Domenica 9 settembre alle ore 17 presso il Museo “Federico II – Stupor Mundi” di Jesi (AN) si terrà la presentazione del libro di poesie “Di… vino verso” della poetessa Flavia Scebba. L’iniziativa culturale è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, di cui l’autrice è socia e con la casa editrice I luoghi interiori.
Chi è l’autrice?
Flavia Scebba è nata a Fabriano (An) da genitori di origine siciliana. Ha frequentato le scuole superiori a Jesi, dove si è appassionata alla figura dell’Imperatore Federico II, alla poesia e al territorio marchigiano, ricco di risorse culturali e naturali. Dai suggestivi paesaggi della Vallesina, le colline dorate del buon vino, si è poi trasferita nel cuore dell’Umbria e a Montefalco ha ritrovato le impronte dello stupor mundi. Fra i filari di viti e i calici di Sagrantino è nato il suo volume poetico “Di…Vino verso”, opera in cui l’autrice canta le stagioni, brindando a ogni regione d’Italia con versi lieti e coinvolgenti, e da dove emerge l’attaccamento per le sue radici mediterranee.
Un esordio poetico inedito sulla disforia di genere amato da Dacia Maraini, con presentazione venerdì 29 giugno a Milano con Franco Buffoni
In occasione della Pride Square Milano, luogo di incontro e confronto che anticipa il Milano Pride, venerdì 29 giugno alle 18,30 nella piazza di Largo Bellintani la poetessa transessuale Giovanna Cristina Vivinetto presenterà e leggerà dalla sua raccolta d’esordio Dolore minimo (Interlinea Edizioni) nell’incontro LGBT e poesia. Con Giovanna Vivinetto vi sarà Franco Buffoni, autore di La linea del cielo (Garzanti Libri). I due poeti incontreranno il pubblico sul palco della piazza leggendo dalle loro opere con firma copie finale a cura di Libreria Antigone.
Giovanna Cristina Vivinetto, siracusana studentessa alla Sapienza, è la prima poetessa a riversare in poesia la sua esperienza di transizione MtoF, con versi delicati e profondissimi che hanno fatto parlare Dacia Maraini e Alessandro Fo di caso letterario dell’anno. Il «dolore minimo» del titolo esprime la complessa condizione transessuale pronunciata con grande potenza poetica, volta a infrangere il muro del silenzioso tabù culturale.
Dolore minimo è pubblicato da Interlinea nella collana “Lyra giovani” diretta da Franco Buffoni.
Moderated by Elisa Biagini (In Italian and in English)
The Writers’ Season – La stagione degli scrittori torna a Villa La Pietra domani, giovedì 14 giugno, alle 18.30, con Catherine Barnett, Andrea Inglese, Alexander Chee e Andrea Bajani. L’incontro, in italiano e in inglese, è moderatoda Elisa Biagini, scrittrice e docente presso NYU Florence, e si inserisce all’interno di The Season, la rassegna estiva organizzata dalla New York University a Firenze.
Catherine Barnett
Catherine Barnett ha studiato alla Princeton University e insegna alla New York University. È autrice di tre raccolte poetiche: Human Hours (in uscita per l’autunno), The Game of Boxes (2012, premio James Laughlin della Academy of American Poets) e Into Perfect Spheres Such Holes Are Pierced (2004). Ha ricevuto altri importanti riconoscimenti come il Whiting Award e la Guggenheim Fellowship. Ha anche collaborato col compositore Richard Einhorn per The Origin, oratorio multimediale sulla vita di Darwin.
Andrea Inglese
Andrea Inglese poeta, narratore, traduttore, saggista, è molto attivo anche in rete (Nazione Indiana, alfabeta2). Tra i testi in prosa ricordiamo Prati / Pelouses (2007) e il romanzo Parigi è un desiderio (2016, Premio Bridge 2017). È autore di sette libri di poesia, tra cui Prove d’inconsistenza (in VI Quaderno Italiano, 1998), Commiato da Andromeda (2011), La grande anitra (2013) e Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupat (2013). Del 2017 è Un’autoantologia. Poesie e prose 1998-2016.
Alexander Chee ”half Korean, all queer“ (così si presenta on line), è narratore e saggista. Insegna scrittura al Dartmouth College e collabora con numerose riviste. È autore di due romanzi: Edinburgh (2001), romanzo di formazione che rielabora sapientemente esperienze autobiografiche, e The Queen of the Night (2016), ambientato nella Parigi del XIX secolo e ancora tutto giocato sul tema dell’identità. Nel 2003 ha ricevuto il Whiting Award. Del 2018 è la raccolta di saggi How to Write an Autobiographical Novel.
Andrea Bajani
Andrea Bajani (1975) è autore di romanzi e racconti, reportage, testi drammatici e traduzioni, oltre che pubblicista e consulente editoriale. Tra i numerosi romanzi ricordiamo Cordiali saluti (2005), Se consideri le colpe (2007, premio Super Mondello), Ogni promessa (2010, Premio Bagutta), La vita non è in ordine alfabetico (2014) e Un bene al mondo (2016). Del 2007 è il reportage Mi spezzo ma non m’impiego seguito nel 2008 da Domani niente scuola. Del 2017 è la prima raccolta poetica: Promemoria.
L’ultimo appuntamento di The Writers’ Season sarà con Kimiko Hahn (18 giugno, ore 18.30, Limonaia Villa La Pietra).
The Season, inaugurata nelle scorse settimane con la mostra Inside Out: Camera Obscura Views of Villas and their Environs. The photography of Abelardo Morell (visitabile suappuntamento fino al 14 settembre), proseguirà sino al 3 di luglio con tantissimi appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria per email alapietra.reply@nyu.edu o telefonando allo 055 5007210.
The Season
I prossimi appuntamenti
15 giugno, ore 21.00 (Limonaia)
WORD(S), IMAGE(S), INTUITION
Presentation and discussion of Whistle Down the Wind, a Visual Album of Joan Baez. With Rick Litvin, Producer and Deborah Willis, Director of Civil War. With live performances by Choreographer and Dancer Djassi Johnson
18 giugno, ore 18.30 (Limonaia)
THE WRITERS’ SEASON – LA STAGIONE DEGLI SCRITTORI
CONVERSATION AND READINGS Poet – Kimiko Hahn, with Elisa Biagini
19 giugno, ore 18.00 (Sala da Ballo)
MASTERPIECES A book presentation by Dianne Dwyer Modestini
22 giugno, ore 20.00 (Limonaia)
ROMEO AND JULIET Performed by the Continuum Company
26 giugno, ore 20.30 (Limonaia)
SAINT MARY AND THE SPIDER A solo-cello concert and art installation by Kate Moore
28 giugno, ore 21.00 (Continuum Theater)
SOME TROJAN WOMEN
A staged reading of a re-worked Odyssey
2 luglio, ore 19.00 (Limonaia)
MESSAGE TO THE MESSENGERS: GIL SCOTT-HERON
Screening and concert
3 luglio, ore 21.00 (Teatrino)
SCAPIN, BY MOLIÈRE Performed by the NYU Commedia dell’Arte students
The Season è la celebrazione estiva di collaborazioni creative tra artisti, scrittori, musicisti, ed intellettuali che trovano a Villa La Pietra il tempo e lo spazio necessari per perfezionare le proprie creazioni, collaborare con altre discipline, creare nuove opere o reinterpretare i classici. Il risultato del loro lavoro viene presentato ad una “prima” ad un pubblico eterogeneo nello scenario suggestivo dei giardini di questa Villa del XV secolo.
New York University è una delle più grandi università private degli Stati Uniti con più di 40,000 studenti che frequentano 18 facoltà e colleges in cinque principali sedi a Manhattan ed all’estero in Africa, Asia, Europa, Australia e Sud America. Dal 1994 NYU è La Pietra, Firenze. L’Università si è impegnata a ricreare e conservare la cultura e lo spirito cosmopolita del luogo che una volta apparteneva agli Acton. Il sito di Firenze è divenuto in pochi anni uno dei programmi più grandi presenti a Firenze con 300 studenti iscritti ai corsi ogni semestre. Oltre ad una consistente offerta di studi umanistici in storia dell’arte, storia, cinema e letteratura, NYU a Firenze vanta un curriculum specialistico in studi sociali, politiche pubbliche e giurisprudenza e offre un programma co-curricolare di grande prestigio che comprende La Pietra Dialogues. I Dialogues convergono a Firenze studiosi, legislatori, avvocati, leader mondiali, intellettuali e artisti le cui idee e il cui lavoro hanno reso un contributo significativo alla società globale culturalmente o intellettualmente a rinnovare lo spirito umanistico per il quale Firenze è nota in tutto il mondo.
«[Q]uesto ho voluto fare scrivendo il dramma: sognare e perdermi nella meraviglia di una storia d’amore e morte, di guerra e di pace, di luce e di tenebre, di sogno e di libertà. Una terra, in una dimensione parallela e contemporanea al periodo storico, assolutamente verosimili.»
Emanuele Marcuccio, dalla nota di Introduzione, p. 23.
Si presenta a Catania alle 11:30 sabato 23 giugno 2018 presso Mondadori Bookstore di Piazza Roma 18 «Ingólf Arnarson – Dramma epico in versi liberi. Un Prologo e cinque atti», opera poetica e teatrale di ambientazione islandese di Emanuele Marcuccio, edita per i tipi della marchigiana Le Mezzelane Casa Editrice. Il libro raccoglie un lavoro iniziato fin dal maggio 1990 e terminato nell’aprile 2016 con un totale di 2380 versi per un lavoro di diciannove anni escludendo i sette complessivi di interruzione.
Relazionerà il critico letterario, poeta e scrittore Lorenzo Spurio, Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, nonché prefatore del libro. La presentazione si inserisce nel corso di una due giorni di Poesia tra Messina e Catania, organizzata dalla stessa associazione.
Scrive Spurio nella Prefazione: «Il dramma di Marcuccio tratta con originalità e chiarezza di linguaggio molti topos dell’epica germanica: i riferimenti ai combattimenti, al cozzar di spade, all’importanza della fama e della gloria; l’impiego di prove per testare la valorosità dell’eroe; la credenza e l’invocazione del fato, spesso personificato, il tema del tesoro e il motivo del viaggio in terra straniera. Essendomi occupato di fatalismo germanico, devo riconoscere che nell’opera di Marcuccio il destino non è un semplice concetto, un’idea, ma viene caricato di un significato proprio facendo di esso quasi un personaggio. Fato, destino, sorte, fortuna sono concetti che derivano dall’antico inglese wyrd, spesso personificato dalle Norne, che si riferisce a una cultura precristiana, pagana. A tutto ciò Marcuccio aggiunge elementi che rimandano alla conversione dell’Islanda al cristianesimo: la presenza di un monastero e di monaci, l’influenza celtica, la presenza di croci che viene, quindi, a rappresentare una fase successiva di sviluppo politico-sociale-economico della vita dell’Islanda di epoca norrena.
Tuttavia ciò che Marcuccio narra non è solo un racconto epico, è molto di più. È evidente, infatti, la potenza del lirismo, soprattutto in alcuni momenti, come nella scena d’amore tra Sigurdh e Halldóra e, allo stesso tempo, di una certa vicinanza alla cultura popolare con riscontrabili cadenze e dialettismi che rendono particolarmente significativo e vivo il testo, sottolineando quanto sia importante la componente orale nella trasmissione della cultura.» (pp. 30-31)
Interverranno come correlatori:
Francesca Luzzio, poetessa e critico letterario, autrice della Quarta di copertina
Giusi Contrafatto, poetessa e Presidente dell’Ass. Culturale Caffè Letterario “Convivio” di Caltagirone (CT)
Luigi Pio Carmina, poeta e scrittore, curatore del blog culturale “Cultura Comunità Conoscenza Curiosità”
Sarà presente l’autore.
L’autore
Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) è autore di quattro sillogi: tre di poesia – Per una strada (2009) Anima di Poesia (2014); Visione (2016) – e una di aforismi Pensieri Minimi e Massime (2012). È redattore delle rubriche di Poesia “Il respiro della parola” e di Aforismi “La parola essenziale” della rivista di letteratura Euterpe. Ha curato prefazioni a sillogi poetiche e varie interviste ad autori esordienti ed emergenti. È stato ed è membro di giuria in concorsi letterari nazionali e internazionali. È presente in L’evoluzione delle forme poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990-2012) (2013). È ideatore e curatore del progetto poetico “Dipthycha” di dittici “a due voci”, del quale sono editi tre volumi antologici (2013; 2015; 2016) a scopo benefico. Nel 2016 completa un dramma epico in versi liberi pubblicato nel 2017 per i tipi della marchigiana Le Mezzelane, di argomento storico-fantastico, ambientato in Islanda (IX sec. d.C.). Cura il blog “Pro Letteratura e Cultura”. Di prossima pubblicazione un quarto volume del progetto “Dipthycha”.
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO: Ingólf Arnarson – Dramma epico in versi liberi
Sabato 10 marzo alle 17:30 presso la Sala del Consiglio comunale di Cupramontana (AN) si terrà “Sei donna”, un evento poetico voluto e organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi, durante il quale verrà presentato l’ultimo libro del poeta senigalliese Elvio Angeletti, Refoli di parole, pubblicato nel 2017 con la casa editrice Intermedia di Orvieto. […]
L’Associazione Culturale Euterpe ha organizzato per sabato 20 gennaio alle 17:30 alla Biblioteca “La Fornace” di Moie di Maiolati Spontini (AN) la presentazione del volume collettaneo di interventi critici su poeti marchigiani a cura di Lorenzo Spurio, Scritti marchigiani. Diapositive e istantanee letterarie (Le Mezzelane, Santa Maria Nuova, 2017 – con nota di postfazione di Guido Garufi).
Volume nel quale Spurio – già autore della corposa antologia di poeti marchigiani in due volumi nel 2016, Convivio in versi – ha raccolto saggi, recensioni e note di approfondimento su intellettuali marchigiani del Secolo scorso e della contemporaneità. In esso si trovano critiche letterarie su Franco Matacotta, Massimo Ferretti, la fabrianese Anna Malfaiera, i poeti Feliciano Paoli, Michela Tombi, Elvio Angeletti, Piero Talevi (solo per citarne alcuni). Il libro si chiude con un ricco apparato fotografico di località suggestive del nostro territorio, scatti eseguiti dallo stesso Spurio negli ultimi anni, da Marzocca ad Ascoli Piceno, dal Tempio del Veladier di Genga a Cupra Marittima Alta (Marano) e tanto altro ancora.
Durante l’evento, che vedrà la presenza e la relazione dell’autore su alcuni aspetti del volume (già presentato a Marzocca di Senigallia alla “L. Orciari” , a Fabriano alla “R. Sassi” e a Pesaro presso il sontuoso Alexander Museum Palace Hotel nei mesi scorsi), interverranno il poeta di Sassoferrato Antonio Cerquarelli (pluri-accademico e autore di numerosi lavori poetici) e il collaboratore della rivista di letteratura “Euterpe” Stefano Bardi che ricorderà la poliedrica figura di Luigi Bartolini, poeta e scrittore di Cupramontana ben più noto quale incisore e pittore.
Luigi Bartolini
A intervallare il pomeriggio d’approfondimento sulla poesia della nostra Regione sarà la lettura di brani poetici degli autori Francesca Innocenzi (Cingoli), Cristiano Dellabella (Cupramontana), Ilaria Romiti (Monte San Vito), Luciano Innocenzi (Cingoli), Luciana Latini (Maiolati Spontini), Elvio Angeletti (Senigallia), Valtero Curzi (Senigallia), Piero Talevi (Colli al Metauro – PU), Michela Tombi (Pesaro), Andrea Pergolini (Fossombrone), Oscar Sartarelli (Jesi), Michele Veschi (Senigallia) e Benedetta Dui (Jesi).
Ad arricchire la serata gli interventi musicali al violino ad opera del giovane Tommaso Scarponi (Scuola Musicale “Gian Battista Pergolesi” di Jesi) e le letture poetiche a cura di Patrizia Giardini. Info:
Presso la sala maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) domenica 3 dicembre si terrà, a partire dalle 17:30, la prima presentazione al pubblico del volume antologico “Adriatico: emozioni tra parole d’onde e sentimenti” ideata e prodotta dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi. Il volume, curato da Stefano Vignaroli, Lorenzo Spurio e Bogdana […]
Elvio Angeletti assieme al poeta e scrittore Dante Maffia a Jesi nel novembre 2017.
Il poeta senigalliese Elvio Angeletti, autore di varie sillogi poetiche tra cui Luce (2013), Respiri di vita (2015) e la recente Refoli di parole (2017) questo fine settimana sarà ospite in Lombardia per dar voce alla sua poesia. Vincitore di numerosi premi letterari tra cui il 2° premio nell’edizione 2017 del celebre premio letterario “Alda Merini” indetto dalla Accademia Ursini di Catanzaro, Angeletti incontrerà il pubblico degli amanti del verso in alcuni incontri durante i quali non mancherà di parlare delle sue tante attività che lo vedono instancabile promotore culturale. Angeletti, infatti, è anche il fondatore e presidente del Premio “Poesia del Borgo” che annualmente ha sede nella Piazza Giordano Bruno nella frazione di Montignano di Senigallia ed è il segretario e Consigliere della Associazione Culturale Euterpe di Jesi. Attivo anche quale membro scelto di varie Commissioni di Giurie di Premi letterari e poetici nazionali (“Novella Torregiani” di Porto Recanati, “Città di Chieti”, “L’arte in versi” di Jesi, “Città di Porto Recanati”, Premio di poesia per l’infanzia organizzato dall’Istituto Scolastico Comprensivo “M. Luther King” di Caltanissetta), numerosi suoi testi sono inseriti in opere antologiche tra cui, solo per citarne alcune, Orme poetiche (2016, a cura di Pasquale Rea Martino), Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016, a cura di L. Spurio) e Dieci in poesia (2017, a cura di M. Romano).
Il primo incontro si terrà nella Val Camonica venerdì 10 novembre a partire dalle 20:30 nel comune di Ono San Pietro (BS). Accoglierà l’evento la Biblioteca Comunale (Piazza Roma 8).
L’appuntamento di sabato avrà come location il capoluogo lombardo: la Libreria “Il Papiro” (Viale Col di Lana 12) presenterà Refoli di parole alle ore 17. Durante l’evento, oltre alle letture poetiche dal nuovo volume, verranno proposte anche proiezioni di video-poesie elaborate su suoi testi. Il relatore, in questo appuntamento, sarà il poeta e regista Marco Vaira che negli scorsi mesi ha prodotto alcune delle video-poesie che il poeta ha portato in giro per l’Italia. La sua video-poesia “Il volo delle rondini”, infatti, è risultata meritoria del Premio Speciale “della Critica” al Premio “La catena della pace” indetto dalla Associazione Verbumlandi-art di Galatone (LE) la cui premiazione si è tenuta a Caserta nel 2016 e al Premio Letterario Internazionale “Antonia Pozzi. Per troppa vita che ho nel sangue” fondato dalla poetessa Caterina Silvia Fiore e la cui premiazione si è tenuta ad Arese (MI) nel giugno scorso.
Domenica 12 novembre alle ore 16:30 il poeta marchigiano incontrerà il pubblico interessato a Viganò (LC) nella Sala Civica “Maria Antonietta Colombo” all’interno del Vecchio Palazzo Comunale (Piazza Don Gaffuri). La serata sarà presentata da Renato Ghezzi e si chiuderà con un aperitivo in amicizia.
Refoli di parole si apre con una nota di prefazione del sottoscritto nella quale si fa anticipa il contorno concettuale dell’opera: “L’arché del volume, per non parlare di una vera e propria griglia tematica ma di un elemento archetipico che è fondamento, causa, elemento di meraviglia e costante presenza, è proprio quello dell’aria e non sarà pletorico aggiungere a questo riguardo anche la sua recente partecipazione ad un recital poetico dedicato ai quattro elementi della natura dove Elvio appunto si identificava come poeta d’aria”. Tra gli altri commenti critici presenti nel testo, tutti entusiastici, quelli di Marco Vaira, quello dell’editrice Isabella Gambini (Intermedia Edizioni, Orvieto).
Volume ricco di liriche alle persone amate, nonché di sguardi affascinati verso la natura nella quale tutto il percorso poetico di Elvio è imbevuto e al contempo si diluisce. In questo nuovo volume – già presentato quest’estate sulla spiaggia di Senigallia dal critico letterario prof. Vincenzo Prediletto – non manca, come la critica ha osservato, un più recente affacciarsi alle dinamiche sociali in vari ambiti di disagio e precarietà. Il poeta, infatti, in quanto uomo pensante, è sempre immagine o riflesso dei tempi che gli è dato vivere; Angeletti nella lirica che ha ottenuto particolare successo di “Erano fiori” affronta, ad esempio, con grande perizia di immagini ed energia comunicativa il gravoso ed endemico problema dei rifiuti bruciati per strada in Campania, causa di mali ben più estesi: “Puzzava di polvere,/ il vento troppo forte/ e di lì a poco/ arrivò anche la morte”.
Questo fine settimana, per coloro che abitano nei luoghi circostanti Milano e la Val Camonica, sarà possibile godere dei pacificanti versi di Elvio Angeletti, voce autentica del territorio marchigiano, le cui poesie, intrise di gioie e speranze, di canti d’amore e di immagini naturali, arricchiscono l’anima. Pagine che ardono di sentimenti nelle quale il poeta c’invita a prendere le distanze dalla foschia che potrebbe infastidirci, per proiettarci nella luce che – sempre – va cercata: “Il poeta cammina/ lungo il viale/ all’albeggiare del giorno/ cercando energia per un nuovo sogno”.
Con piacere segnalo alcuni degli eventi culturali che nei prossimi giorni interesseranno alcune voci poetiche al femminile della nostra amata Regione che proporranno al pubblico le loro recenti pubblicazioni.
Sabato 21 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana “Cardinale Petrucci” di Jesi (AN) verrà presentato il libro “Dentro il mio vento” della poetessa pesarese Michela Tombi. Altra valida poetessa delle Marche settentrionali che approda alla Diocesana di Jesi al ciclo di eventi “Incontri con l’autore” della Associazione Culturale Euterpe di Jesi dopo la presentazione di “Il canto di Cecilia e altre poesie” della poetessa pesarese Laura Corraducci (tenutasi lo scorso 7 ottobre). La nuova opera della Tombi si apre con una nota critica di Lorenzo Spurio posta quale prefazione nella quale traccia il percorso poetico della Tombi iscrivendolo a ragione all’interno dell’ampio scenario poetico marchigiano sottolineandone alcuni caratteri precipui al sentimento di marchigianità di antogniniana memoria. Poesia incantata e nutrita di lucore silvano, quella della Tombi, con versi che si metamorfizzano nell’ambiente naturale e di essi respirano: leggiadra ninfa e amazzone pacifica, la poesia della Tombi è canto d’anima, effluvio inarrestabile di sentimenti in cui è l’empatia con il mezzo vegetale a individuarsi distintamente. Poetessa degli alberi, ma anche della campagna e del mare, di quegli ecosistemi a lei familiari che caratterizzano indelebilmente la nostra terra di provincia che è capace di esaltare con orgoglio. Pennellate variopinte di una natura che non è scenario silente delle sole azioni dell’uomo ma attenta scrutatrice, amica sodale, presenza tacita ma confortante. Nel volume è anche presente una breve nota del poeta di Sassoferrato Antonio Cerquarelli, accademico, pluripremiato e autore di “Un fremito di verdeluna”.
L’autrice è nata a Pesaro nel 1973, città nella quale vive e lavora. Prima di dare alle stampe “Dentro il mio vento” ha pubblicato le raccolte poetiche (auto-prodotte): “Dedica al mistero” (2013), “Lo scrigno dell’anima” (2014) e “Con gli occhi della luna” (2015). Suoi testi sono presenti in volumi antologici tra cui “L’amore al tempo dell’integrazione” (a cura di L.Spurio, S.Vignaroli e A.Montali) curato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi nel 2016 a sostegno dell’Istituto Oncologico Marchigiano (IOM).
All’evento, organizzato dalla Ass. Culturale Euterpe di Jesi e Patrocinato dal Comune di Jesi e dalla Provincia di Ancona, parteciperanno il poeta senigalliese Elvio Angeletti e il collaboratore della rivista di letteratura “Euterpe” Stefano Bardi. Il critico letterario prof. Vincenzo Prediletto rivolgerà un’intervista all’autrice relativamente alla sua predisposizione poetica e alle tematiche da lei normalmente poste al centro della sua attenzione.
Domenica 22 ottobre alle ore 17:30 presso la Biblioteca Comunale di Urbisaglia (MC) si terrà la presentazione al pubblico della raccolta di componimenti poetici di Jessica Vesprini dal titolo “De-Sidus”.L’evento, organizzato dalla locale Associazione Culturale Socialmente con il patrocinio del Comune di Urbisaglia, vedrà la partecipazione del prof. Alberto Scocco nel ruolo di moderatore.
Jessica Vesprini è nata a Fermo nel 1975, vive a Civitanova Marche (MC). Ha collaborato con la rivista “UT” e recentemente la sua poesia “Mezzavalle” è stata selezionata per l’antologia benefica “Adriatico. Emozioni d’onde e sentimenti” della Associazione Culturale Euterpe di Jesi (curata da S.Vignaroli, L.Spurio e B.Trivak) di prossima pubblicazione.
Il volume della Vesprini è dotato di un apparato critico del dott. Ubaldo Sagripanti, noto psichiatra civitanovese nonché scrittore, pittore e membro della Associazione Dantesca di Civitanova Marche. In esso si legge: “È un’opera impregnata di desiderio e inevitabilmente di mancanza in cui l’incontro, la ricerca e la perdita di Amore sono offerti con immediatezza fotografica autentica, appassionata e vissuta senza sconti. Ognuno dei componimenti illumina un preciso istante di tempo attraversato e che attraversa, di quella presenza a sé stessi che si fa poesia nel momento in cui, la parola che si è imposta all’autrice, viene restituita e trasformata nel segno irreversibile di quel tempo fatto di attimi che è l’unica porta del mistero nudo, sensuale e purissimo della vita che a ognuno di noi è dato di vivere, se lo scegliamo, una parte più e meno altrove”.
Quella della Vesprini è una poesia d’amore e di lontananze, di complicità perdute e di ricordi, che riflette e ha a che vedere con la solitudine imperniata sulla lacerante considerazione che spesso “non basta l’amore/ per avere ragione”; il linguaggio sembra piano e modellato su scelte lessicali non particolarmente elaborate, sebbene non di rado facciano capolino espressioni cariche di criticità, allarme sociale e foschi pensieri come quando, nella poesia “Vita”, parla di un tempo in cui “l’amore gioca con lo stupro”.
Sabato 28 ottobre alle ore 17:30 presso il Palazzo dei Priori di Montecassiano (MC) si terrà la presentazione del nuovo libro di poesie di Rita Marchegiani intitolato “Gli anni dell’incanto”. Libro dedicato ai ricordi di un’età passata eppure ancora così presenti e vividi nel presente della Nostra: l’esile raccolta poetica è una summa di episodi che, pur nella loro ritualità, hanno rappresentato inscindibili momenti che hanno scritto la vicenda umana della poetessa. Si riflette su ciò che è passato e su ciò che il tempo ha tramutato. La resa finale non è negativa seppur gravata da densa malinconia e da strali di una sofferenza lucida. Rincorrono le immagini pluri-semantiche del silenzio, dell’incanto perduto, della lontananza e del sentire l’assenza.
Rita Marchegiani è nata a Montecassiano (MC) nel 1959. Si è laureata in Medicina e Chirurgia e svolge la professione di medico. Ha pubblicato i libri di poesia “I colori della vita” (1983), “La stagione dei desideri” (1998) e “Madeleine” (2004). È redattrice della testata libera di informazione «Ftnews» nella quale scrive per l’angolo del poeta. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la poesia e la narrativa in vari concorsi letterari.
La presentazione sarà condotta dai relatori prof.ssa Elvira Pensa del Politecnico di Milano nonché responsabile della casa editrice APE di Terni che ha pubblicato il libro e dal dott. Lorenzo Spurio, scrittore, poeta e critico letterario, Presidente della Ass. Culturale Euterpe. L’evento sarà arricchito dalla presenza dell’ospite Noemi Romiti (cantautrice); altri interventi verranno fatti dal prof. Maurizio Boldrini (Direttore del Minimo Teatro) e dal dott. Amerigo Sbriccoli (Presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata). L’evento è organizzato dal Comune di Montecassiano con il patrocinio e sostegno dell’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra.
Sabato 30 settembre alle ore 17:00 presso la Biblioteca Diocesana “Cardinale Petrucci” (Via Santoni) a Jesi si terrà la presentazione del romanzo breve “Mai via da te” (Montedit, 2017) della scrittrice napoletana Cinzia Perrone che da vari anni vive a Jesi. Un romanzo doloroso e autentico nel quale traccia, con una scrittura spigliata e di semplice fruibilità, i difficili momenti che hanno fatto seguito alla prematura e inaspettata morte dell’amato fratello. Un percorso di rinata autoconsapevolezza e crescita interiore che si realizza anche mediante lo spostamento tra la Jesi dove la donna ormai vive in forma stanziale e il capoluogo partenopeo che l’ha vista nascere, crescere e dove ancora oggi è custodito il suo cuore.
L’evento è organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe con il Patrocinio del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona e sarà introdotto da Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Culturale Euterpe). Interverranno Stefano Vignaroli (scrittore) e Marco…
Completa immersione nella Jesi rinascimentale venerdì 21 Luglio con la presentazione al pubblico della nuova creatura letteraria dello scrittore e amante di storia Stefano Vignaroli. L’autore, dopo varie esperienze di pubblicazione e il romanzo “Lo Stampatore – L’ombra del campanile” (autoprodotto), felicemente presentato in più occasioni, farà conoscere al pubblico il suo seguito raccolto sotto il titolo de “La corona bronzea” con esplicito riferimento a uno dei principali e intramontabili emblemi della città.
L’evento, organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di cui Vignaroli è socio fondatore e Consigliere e con il Patrocinio del Comune di Jesi, si terrà il 21 Luglio alle 21 nella piazzetta Ghislieri, dinanzi il Caffè Pergolesi, e sarà condotta dallo scrittore e storico Marco Torcoletti.
Le letture saranno affidate, invece, a Luigi Ramini e Patrizia Giardini. L’accompagnamento musicale sarà a cura di Sara Bonci.
Lo stesso autore, che durante la serata farà conoscere i principali protagonisti della…