Vittorio Sartarelli su “Tra gli aranci e la menta. Recitativo per l’assenza di F.G. Lorca” di Lorenzo Spurio

Recensione di Vittorio Sartarelli 

 

 “La mia opera di riconoscenza all’intellettuale più grande che non è mai morto”. Così si espresso l’autore di questa splendida plaquette nella amichevole dedica a me diretta e che mi ha molto colpito sentimentalmente.

cover frontaleNon è facile né agevole scrivere qualcosa di perfettamente aderente e giustamente commensurata all’eccelsa qualità di quest’opera cercando di commentarla nella sua esatta dimensione. È chiaro, come ha scritto con competenza il professore Nazario Pardini nella sua dotta prefazione, che si tratta di una Elegia, un componimento letterario improntato a motivi di confessione autobiografica, di delicata mestizia e di forti sentimenti, indipendentemente dalla forma, la quale tuttavia si determina tradizionalmente nel così detto distico elegiaco.

Lorenzo Spurio in questa sua opera che, oltre ad essere un inno alla vita ed alla natura che ci circonda, esprime in una sorta di simbiosi catartica, la sua visione lirica della vita, della natura e della morte, molto simile e quasi identica a quella di Federico García Lorca, il poeta offre la netta visione di uno dei sentimenti più nobili e umani: l’attaccamento alla vita e alla propria terra, “a ogni luogo del campo”.

L’opera si dispiega in undici poesie che sono un autentico inno che racconta liricamente la vita e i sentimenti del suo amico del quale soffre l’assenza ed il triste destino che lo ha portato tragicamente alla sua morte per mano di maldestri assassini. Il nostro Spurio esprime nella sua lirica “Non lontano dal limoneto” un altro suo mesto cruccio, egli fa riferimento al fatto che dopo tutti questi anni dalla morte di Lorca non è mai stato localizzato con certezza il luogo preciso dell’inumazione, né sono stati trovati i resti del suo corpo.

La via crucis di García Lorca comincia quando lo arrestano e lo conducono nella roccia vescovile, il palazzo del vescovo Moscoso y Peralta e si conclude quando lo conducono, assieme ad altri tre condannati, presso la Fuente Grande, il luogo di una fonte, già stata cantata da grandi poeti granadini e da Lorca stesso. Lì avverrà l’esecuzione.

Tutta questa raccolta di liriche di Spurio evidenzia un accostamento profondo al testo del poeta spagnolo, egli è non solo amico, non solo ammiratore ma anche grande conoscitore della produzione di Federico García Lorca. Il nostro autore in queste undici elegie, i suoi versi, spesso, hanno il sapore dell’invettiva in canti di offerta e di ammirazione, ma anche di sdegno, di riscatto simbolico all’oltraggio di una morte ingiusta che pesa come un delitto incancellabile sul volto della Spagna.

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Un ritratto di Federico García Lorca eseguito dall’artista José Caballero.  Fonte

Il nostro Poeta, in questa splendida elegia, riesce anche ad introdurre la rappresentazione scenica e rituale della corrida e quindi della Tauromachia che è un concetto essenziale della tradizione ispanica. Del resto, il contesto storico e politico di questa nazione nel periodo della morte di García Lorca era stato già negativamente raccontato da altri eminenti artisti spagnoli come il pittore Picasso con la sua opera Guernica e Pablo Neruda fortemente amareggiato dalla uccisione di Lorca e il nostro Spurio si è sentito così vicino sentimentalmente al grande poeta spagnolo da quasi non accettare che egli fosse già morto infatti, in una sua lirica afferma: “Morto è solo chi si dimentica e scompare” e questa intima affezione è stata talmente forte e l’ha sentita talmente sua, da farne il punto focale della propria ispirazione lirica.

Un’altra sensazione che si ha, almeno questa è la mia percezione, anche perché credo che la poesia sia molto legata alla musica, nel leggere questa raccolta di versi dedicata a Lorca, sembra di ascoltare una bella canzone sulla vita, la natura, gli alberi, le piante e anche la morte ma, il nostro poeta sembra voler sorvolare su questo aspetto negativo della vita, quasi rifiutando di accettarlo, esprimendo sublimandole, una profonda cura e una dedica struggente al suo caro amico, per l’interpretazione e il modo di sentire ed apprezzare i sentimenti dell’amore, della libertà e della giustizia che costituiscono i presupposti essenziali per una vita umana serena e, soprattutto, libera da pregiudizi.  

VITTORIO SARTARELLI

 

NOTA: L’opera in oggetto è LORENZO SPURIO, Tra gli aranci e la menta. Recitativo per l’assenza di Federico Garcia Lorca, PoetiKanten Edizioni, Sesto Fiorentino, 2016. La prima edizione del volume è stata pubblicata dall’editore fiorentino PoetiKanten Edizioni, con prefazione del professor Nazario Pardini, nota critica di quarta di copertina di Corrado Calabrò, bandella con commento critico di Lucia Bonanni, illustrazioni a china del Maestro campano Franco Carrarelli e un saggio di Valentina Meloni dal titolo “Il passo della morte. Rappresentazione mitica e allegorica nel rituale della corrida tra teatro e poesia” a maggio 2016 (pp. 86, ISBN: 9788899325466, Costo: 12€). Una seconda edizione, privata del saggio della Meloni e con l’aggiunta di un apparato critico finale con brevi lettere e note di lettura di Dante Maffia, Giorgio Bàrberi Squarotti, Antonio Spagnuolo, Francesca Luzzio e Luciano Domenighini, è stato pubblicato, sempre da PoetiKanten Edizioni, nel febbraio 2020 (pp. 65, ISBN: 9788899325466, Costo: 10€).

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Entusiasmo e plauso a Jesi per l’antologia di poeti marchigiani di Lorenzo Spurio

 

Sala gremita domenica 15 maggio al Palazzo dei Convegni per la presentazione della antologia di poeti marchigiani “Convivio in versi” curata dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.

Ad introdurre e intervistare l’autore è stato il prof. Vincenzo Prediletto a cui è seguito un dotto e interessante intervento di Stefano Bardi (collaboratore della rivista di letteratura “Euterpe”) sul poeta chiaravallese Massimo Ferretti, autore della raccolta poetica “Allergia”, vicino alla neoavanguardia ed autore poco ricordato.

Alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Luca Butini, sono seguite le letture in dialetto jesino del poeta Marco Bordini a cui l’Associazione Culturale Euterpe, rappresentata da Lorenzo Spurio (Presidente) e i soci fondatori Vincenzo Prediletto, Gioia Casale, Franco Duranti e Oscar Sartarelli, ha consegnato una targa dorata nominandolo Socio onorario della stessa. Il poeta senigalliese Franco Patonico ha dato lettura a liriche in vernacolo incentrate sul suo viscerale amore verso la sua città.

A seguire sono intervenuti altrettanti poeti, tutti inseriti nella antologia curata da Spurio, che hanno interpretato loro testi: Lamberto Perlini, Luciano Innocenzi, Giovanni Falsetti, Massimo Fabrizi, Andrea Pergolini, Francesca Innocenzi, Patrizia Pierandrei. Francesca Cirilli, figlia del poeta jesino deceduto Livio Cirilli, ha declamato una poesia del genitore.

Il violino di Tommaso Scarponi e la chitarra di Riccardo Bongiovanni, giovani promesse della Scuola di Musica “G.B. Pergolesi” hanno intervallato la serata con stacchi musicali particolarmente apprezzati dall’ampio pubblico in sala.

 

 

L’incontro jesino con il “Convivio in versi” curato da Lorenzo Spurio

COMUNICATO STAMPA

L’antologia dei poeti marchigiani a Palazzo dei Convegni

domenica 15 maggio

JESI

Lo scrittore e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, dopo anni di intenso lavoro di ricerca e studio ha pubblicato nei mesi scorsi, per i tipi di PoetiKanten Edizioni di Firenze, una antologia in due volumi sulla poesia marchigiana.

In Convivio in versi, Spurio ha raccolto le esperienze poetiche di un gran numero di intellettuali che, nati o vissuti a stretto contatto con la Regione, hanno prodotto una significativa attività poetica e letteraria. L’opera, che ha ottenuto i Patrocini Morali dei maggiori comuni della Regione e dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino,  prende in esame esponenti dell’intera Regione nati a partire dal 1850 sino ad oggi. Nella nota introduttiva il curatore chiarifica l’intento di una operazione editoriale di questo tipo, ben sintetizzato dal sottotitolo stesso dell’opera che recita Mappatura democratica della poesia marchigiana.

Dopo gli incontri che si sono svolti a  Porto Recanati, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo,… domenica 15 maggio alle ore 17:30 l’opera verrà presentata a Jesi presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni.

La serata di presentazione sarà condotta dal critico letterario e giornalista prof. Vincenzo Prediletto, con un intervento di Stefano Bardi (collaboratore della rivista di letteratura “Euterpe”) sul poeta chiaravallese Massimo Ferretti. Nel corso dell’evento si terrà un recital poetico del poeta dialettale jesino Marco Bordini e del poeta dialettale senigalliese Franco Patonico. Ad impreziosire la serata saranno gli interventi musicali a cura della Scuola “G.B. Pergolesi” di Jesi con Tommaso Scarponi al violino e Riccardo Bongiovanni alla chitarra classica.

I poeti antologizzati nell’opera daranno lettura ai loro componimenti.

La S.V. è invitata a partecipare.

Evento FB

La notizia sul sito del Comune.

 

Notizia del curatore

Lorenzo Spurio (Jesi, 1985) si è laureato in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi di Perugia. Per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), Le acque depresse (2016) e Tra gli aranci e la menta (2016) dedicato a Federico Garcia Lorca nella triste ricorrenza degli ottanta anni dalla sua morte. Ha curato varie antologie tra cui Risvegli: il pensiero e la coscienza. Tracciati lirici di impegno civile (2015). Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013) e L’opossum nell’armadio (2015). Quale critico si è occupato prevalentemente di letteratura straniera con una serie di saggi in volume sull’autore anglosassone Ian McEwan dedicando altresì uno studio sulla poesia italiana contemporanea: La parola di seta. Interviste ai poeti d’oggi (2015). Nel 2011 ha fondato la rivista online di letteratura «Euterpe», un aperiodico tematico di letteratura al quale collaborano poeti e scrittori da ogni parte d’Italia. È  Presidente della Associazione Culturale Euterpe di Jesi, Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi e Presidente di Giuria nei premi letterari “Città di Fermo” e “Città di Porto Recanati”.

 

Il “Convivio in versi” a Fermo domenica 8 maggio

I poeti marchigiani nel volume curato da Lorenzo Spurio

A Fermo approda il Convivio in versi domenica 8 maggio

FERMO

Lo scrittore e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, dopo anni di intenso lavoro di ricerca e studio ha pubblicato nei mesi scorsi, per i tipi di PoetiKanten Edizioni di Firenze, una antologia in due volumi sulla poesia marchigiana.

In Convivio in versi, Spurio ha raccolto le esperienze poetiche di un gran numero di intellettuali che, nati o vissuti a stretto contatto con la Regione, hanno prodotto una significativa attività poetica e letteraria. L’opera, che ha ottenuto i Patrocini Morali dei maggiori comuni della Regione e dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino,  prende in esame esponenti dell’intera Regione nati a partire dal 1850 sino ad oggi. Nella nota introduttiva il curatore chiarifica l’intento di una operazione editoriale di questo tipo, ben sintetizzato dal sottotitolo stesso dell’opera che recita Mappatura democratica della poesia marchigiana.

Dopo gli incontri che si sono svolti a  Porto Recanati, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto,… domenica 8 maggio alle 18:00 a Fermo nella nuova sede dell’Associazione Culturale Armonica-Mente (Piazza del Popolo 50) verrà presentata l’opera.

La serata di presentazione sarà condotta dallo scrittore Marco Rotunno, con un intervento di Susanna Polimanti (scrittrice, recensionista). I poeti antologizzati nell’opera daranno lettura ai loro componimenti.

La S.V. è invitata a partecipare.

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI PRESENTAZIONE DELL’OPERA:

dom. 15 Maggio 2016 – JESI – Palazzo dei Convengi

ven. 27 Maggio 2016 – PESARO – Alexander Museum Hotel

dom. 10 Settembre 2016 – FABRIANO – Sala del Gonfalone

 

Notizia del curatore

Lorenzo Spurio (Jesi, 1985) si è laureato in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi di Perugia. Per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), Le acque depresse (2016) e Tra gli aranci e la menta (2016) dedicato a Federico Garcia Lorca nella triste ricorrenza degli ottanta anni dalla sua morte. Ha curato varie antologie tra cui Risvegli: il pensiero e la coscienza. Tracciati lirici di impegno civile (2015). Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013) e L’opossum nell’armadio (2015). Quale critico si è occupato prevalentemente di letteratura straniera con una serie di saggi in volume sull’autore anglosassone Ian McEwan dedicando altresì uno studio sulla poesia italiana contemporanea: La parola di seta. Interviste ai poeti d’oggi (2015). Nel 2011 ha fondato la rivista online di letteratura «Euterpe», un aperiodico tematico di letteratura al quale collaborano poeti e scrittori da ogni parte d’Italia. È  Presidente della Associazione Culturale Euterpe di Jesi, Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi e Presidente di Giuria nei premi letterari “Città di Fermo” e “Città di Porto Recanati”.

 

Due scatti della serata

 

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Da sinistra: Susanna Polimanti, Lorenzo Spurio, Marco Rotunno

E’ uscito Dipthycha 3 di Emanuele Marcuccio. I poeti raccolti in dittici empatici

In un dittico a due voci il poeta si apre al prossimo, anch’egli poeta, scegliendo che ai suoi versi facciano eco quelli di un altro poeta che trova in qualche modo affine, in cui individua corrispondenze sonore o emozionali, affinità elettive, corrispondenze di significanti. 

Emanuele Marcuccio

COMUNICATO STAMPA

dipthycha3coverfrontPoetiKanten Edizioni ha pubblicato Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…[1], nuova opera antologica su progetto e cura editoriale del poeta palermitano Emanuele Marcuccio, ivi presente con venti liriche. Impreziosiscono l’opera una prefazione a cura del poeta e critico letterario Michele Miano e un saggio di postfazione a cura del poeta, scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.

Scrive Marcuccio nella nota di introduzione: «Dopo poco più di un anno dalla pubblicazione di Dipthycha 2, il fortunato progetto poetico, “Dipthycha”, ideato e avviato nel 2013, giunge al suo terzo volume: Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…

Sì, è l’affinità elettiva poetica, la telepresenza attraverso un PC, la “corrispondenza d’amorosi sensi”, riprendendo la celebre espressione foscoliana, che poi cito in “Telepresenza”, in dittico a due voci con “Vita parallela” di Silvia Calzolari e che costituisce il manifesto poetico di tutto il progetto; non a caso ogni volume è aperto da questo dittico, “corrispondenza d’umano sentire” per il tramite di un computer, “quel foglio di vetro impazzito”, che sempre e comunque “c’ispira”. È questa corrispondenza il motore, il fulcro di questi particolari dittici, tra le diverse voci di due poeti, i quali non cercano di imitarsi a vicenda, ma rimangono fedeli, ognuno al proprio modo di poetare. Ciononostante, il tema comune alle due poesie (punto di partenza per l’individuazione di un possibile dittico), unito alla corrispondenza sonora o emozionale, di significanza, come se le due liriche volessero instaurare una sorta di dialogo o, empaticamente, continuare in qualche modo il poetare della poesia divenuta “compagna”, fanno sì che si instauri una “dittica” corrispondenza/comunicazione, anche se in toni diversi, anche se in tempi diversi, dando così vita a un dittico a due voci.

[…] E lasciatemi spendere una parola sullʼimmagine che ho scelto per la copertina. Essa riproduce unʼopera di Vincenzo Foppa (1427 circa – 1515): Il Fanciullo che legge Cicerone o Cicerone, fanciullo, che legge, affresco staccato dal Banco Mediceo a Milano e custodito alla Wallace Collection di Londra. Lʼimmagine, davvero suggestiva, mi piace immaginarla con la seconda versione del titolo: Cicerone, fanciullo, che legge. Il pensiero corre subito alla meraviglia fanciulla che ci porta alla poesia, con il richiamo imprescindibile ai classici.»

Michele Miano nella prefazione scrive: «I vari autori antologizzati, ognuno con il proprio linguaggio, ognuno con le proprie tematiche sono accomunati da un’unica tensione, quell’affinità elettiva poetica già delineata nella lirica “Telepresenza” di Emanuele Marcuccio in dittico a due voci con “Vita parallela” di Silvia Calzolari e che costituisce il manifesto poetico di tutto il progetto. Un progetto innovativo e che coinvolge i vari autori selezionati e antologizzati nei tre volumi curati da Emanuele Marcuccio, poeta e aforista di grande sensibilità. Marcuccio […] sa bene che la poesia è un valore imperituro e della poesia ne ha fatto la sua missione nella vita. In un panorama odierno, popolato da falsi miti e finti profeti, il [suo] progetto editoriale assume una connotazione di autentica e genuina “sfida” letteraria in mezzo a una realtà editoriale, mercificata, desolata e frammentaria. […] I singoli poeti di questo terzo volume dialogano tra di loro e i temi trattati sono molteplici: dall’amore per la natura che sembra essere uno dei temi predominanti alle riflessioni esistenziali, al “sentimento del tempo” di ungarettiana memoria ad atteggiamenti più lirici e meditativi sul senso della vita. E non mancano liriche ispirate alle opere di d’Annunzio, Montale e Palazzeschi. […] Il tutto amalgamato sapientemente da Marcuccio in un grande e ideale abbraccio fraterno nei confronti dell’umanità intera.»

Scrive Lorenzo Spurio nel saggio di postfazione: «Nessun dittico contenuto nei tre volumi è il frutto di una decisione preventiva, vale a dire nessun dittico è nato in maniera forzosa e richiesta, per i poeti, di elaborare una poesia che presentasse un determinato tema. È stato Marcuccio, ed è questo uno dei punti di forza del lavoro, leggendo poesie degli autori in rete, in sillogi personali, in antologie, a scovare di volta in volta possibili analogie, comunanze, parallelismi, elementi di rimando, concetti affini, punti rimarchevoli di contatto da permettere un accostamento di liriche di autori diversi.

Nessun poeta in dittico, infatti, ha mai scelto l’autore con il quale avrebbe costruito il dittico poetico né a partire da una sua poesia alla quale, magari, era molto legato, ha intimato un altro poeta a scrivere qualcosa di simile. Il tutto, infatti, la scelta sapientissima ed oculata, la costruzione del dittico dopo un’analisi attenta delle componenti delle liriche e il loro potere evocativo, è stato compito di Marcuccio. Curatore che, proprio come un incantato pigmalione, è andato a scavare le trame più dense dei vari componimenti lirici, sezionandoli, assaporandoli, vivificandoli con l’ampiezza della sua capacità, completamente originale ed invidiabile, di saperli rapportare ad un altro.

L’operazione svolta da Marcuccio, democratica e ampia, si inserisce in un procedimento letterario assai onesto e del quale è doveroso parlare dove la poesia cessa di essere manifestazione dell’animo del singolo, rappresentazione -sdolcinata o meno- di un vissuto personale, per interagire in maniera vibrante con altre poesie, costituendo un dialogico ricco e foriero di nuove essenze. La poesia da personale diventa fatto collettivo: gli autori in dittico sembrano quasi tenersi leggiadramente per mano, scanzonati, ed avanzare su un prato in maniera spensierata per poi unirsi agli altri in un girotondo, che poi è il girotondo dellʼAnima.»

In questa non solita opera antologica sono presenti poesie di Emanuele Marcuccio, Silvia Calzolari, Giovanna Nives Sinigaglia, Grazia Finocchiaro, Daniela Ferraro, Rosalba Di Vona, Giusy Tolomeo, Maria Rita Massetti, Antonella Monti, Luigi Pio Carmina, Lucia Bonanni, Maria Chiarello, Francesco Paolo Catanzaro, Ciro Imperato, Teocleziano Degli Ugonotti, Grazia Tagliente, Giorgia Catalano, Lorenzo Spurio, Maria Palumbo, Francesca Luzzio, Giorgio Milanese, Aldo Occhipinti.

 


SCHEDA DEL LIBRO

TITOLO: Dipthycha 3

SOTTOTITOLO: Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…

Di e a cura di: Emanuele Marcuccio

PREFAZIONE: Michele Miano

POSTFAZIONE: Lorenzo Spurio

Editing Cover Images: Patrizio Federico

EDITORE: PoetiKanten Edizioni

GENERE: Poesia/Antologie

PAGINE: 180

ISBN: 978-88-99325-37-4

COSTO: 15 €

 

Info:

poetikantenedizioni@gmail.com – marcuccioemanuele@gmail.com

www.facebook.com/Dipthycha

www.poetikanten.org

 

 

 

[1] D’accordo con tutti gli autori presenti in antologia, si procederà alla devoluzione dell’intero ricavato vendite ad AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), così come si è già fatto con i precedenti due volumi: Dipthycha (Photocity Edizioni, 2013); Dipthycha 2 (TraccePerLaMeta Edizioni, 2015).

La poesia delle Marche alla Bibl.”La Fornace” di Moie (AN) con il “Convivio” di Spurio

Convivio in versi approda alla Biblioteca La Fornace di Moie

MOIE DI MAIOLATI SPONTINI (AN)

LOCANDINA MOIE

COMUNICATO STAMPA

Lo scrittore e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, dopo anni di intenso lavoro di ricerca e studio ha pubblicato nei mesi scorsi, per i tipi di PoetiKanten Edizioni di Firenze, una antologia in due volumi sulla poesia marchigiana.

In Convivio in versi, Spurio ha raccolto le esperienze poetiche di un gran numero di intellettuali che, nati o vissuti a stretto contatto con la Regione, hanno prodotto una significativa attività poetica e letteraria. L’opera, che ha ottenuto i Patrocini Morali dei maggiori comuni della Regione e dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino,  prende in esame esponenti dell’intera Regione nati a partire dal 1850 sino ad oggi. Nella nota introduttiva il curatore chiarifica l’intento di una operazione editoriale di questo tipo, ben sintetizzato dal sottotitolo stesso dell’opera che recita Mappatura democratica della poesia marchigiana.

Dopo gli incontri che si sono svolti a  Porto Recanati, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, venerdì 29 aprile alle ore 21 l’opera verrà presentata alla Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (AN).

La serata di presentazione sarà condotta dal professore e poeta Antonio Cerquarelli, con un intervento di Stefano Bardi (collaboratore della rivista di letteratura “Euterpe”) e del poeta locale Aldo Calderigi che darà lettura a suoi testi poetici. Nell’occasione verrà proiettato un video in memoria della poetessa Novella Torregiani Grilli di Porto Recanati deceduta lo scorso anno.

Durante l’evento sarà possibile acquistare il volume. 

Ingresso libero.

“Convivio in versi” di Lorenzo Spurio ad Ascoli Piceno sabato 16 aprile

ASCOLI PICENO

Dopo la presentazione dello scorso 6 aprile a San Benedetto del Tronto svoltasi presso la Sala della Poesia di Palazzo Bice Piacentini, il critico letterario Lorenzo Spurio ritorna nella provincia ascolana per presentare la sua monumentale opera antologica sulla poesia marchigiana, “Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana”. L’opera, edita in due volumi dall’editore fiorentino PoetiKanten Edizioni, contempla in maniera organica e ben documentata nei profili biografici dei vari poeti una grande quantità di espressioni poetiche che hanno contraddistinto la Regione e non solo. Spurio in questa ampia operazione volta a creare una “mappatura democratica” ha inserito un totale di circa 300 poeti con altrettanti testi poetici scelti a testimonianza di quanto l’unica regione “al plurale” sia ricca e variegata non solo negli squarci paesaggistici ma anche nel canto d’intimità col verso, nella Poesia.

L’opera verrà presentata sabato 16 aprile a partire dalle ore 18:00 presso la Sala Conferenze della Libreria Rinascita (Piazza Roma 7) ad ASCOLI PICENO. Presenterà l’autore e l’opera la scrittrice e recensionista Susanna Polimanti e a seguire si avrà un intervento del poeta locale Guido Nardinocchi vertente sulla poesia ascolana.

I poeti antologizzati in sala declameranno le loro poesie.

L’entrata è libera. La S.V. è invitata a partecipare.

 

I prossimi incontri nei quali il curatore parlerà e presenterà l’opera già organizzati si terranno secondo il seguente calendario:  24 Aprile 2016 ore – Auditorium Marini a Falconara Marittima (AN) all’interno della presentazione del libro di poesie di Mauro Cesaretti; 29 Aprile 2016 ore 21:00 Biblioteca “La Fornace” EffeMme di Moie di Maiolati Spontini (AN); 8 Maggio 2016 ore 18:00 a Fermo (location da definire); 15 Maggio 2016 ore 17:30 Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni a Jesi (AN); 27 Maggio 2016 all’Alexander Museum a Pesaro.

 

A San Benedetto del Tronto la presentazione di “Convivio in versi” di Lorenzo Spurio

Convivio il versi: parlano i poeti delle Marche

A San Benedetto la presentazione dell’antologia curata da Lorenzo Spurio

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Lo scrittore e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, dopo due anni e mezzo di intenso e serrato lavoro di ricerca e studio ha pubblicato per i tipi di PoetiKanten Edizioni di Firenze una antologia sulla poesia marchigiana in due volumi.

In Convivio in versi, Spurio ha raccolto le esperienze poetiche di un gran numero di intellettuali che, nati o vissuti a stretto contatto con la Regione, hanno prodotto una significativa attività poetica e letteraria. L’opera, che ha ottenuto i Patrocini Morali dei maggiori comuni della Regione e dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino,  prende in esame esponenti dell’intera Regione nati a partire dal 1850 sino ad oggi. Nella nota introduttiva il curatore chiarifica l’intento di una operazione editoriale di questo tipo, ben sintetizzato dal sottotitolo stesso dell’opera che recita Mappatura democratica della poesia marchigiana.

Dopo gli incontri che si sono svolti a Sassoferrato, Marzocca e Porto Recanati, domenica 3 Aprile a partire dalle ore 18 presso la Sala della Poesia di Palazzo Piacentini a San Benedetto Alta (Via del Consolato 14) si terrà la presentazione dell’opera.

La serata di presentazione sarà condotta dalla poetessa e scrittrice Stefania Pasquali che presenterà il volume e l’autore con un intervento della scrittrice Susanna Polimanti. La serata sarà allietata dagli intermezzi musicali di Silvia Talamonti (chitarra classica) e Alice Di Monte (violino).

A seguire si terranno le letture di testi poetici dall’antologia da parte dei poeti presenti all’evento e, nell’occasione, si potrà acquistare il volume.

A Monteverde (Roma) il 18-03-2016 la presentazione dell’antologia in memoria di P.P.Pasolini a cura di Zanarella e Spurio

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Negli scorsi mesi Michela Zanarella (poetessa, recensionista e Presidente della Ass. Le Ragunanze di Roma)  e Lorenzo Spurio (poeta, scrittore, critico letterario e direttore della Rivista di letteratura “Euterpe”) hanno lanciato il progetto editoriale, subito accolto dalle PoetiKanten Edizioni di Firenze nella persona del Presidente Iuri Lombardi, di raccogliere in un testo unico, una antologia, i contributi di scrittori, poeti e saggisti contemporanei per ricordare e commemorare la figura letteraria ed umana di Pier Paolo Pasolini, intellettuale complesso ed osteggiato, incompreso e bistrattato che solo nel lento processo storico è stato riletto con attenzione dalla critica e rivalutato ai fini di una sua precipua collocazione nella storia della letteratura italiana a noi contemporanea.

Il volume, che si apre con una nota di prefazione scritta da Francesca Luzzio (poetessa, scrittrice palermitana) porta il titolo di “Pier Paolo Pasolini, il poeta civile delle borgate” ed è seguito da un più significativo ed esemplificativo sottotitolo che raggruppa l’intento dell’intero procedimento editoriale: “A quaranta anni dal suo assassinio”.

Venerdì 18 marzo 2016 a partire dalle ore 17:00, a Roma, presso l’Aula Consiliare di Monteverde si terrà la prima presentazione del volume.

L’opera e l’intero evento sono patrocinati dal Comune di Roma – Municipio XII e dal Centro Studi “Pier Paolo Pasolini” di Casarsa della Delizia (PN).

Nell’occasione, i curatori del volume presenteranno il frutto di questa operazione editoriale permettendo agli autori antologizzati presenti di leggere i loro testi. 

Nella antologia, divisa in tre sezioni di genere, sono presenti testi di POESIA a firma di Mariella Bettarini, Corrado Calabrò, Antonio Spagnuolo, Adalgisa Santucci, Angelo Gallo, Lucia Bonanni, Silvia Famiani, Simone Sanseverinati, Maria Pompea Carrabba, Salvatore Monetti, Maddalena Corigliano, Franca Donà, Pinella Gambino, Nazario Pardini, Oscar Sartarelli, Manuela Iona, Patrizia Pierandrei, Margherita Pizzeghello, Dante Maffia, Serena Maffìa, Angela Greco, Candido Meardi, Antonella A. Rizzo, Luciana Raggi, Enza Spagnolo, Michele Paoletti, Maria Chiarello, Silvio Parrello, Michela Zanarella. Sono presenti, altresì, i RACCONTI scritti da Roberto De Luca, Fabio Muccin, Monica Ravalico e una nutrita componente SAGGISTICA con contributi di Francesco Martillotto, Luca Rachetta, Federico Sollazzo, Giuseppe Napolitano, Francesco Paolo Catanzaro, Michele Miano, Carlo Antonio Borghi, Diana Lanternari, Marco Ausili, Francesca Santucci, Lorenzo Spurio (con un lungo saggio sulla difficoltosa amicizia tra il poeta marchigiano Massimo Ferretti, autore di Allergia, e Pier Paolo Pasolini), Iuri Lombardi, Giuseppe Lorin. 

Per leggere i titoli delle opere presenti in antologia, clicca qui.

L’evento di presentazione del volume è aperto al pubblico.

Info: zanarellamichela@gmail.com 

Evento FB

 

Il 28 febbraio l’antologia della poesia marchigiana “Convivio in versi” di L. Spurio a Marzocca (AN)

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Domenica 28 Febbraio 2016 alle ore 17:30 presso la Biblioteca Comunale “Luca Orciari” di Marzocca (AN), con il Patrocinio del Comune di Senigallia, si terrà la presentazione del volume antologico sulla poesia marchigiana curato da Lorenzo Spurio. L’opera, dal titolo “Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana” è stata pubblicata dalla casa editrice fiorentina PoetiKanten Edizioni e consta di due volumi, il primo dedicato alla poesia in lingua ed il secondo alla poesia in dialetto con relativa traduzione.

Condurrà la serata il prof. Vincenzo Prediletto che presenterà l’autore e l’opera antologica di Lorenzo Spurio. 

Verrà proiettato il video in ricordo della poetessa portorecanatese Novella Torregiani.

Durante la presentazione saranno declamate poesie di poeti antologizzati e si potrà acquistare l’opera

Per info sull’opera, la reperibilità e l’acquisto della stessa, clicca qui.

 articolo corriere 03-03-2016

PROSSIME PRESENTAZIONI

20-03-2016 – PORTO RECANATI (MC) – Sala Biagetti del Castello Svevo

03-04-2016 – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Sala della Poesia “Bice Piacentini”

16-04-2016 – ASCOLI PICENO – Libreria Rinascita

29-04-2016 – MOIE DI MAIOLATI SPONTINI (AN) – Biblioteca La Fornace

08-05-2016 – FERMO [da confermare]

15-05-2016 – JESI (AN) – Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni [da confermare]

27-05-2016 – PESARO – Alexander Museum Hotel

Ninnj Di Stefano Busà su La parola di seta di Lorenzo Spurio

Ninnj Di Stefano Busà su La parola di seta di Lorenzo Spurio

PoetiKanten Edizioni, Sesto Fiorentino, 2015

cover frontLa Poesia non è aria fritta, non macera idiozie, né elabora il vuoto, non conta le mosche sul miele e neppure ci risulta ossessionata dall’inutile attraversamento dei sensi, semmai sono i sensi che, proiettandosi nel territorio della poesia, la creano. Questo avviene per il semplice fatto che vi s’instaura un meccanismo osmotico tra il sé e l’altro da sé: l’osmosi avviene per empatia, s’innesca una sorta di visione dell’assoluto che si fa metafora ed essenza, quasi privilegio orfico, presenza del Divino, monade…Questo breve preludio sulla Poesia era necessario per introdurre un lavoro di tutto rispetto, a cura di Lorenzo Spurio che riporta numerose interviste di taluni tra i massimi esponenti più accreditati del panorama contemporaneo. Un bel tomo quello uscito per i tipo di Poetikanten Edizioni, collana decifrazioni: La parola di seta. Diciamo subito che nel gruppo selezionato non vi sono apprendisti, si tratta di autori di rilevanza internazionale che la sanno lunga sulla Poesia, la sanno spiegare, dare delle motivazioni possibili sul tema da sempre considerato il mistero lirico/ispirativo per eccellenza. Vi sono presenti nomi di eccellenza e di spicco. Il volume porta la prefazione di Sandro Gros-Pietro e la postfazione di Amedeo Di Sora, corredato da una pregiata introduzione di Lorenzo Spurio: un nome che si sta facendo molto spazio nell’agone di oggi per i innumerevoli e impegnativi progetti a favore della Cultura che conta; programmi d’indiscutibile valore esegetico in un periodo che di valori autentici è latitante. Lorenzo Spurio si è assunto l’impegno di in resoconto social-culturale d’ampio respiro, nel quale la forza dell’umanesimo intellettuale è necessaria per imprimere quell’intento motivazionale di crescita e di testimonial alle nuove generazioni. Anche l’ autore e curatore del progetto culturale è relativamente giovane, ma ha già le idee chiare su cosa e su come indirizzare eventuali suggerimenti e ammaestramenti generazionali. È un volume che dovrebbe essere adottato nelle scuole per diffondere il verbo lirico alle prossime generazioni con le significazioni portando alcune tra le massime personalità del momento storico di oggi. L’esegesi di poeti preparati culturalmente può spiegare in diverse forme il significato di Poesia. Attraverso le interviste di autorevoli fonti si può estrinsecare meglio il concetto delle forme poetiche, per riuscire a pervenire ad un giudizio più stringente, chiaro ed esplicativo su cosa s’intenda per poesia oggi, proprio nel nostro momento storico in cui tutto è demandato all’informatica, poiché ne risulta che il web e internet l’abbiano esautorato e messa un po’ ai margini la Poesia. Porla in luce, perciò, rimetterla in campo attraverso la voce di poeti importanti può fare la differenza.

Ninnj Di Stefano Busà

Milano, 12-02-2016

L’antologia di poesia marchigiana “Convivio in versi” a Sassoferrato il 22-02-2016

SASSOFERRATO_MEDIA

Lunedì 22 Febbraio 2016 alle ore 16:00 a Sassoferrato (AN) si terrà la presentazione del volume antologico sulla poesia marchigiana curato da Lorenzo Spurio. L’opera, dal titolo “Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana” è stata pubblicata dalla casa editrice fiorentina PoetiKanten Edizioni e consta di due volumi, il primo dedicato alla poesia in lingua ed il secondo alla poesia in dialetto con relativa traduzione.

Condurrà il pomeriggio poetico il prof. Antonio Cerquarelli, docente nella locale Università degli Adulti che presenterà l’autore e l’opera antologica di Lorenzo Spurio. La presentazione avrà luogo presso la Sala Avis sita in Via Garibaldi 6 a Sassoferrato. 

Durante la presentazione saranno declamate poesie di poeti antologizzati e si potrà acquistare l’opera

Per info sull’opera, la reperibilità e l’acquisto della stessa, clicca qui.

Evento FB della presentazione, clicca qui.

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Da sx: Emanuela Antonini, Lorenzo Spurio (curatore della antologia), il prof. Antonio Cerquarelli, Elvio Angeletti, Michela Tombi e Giovanni Foresta

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Da sx: Elvio Angeletti, Michela Tombi, Emanuela Antonini, Lorenzo Spurio (curatore del volume), il prof. Antonio Cerquarelli

 

PROSSIME PRESENTAZIONI

28-02-2016 – MARZOCCA (AN) – Biblioteca Comunale “Luca Orciari”

03-04-2016 – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Sala della Poesia “Bice Piacentini”

16-04-2016 – ASCOLI PICENO – Libreria Rinascita

29-04-2016 – MOIE DI MAIOLATI SPONTINI (AN) – Biblioteca La Fornace

08-05-2016 – FERMO [da confermare]

15-05-2016 – JESI (AN) – Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni [da confermare]

27-05-2016 – PESARO – Alexander Museum Hotel