N.E. 02/2024 – “Se fossimo vetro”, poesia di Simone Principe

Se fossimo vetro

staremmo attenti

a sbatterci contro l’un l’altro

faremmo scorta di umanità

come una colonia di formiche fa scorta di cibo

ci guarderemmo per vedere “simili”

non “quegli altri”,

tra le crepature che non taglierebbero nessuno

poiché la pelle è solo un lusso su cui speculare

tolta siamo nudi davanti alla miopia della disuguaglianza

ingenuamente cattiva.

Se fossimo…

ma non siamo

sperando di poter essere

granelli di quarzo

sciolti prima, solidi poi

diventare magari un ampio vaso

dove la natura può riporre il nuovo fiore

della inumata pace.

Per ora attraverso un vetro frantumato

non mi riconosco

buco nero di me.


Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autore ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.

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