

El caudillo desdeñoso

se puso de rodillas

no por armas ni amenazas,

sino por la inexorable existencia.

Ahora el pueblo llora

aprietando banderas rojas.

E’ SEVERAMENTE VIETATO DIFFONDERE E/O PUBBLICARE LA PRESENTE POESIA SENZA IL PERMESSO DA PARTE DELL’AUTORE.


[1] Con cogida si intende la “scornata” del toro durante una corrida. La “cogida fatal” è un attacco talmente forte dell’animale che provoca la morte del torero.

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