Premio Letterario “Il Calamaio d’Argento: Universo in Versi” II edizione – il bando

Premio dedicato alla Poesia
che si svolgerà durante la Mostra Premio d’Arte pittorica
“Le Tre Signorie di Calcata”
VI edizione

Palazzo Baronale di Calcata (VT)

Il Premio Calamaio d’Argento nasce per dedicare il giusto tributo ad una delle arti maestre: La Poesia

L’Associazione A.L.B.A. da anni promuove l’arte della Pittura e da tempi più recenti valorizza nuovi poeti che, attraverso i versi desiderano parlare al cuore di chi ascolta con i colori dell’anima. Per poterlo fare al meglio ha affidato la promozione della Poesia allAssociazione Culturale “La Grotta degli Artisti” di Grottaferrata che curerà il premio letterario “Il Calamaio d’Argento: Universo in Versi”.

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REGOLAMENTO

Al Premio possono partecipare tutti gli autori aventi la maggiore età e cittadinanza di un paese europeo.

Il Premio é suddiviso in due sezioni :

A: Poesia a tema LIBERO

B: Poesia a tema “I colori sono le ali della poesia”

1 – Ogni autore può partecipare ad una o entrambe le categorie presentando una o due poesie per ciascuna categoria.

2 – Le poesie presentate possono essere inedite o edite, in quest’ultimo caso l’importante è che non si siano classificate ai primi 3 posti in altri concorsi similari.

3 – La lunghezza massima di ogni poesia non dovrà superare i 30 versi.

4 – Le poesie devono essere originali e composte dall’autore che le presenta; non sono ammessi adattamenti o estratti da altre poesie.

5 – Non saranno presi in considerazione i testi scorretti grammaticalmente.

6 – Verranno cestinate le opere che per argomenti trattati risultino, a insindacabile giudizio della commissione poetica, contrarie alla morale o incitanti la violenza, l’illegalità e le discriminazioni razziali, religiose e sessuali. L’autore solleva in ogni caso il Premio (e dunque le Associazioni A.L.B.A. e La Grotta degli Artisti) da ogni responsabilità per reclami di qualsiasi natura presentati da terzi, compresi quelli sulla paternità dell’opera della quale dichiara, con la presentazione, di possederne i diritti.

7- L’autore deve compilare il modulo di partecipazione al concorso con relativa dichiarazione di paternità per ogni opera presentata, attestando di possederne i diritti (vedi scheda allegata al regolamento)

8- Gli autori selezionati come finalisti saranno contattati per tempo dall’organizzazione o via e-mail o telefonicamente.

9 – La quota di partecipazione alle spese di organizzazione, lettura e segreteria è di € 10,00 per categoria , che potranno essere versati tramite bonifico :

Causale : Premio di Poesia “Il Calamaio d’Argento: Universo in Versi”

IBAN : IT66 C031 2705 0740 0000 0002 441

Banca UNIPOL Filiale 167 ROMA AGRICOLA

intestato all’Associazione Culturale “La Grotta degli Artisti”

10- Le Associazioni Culturali “A.L.B.A.” e “La Grotta degli Artisti” prevedono la realizzazione di un libro edito in cui saranno inserite le opere pittoriche in concorso e le poesie dei finalisti. Pertanto è necessaria l’autorizzazione per la pubblicazione dei testi all’interno del libro, firmando il consenso nella scheda di adesione allegata al bando.

11 – Entro e non oltre il 23 Marzo 2019 ogni autore dovrà inviare in allegato all’indirizzo e-mail lagrottadegliartisti@outlook.it, con oggetto “Premio Internazionale di Poesia Il Calamaio d’Argento: Universo in Versi”, la seguente documentazione:

• I testi poetici in forma anonima
• La scheda di adesione e di paternità dei testi compilata in ogni sua parte, firmata e scannerizzata
• La ricevuta scannerizzata di avvenuto pagamento per le spese di segreteria

12 – Le poesie saranno selezionate da una Giuria di esperti in campo letterario e artistico il cui giudizio è insindacabile. I nomi dei giurati saranno resi noti il giorno della premiazione. I membri della Giuria ed i loro familiari non potranno partecipare al Premio.

13 – Per ciascuna delle categorie verranno assegnati:

Primo premio – Targa , Attestato , Libro Edito Evento

Secondo premio – Targa , Attestato , Libro Edito Evento

Terzo premio – Targa , Attestato , Libro Edito Evento

Diploma d’Onore al IV e al V classificato – Medaglia , Attestato

Menzione di merito al VI e VII classificato – Medaglia , Attestato

Il Presidente dell’Associazione Culturale “La Grotta degli Artisti” e i Giurati si riservano di attribuire premi speciali alle poesie ritenute meritevoli aldilà dei finalisti di ogni categoria.
Un riconoscimento di partecipazione verrà dato a tutti i poeti presenti alla manifestazione.
I premi possono essere spediti all’indirizzo desiderato dall’artista, dietro pagamento della quota di spedizione prevista dal trasportatore.

14 – La Premiazione avverrà Sabato 4 Maggio alle ore 10 nel Palazzo Baronale di Calcata.
All’assegnazione del Premio interverranno le Istituzioni Locali.

Le Associazioni Culturali A.L.B.A e “La Grotta degli Artisti” ringraziano i Signori Poeti.

Per maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo e-mail lagrottadegliartisti@outlook.it
il sito web dell’Associazione Culturale “La Grotta degli Artisti” https://swite.com/lagrottadegliartisti
oppure si può consultare il gruppo Facebook “Associazione Culturale La Grotta degli Artisti”
o il sito web dell’Associazione Culturale A.L.B.A. http://www.albadeorum.org/

Premio Internazionale di Poesia
«Il Calamaio D’Argento: Universo in Versi»

Scheda di adesione
da compilare e allegare agli elaborati.

Spett.le Associazione Culturale La Grotta degli Artisti

Io sottoscritto/a………………………………………………

nato/a a………………….il………………..

residente a………………………………………………… CAP…………………………………..

Via……………………………………………………………………………. N…………………….

Prov………………………………………………… Tel……………………………………………

Email …………………………………………………………………………………..

presa visione del Regolamento, dichiaro di voler aderire al
Premio di Poesia “Il Calamaio D’Argento: Universo in Versi” all’interno della Mostra Premio d’Arte Pittorica “Le tre Signorie di Calcata 2019” da voi indetto.

A tal fine invio la/le poesie dal titolo:

Sez. A)
1………………………………………………………………………

2………………………………………………………………………

Sez. B)
1………………………………………………………………………
2………………………………………………………………………

Con la presente dichiaro sotto la mia responsabilità che i testi da me portati in concorso sono
frutto del mio ingegno e, pertanto, solo il sottoscritto può vantarne ogni diritto.
Con la partecipazione al concorso la proprietà intellettuale dell’elaborato rimane al
sottoscritto, ma acconsento all’utilizzo dello stesso, senza nulla pretendere, nell’ambito
delle manifestazioni culturali collegate al concorso.
Inoltre con la partecipazione accetto incondizionatamente il regolamento del concorso e
acconsento all’utilizzo dei miei dati ai sensi del D. Lgs. 196/2003.

Autorizzo sin da ora, senza nulla pretendere o dovervi, a qualsiasi titolo, la pubblicazione delle
poesie inviate.

Autorizzo che le seguenti poesie possano essere pubblicate sotto Licenza Creative Commons:
è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non
venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l’attribuzione all’autore/autrice,
e che non vi sia alcuno scopo commerciale.

Data

Firma

XI Concorso “Il racconto nel cassetto” – Premio Città di Villaricca

“Il Racconto nel cassetto”  XI edizione, concorso letterario  nazionale per scrittori emergenti

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Il concorso letterario nazionale per scrittori emergenti il Racconto nel cassetto Premio città di Villaricca, nato in sordina nel 2003, avanza a passi da gigante nel panorama culturale italiano, proponendosi come uno dei più prestigiosi premi a cui, grazie anche alle nuove tecnologie telematiche, si affianca l’interesse di una vasta platea internazionale. Organizzato dall’ALI ONLUS (Associazione libera italiana)  il concorso è diventato un appuntamento fisso per centinaia di aspiranti scrittori provenienti da tutt’Italia e anche oltre i confini nazionali. Il suo scopo è incentivare la diffusione della letteratura, promuovendo nuovi talenti che, con ogni probabilità, non avrebbero gli strumenti necessari per emergere e farsi conoscere dal grande pubblico.

 

Il premio letterario ha tagliato nel 2013 il traguardo della X Edizione, attestandosi come uno dei premi letterari per scrittori esordienti più importanti del panorama letterario italiano. E sempre per il 2013 è partita l’XI edizione, il cui bando è stato pubblicato ed è disponibile sul sito dell’Associazione Libera Italiana ONLUS organizzatrice del concorso.

Il bando è disponibile a questo link: http://www.assoali.com/bando.pdf

 

Il Concorso si propone di incentivare la diffusione dell’arte della scrittura, favorendo gli autori meritevoli che non hanno ancora conosciuto la notorietà presso il grande pubblico. L’iniziativa ha, inoltre, lo scopo di stimolare e promuovere la conoscenza della cultura, delle tradizioni e delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali dell’area a Nord di Napoli e di Villaricca, cui l’ALI fa riferimento.  “Il concorso è nato con un duplice scopo – ha spiegato Pietro Valente, presidente dell’Ali e patron dell’iniziativa -. Da un lato abbiamo voluto incentivare la diffusione della letteratura, promuovendo nuovi talenti che, pur non avendo nulla da invidiare ad autori noti, non hanno la possibilità di rendersi ‘visibili’ al grande pubblico. Dall’altro, ci siamo proposti di promuovere il territorio Giuglianese, riuscendo nell’intento di cancellare quello che era lo stereotipo malavitoso di una zona che è stata oltraggiata, ma che ha voglia di rinascere”.

 

Il concorso è a tema libero e prevede due sezioni: Racconti e Fiabe e storie per bambini. Ogni opera non dovrà superare la lunghezza massima di 20 cartelle giornalistiche (30 righe per 60 battute, pari a circa 1800 caratteri, spazi inclusi, per pagina), stampata su un solo lato. La data di scadenza è fissata tassativamente per le ore 24 del 31 gennaio 2014. I racconti dovranno pervenire in busta chiusa all’indirizzo dell’Associazione ALI e in due copie; per diritti di segreteria è previsto il pagamento di una quota di Euro 20.

Il montepremi complessivo è di 10000 Euro, divisi fra i tre finalisti delle due sezioni. Le opere che partecipano al Concorso devono essere inedite, pena l’esclusione. Il premio ha, nel corso degli anni, riscosso un lusinghiero successo per numero di partecipanti, provenienti da tutte le regioni e anche dall’estero, e per la qualità dei lavori proposti. Si è passati, infatti, dai 600 partecipanti della prima edizione, fino agli oltre seimila in totale, nel corso delle successive.

 

“Il Racconto nel cassetto è un’idea che funziona – ha sottolineato ancora Valente -. Negli anni, da questa iniziativa stanno emergendo scrittori che via via si stanno affermando nel panorama culturale nazionale. Ma non solo. Il premio svolge anche un ruolo pedagogico nel riavvicinare i giovani alla lettura, troppo snobbata e bistrattata negli ultimi anni”.

 

Il Racconto nel cassetto, che è considerato dagli addetti del settore uno dei concorsi letterari più autorevoli, si distingue nettamente da tanti altri premi che si svolgono in Italia, molti dei quali istituiti al solo scopo di lucrare sulle aspettative di tanti aspiranti scrittori. In primo luogo perché i vincitori si suddividono un montepremi di diecimila euro; inoltre, perché i loro lavori vengono pubblicati e distribuiti sul territorio nazionale dalla editrice Cento Autori, senza alcuna spesa a carico dell’autore stesso.

 

Per le iscrizioni, la consultazione del bando e per approfondimenti visitare:

http://www.centoautori.com/concorsi-letterari/

“Le ali del pensiero” di Sandra Carresi, recensione di Lorenzo Spurio

Le ali del pensiero

di Sandra Carresi

con prefazione di Monica Fantaci

Libreria Editrice Urso, Avola, 2013

ISBN: 978-889838100-5

Pagine: 54

Costo: 9,5€

 

Recensione di Lorenzo Spurio

 

 

Sono sempre stata qui.
Il tempo mi ha solo
spostata un po’,
ma non sono mai andata via.
Adesso, metto l’accento
sulla qualità di questa
avventura, che è per me
un’opera d’arte:
la Vita.
(in “Qui e ovunque”, p. 22)

 

imagesCAUFDDHTSandra Carresi, oltre che un’amica, è una poetessa di grandi qualità: la sua poetica, piana ed evocativa, trae spunto dall’ambiente attorno a lei con particolare attenzione nei confronti della natura, tanto vegetale quanto animale (tra cui è da sottolineare i vari riferimenti al cane Benny, ormai parte della famiglia, ma anche animali del sottobosco che ci immettono in un’atmosfera sognante come avviene nella bellissima “Il sentiero dei sogni”). E’ una poesia chiaramente priva di orpelli, sofisticati tecnicismi metrici, ridondanti formalismi che qualora vengano utilizzati nella nostra età contemporanea finirebbero per risultare anacronistici e altamente retorici.

Le ali del pensiero pubblicato dalla Libreria Editrice Urso di Avola all’interno del progetto concorsuale che viene promosso ogni anno “Libri Di-Versi in Diversi Libri” è una silloge ricca di profumi, colori e di riflessioni che l’autrice fa partendo dal semplice. Non sempre queste riflessioni danno manifestazione dell’animo solare ed entusiasta che appartiene a una donna come Sandra, ma talvolta incorriamo in indagini più dolorose sull’io che prendono in considerazione ad esempio la malattia descritta come “belva antica” o “il gigante/che silenziosamente da secoli,/ ruba la Vita altrui” (p. 10), ma anche qui la lirica “risorge” nell’immagine finale, emblema di vitalismo, speranza e senso di religiosità: “La morte affianca la vita,/ ma per la belva antica,/ è già tempo di sconfitta” (p. 10). Ma non c’è mai spazio per il dramma o per dar credito ai pensieri nefasti nella poesia di Sandra e questo forse è esemplificato nei versi conclusivi della poesia “Respiri” cha apre la raccolta: “Respiro forte,/ è ancora tempo/ di essere felici” (p. 7).

Le poesie di Sandra sono essenze cromatiche, grumi di tempera, acquarelli sfumati, quadri d’immagini dove è il colore a dominare su tutto: “un autunno/ dipinto di/ verde, di giallo e di arancio” (p. 26), “ho indossato/ il profumo d’ambra grigia” (p. 27), nei piacevoli e fraterni “alberi argentati” (p. 30) e anche l’immagine più semplice evoca una grande profondità d’animo e d’espressività come quando dipinge con i suoi versi: “Bellissimo il cielo di/ azzurro uniforme” (in “Primavera”, p. 36). Parlare di colori significa immancabilmente parlare di luce, sole, luna e delle varie fasi luminose: le pagine si susseguono lente come aurore inaspettate, tramonti infuocati e timide albe di giornate liete.

Ci sono poesie dal tema sociale molto interessanti come “Pensieri e Sospiri” che traccia l’affanno e il disagio sociale tra povertà, crisi lavorativa e incertezza dei giovani che motivano la poetessa e metter in luce un “pensiero di trasformazione/ per la costruzione/ di una dignità migliore” (p. 8); in “Uomo” la poetessa lancia un messaggio, una forte esortazione all’uomo d’oggi per riscoprire gli antichi valori, oramai tramontati o celati, e abbandonare invece la via del materialismo, delle logiche di mercato (“Danza frenetico il dio quattrino”, p. 12) e del suo stupido egoismo.

E quei “cattivi pensieri”, magari d’odio o di vendetta, che possono nascere a seguito di drammatici e vergognosi episodi del nostro oggi servono alla poetessa da lenitivo di quel dolore momentaneo che poi le consentirà di dimenticarseli per riaffermare la purezza del cuore.

In “Calze a rete e minigonna” la poetessa tratteggia l’endemico problema della prostituzione che trasforma la donna in oggetto e l’uomo in animale selvaggio.

Colori, profumi, animo attento e curioso nei confronti della natura quale immenso vivente e nostra compagna fidata, condensati nella lirica che a mia vista è la più affascinante dell’intero libro:

 

Sorridi fanciulla
al giardino
d’Inverno.
I rami son potati
ma, la vita
è ancora lì,
si è solo spostata
in un altro ramo,
là dove il merlo
riposa, bagnato.
 
(“Giardini”, p. 50)

 

Molte le poesie che chiamano in causa sentimenti legati all’amore, al ricordo, alla felicità viva e costante e che si rinnova con le piccole azioni di tutti i giorni: “Quelle lunghe pause/ nelle stagioni andate/ sono un gioco/ consumato nel ricordo./ Amare la notte,/ non significa/ non saper salutare/ il giorno”, in “Cuore”, p. 20.

Ad arricchire questo testo è la nota di prefazione scritta dalla poetessa palermitana Monica Fantaci che con una serie di pennellate di colori vivi e luminosi dipinge sulla tela in maniera plastica quella che è l’arte poetica di Sandra.

Leggendo le poesie di Sandra ho provato sempre una sensazione di leggerezza, di sospensione, quasi come se il lettore venisse leggermente vaporizzato nell’aria da un venticello che, metaforicamente, è un gorgo di pensieri:

 

Mi culla
questa sedia a dondolo
di giunco.
Mentre un debole vento
accarezza dolcemente
il mio volto,
il sole mi bacia la fronte.
 
(in “Respiro”, p. 7)

E non è un caso che molti dei suoi libri abbiano dei titoli significativi sotto questo punto di vista: nella raccolta di racconti per l’infanzia scritta assieme a Michele Desiderato (Battiti d’ali nel mondo delle favole, TraccePerLaMeta Edizioni, 2012) ritroviamo le ali presenti anche nell’ultima silloge poetica che evocano un mondo aereo, una volata e trasmigrazione verso le esperienze più diverse, ma anche una leggerezza che si lega alla fuggevolezza dei versi, come pure dei sentimenti. Nella silloge poetica del 2007, Dalla vetrata incantata, (Lulu Edizioni) si respira mediante altre immagini e isotopie un’aria di meraviglia e stupore, di compiacimento e benessere fuse in quell’incanto che proviene dalla visione lusingata della natura, nella sua mutevolezza, che si staglia dietro ad una vetrata.

Grazie a Sandra per permetterci di volare, di trasvolare e planare durante la lettura di queste poesie.

La vita sulla terra è a tratti cruda a tratti vergognosa, e di voli così ne abbiamo certamente bisogno.

 

C’è un vento
Che soffia di notte
E di giorno,
sussurra da sempre,
certezze del cuore.
 
(In “C’è un vento…”, p. 21)

  

Lorenzo Spurio

(scrittore, critico-recensionista)

 Jesi, 16/04/2013

 

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