Mese: dicembre 2015
“Non chiederci la parola” Atti del convegno su Sbarbaro, Montale e Gozzano
In eBook “Non chiederci la parola… Gozzano, Sbarbaro, Montale”
Esce con Matisklo la raccolta di saggi sulla triade poetica
“Non chiederci la parola… Gozzano, Sbarbaro, Montale” è l’eBook, disponibile da oggi in tutte le librerie on-line, che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno tenutosi a Cengio (SV) nel maggio 2015.
Dedicato alla maggior triade poetica ligure-piemontese del ‘900, l’opera fa da complemento alla precedente “Pavese, Fenoglio, Calvino. Il mestiere di vivere, il mestiere di scrivere” pubblicata nel 2014 e dedicata invece alla maggior triade narrativa.
Curato da Giannino Balbis, il libro raccoglie saggi e interventi di Arnaldo Di Benedetto (Università di Torino), Mariarosa Masoero (Università di Torino), Fabio Barricalla (Università di Genova), Marino Boaglio (Liceo “G.F. Porporato”, Pinerolo), Valter Boggione (Università di Torino), Giangiacomo Amoretti (Università di Genova) e Stefano Casarino (Liceo “G.B. Beccaria” di Mondovì).
Per approfondire: www.matiskloedizioni.com/nonchiedercilaparola
1° Premio Letterario PoetiKanten per opere narrative e saggistiche
- Sezioni di partecipazione
Sezione A – NARRATIVA * Racconto breve a tema libero
Sezione B – SAGGISTICA * Saggio di argomento umanistico, articolo divulgativo o critica letteraria, recensione, dissertazione
- Caratteristica dei testi
I testi possono essere, indifferentemente, editi od inediti. L’importante è che non abbiano ottenuto un premio da podio (1°, 2° o 3°) in un precedente concorso letterario.
È possibile partecipare con testi scritti a quattro mani.
- Norme aggiuntive sui testi
I concorrenti si assumono automaticamente la responsabilità della paternità dei testi: l’Associazione PoetiKanten non risponde di eventuali plagi, come di partecipazioni effettuate contro la volontà degli autori e di tutto quanto non rientra nelle proprie competenze qui specificate.
I testi non devono presentare elementi razzisti, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza, alla discriminazione di ciascun tipo.
- Lunghezza dei testi
Per entrambe le sezioni si chiede di inviare testi in formato word muniti di titolo che non superino le 4 cartelle editoriali.
Nel caso della sezione B eventuali note e bibliografia non dovranno essere conteggiate nel quantitativo delle cartelle richieste.
- Testi di partecipazione
È possibile partecipare a ciascuna sezione inviando da 1 a 3 testi.
È possibile partecipare ad entrambe le sezioni del premio corrispondendo le relative quote di partecipazione secondo il punto nr. 4.
- Tassa di lettura
Per la partecipazione al concorso è richiesto il pagamento di una quota di partecipazione pari a 10 € per ciascun testo presentato. Nel caso si presentino più testi nella stessa sezione o si partecipi ad entrambe le sezioni è richiesto di corrispondere quale quota il totale derivante da 10€ per ciascun testo presentato.
Le modalità di pagamento previsto sono indicate a continuazione.
È richiesto al partecipante di inviare assieme ai suoi materiali copia della ricevuta del pagamento effettuato o trascrizione del CRO del bonifico o dei dati di timbratura dell’Ufficio Postale.
Bonifico
IBAN: IT19N0760102800001029344650
Intestazione: Associazione PoetiKanten
Causale: Concorso Letterario PoetiKanten
Bollettino postale
CC: 001029344650
Intestazione: Associazione PoetiKanten
Causale: Concorso Letterario PoetiKanten
- Modalità di invio dei materiali
I materiali (consistenti in testi di partecipazione rigorosamente anonimi, scheda di partecipazione e ricevuta del pagamento effettuato) dovranno pervenire a solo mezzo mail all’indirizzo poetikantenedizioni@gmail.com indicando nell’oggetto “Concorso PoetiKanten”.
La segreteria del Premio provvederà ad inviare mail di conferma ad ogni partecipante che avrà regolarmente inviato la documentazione secondo quanto specificato dal presente bando.
- Scadenza di invio
La documentazione completa per partecipare al concorso deve pervenire entro e non oltre la data del 15 Aprile 2016 secondo le indicazioni riportate all’articolo 7.
- La Commissione di Giuria
La Commissione di Giuria è composta da esponenti del panorama culturale e letterario: Iuri Lombardi (Presidente di PoetiKanten Edizioni – Presidente del Premio), Lorenzo Spurio (Presidente di Giuria), Alessio De Luca, Rita Barbieri, Grazia Finocchiaro, Massimo Rosati, Raffaele Urraro, Amedeo Di Sora.
- Consistenza dei Premi
La Giuria provvederà a indicare i primi tre premiati e una rosa ristretta di Menzioni d’Onore per entrambe le sezioni del Premio. Essi consisteranno in:
1° Premio = Pubblicazione di un libro in cartaceo con PoetiKanten Edizioni nella quantità di copie 50, targa e diploma con motivazione della Giuria
2° Premio = Targa, 100 € e diploma con motivazione della Giuria
3° Premio = Targa e diploma con la motivazione della Giuria
Menzioni d’Onore = Coppa e diploma
A discrezione della Giuria, laddove ulteriori testi risultino meritori di riconoscimento, si procederà con l’attribuzione di eventuali Premi Speciali o Diplomi.
Nel caso in cui non saranno pervenuti una quantità di testi congrua per una sezione o all’interno dello stesso materiale la Giuria non abbia espresso notazioni di merito per particolari opere, l’organizzazione si riserva di non attribuire determinati premi.
- Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si terrà in un fine settimana di Ottobre 2016 a Firenze. Informazioni in merito alla data precisa e alla location verranno fornite a tutti i partecipanti con debito preavviso.
Tutti i premiati a vario titolo sono invitati a prendere parte alla cerimonia. I premi in denaro e il premio consistente nella pubblicazione dei libri (1° premio) dovranno necessariamente essere ritirati personalmente o da un delegato. Tutti gli altri premi (targhe, coppe e diplomi) potranno essere inviati per posta dietro pagamento delle relative spese postali.
- Disposizioni finali
Prendendo parte al concorso in oggetto si accetta implicitamente ogni articolo di cui si compone il presente bando di partecipazione.
Info: poetikantenedizioni@gmail.com
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
Nome/Cognome _____________________________________________________
Residente a ___________________________ prov ______________
in via __________________________n°_______ cap __________
Tel. _______________________ Mail _______________________
Partecipa alla/e sezione/i [ ] A- RACCONTO [ ] B- SAGGIO
dal titolo/i _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Presa visione del regolamento, ne accetto tutte le condizioni riportate e chiedo di partecipare alla 1° edizione del Concorso Letterario PoetiKanten
Luogo, data Firma
____________________ _____________________
DICHIARAZIONE
□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.
□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e all’uso degli stessi per la diffusione di attività inerenti a PoetiKanten Edizioni.
Luogo, data Firma
___________________ ______________________
“Per i terremotati d’Abruzzo” di E. Marcuccio, con traduzione in aquilano
PER I TERREMOTATI D’ABRUZZO[1]
DI EMANUELE MARCUCCIO
Tutto hanno perduto,
le macerie li han travolti
e in un minuto
le loro case, la sicurezza
li ha abbandonati.
Corpi dispersi,
corpi ritrovati
vivi e feriti,
che si perdono nella massa informe,
che si annullano tra le macerie
nella rovina,
nel pianto,
nell’abbandono.
Vista orribile, dolore orrendo!
I sopravvissuti che sopraggiungono
si perdono in quel mare di cemento,
si confondono nella rovina di quelle case,
e chiedono aiuto, a tutti chiedono aiuto!
8 aprile 2009
TRADUZIONE IN DIALETTO AQUILANO
PE’ JIU TARRAMUTU DE J’ABBRUZZU[2]
TRADUZIONE A CURA DI LUCIA BONANNI
Tuttu quantu se so’ persi[3],
(‘mezzu a jiu dirupu)[4]
ij muri se so’ sciricati[5]
e a issi se so’[6] accarrati ‘nnanzi
e entro ‘nu minutu
le case se so’ sbriccate[7], lo bbóno[8]
ij’ à lassati.
Corpi arruati[9] de qua e dellá
corpi retróáti
vivi e tormendáti[10]
que se perdu entru tanta tisolazió[11]
que non se recónúsciu ‘mmezzu a le macerie
‘mmezzu a la ruina
‘mmezzu a iju piantu
‘mmezzu a iju tormentu.
Dolore scuru, tristu lamentu![12]
Quiji que non so’ morti révengo arréte[13]
se perdu entru ‘nu mare de cementu,
s’accappanu[14] éntru la disgràzia de quéle case
e addómannanu ajiutu
(sperzi e accorati)[15]
a tutti quanti addómannanu ajiutu!
Traduzione di Lucia Bonanni
1-10-2015
[1] Emanuele Marcuccio, Anima di Poesia, TraccePerLaMeta Edizioni, 2014, p. 18.
[2] Traduzione in vernacolo aquilano di “Per i terremotati dʼAbruzzo” di Emanuele Marcuccio, a cura di Lucia Bonanni. Riguardo al titolo ho tradotto con “Pe’ jiu tarramutu de j’Abbruzzu” (Per il terremoto dell’Abruzzo) perché la parola tarramutati in aquilano non è molto usata.
[3] Nel primo verso ho preferito tradurre con tuttu quantu se so persi invece che tuttu ànnu persu perché mi sembra che così ci sia l’allitterazione in “i” a fine rigo nei vv 1, 3 e 4.
[4] I versi tra parentesi sono stati inseriti per dare forza alla traduzione. Dirupu qui sta per evento tragico, cataclisma.
[5] Sciricati, rovinati, devastati.
[6] Nei versi 1, 3 e 4 ho volutamente ripetuto l’espressione se so’ per formare unʼanafora.
[7] Sbriccate, cioè macerie, sassi, bricco è il sasso di piccole dimensioni.
[8] Lo bbòno sta per il bonum latino, cioè le cose buone quindi la sicurezza.
[9] Arruati sta a significare buttati in mezzo alla strada, rua infatti vuol dire strada.
[10] Tormentati come sinonimo di feriti.
[11] Tisolaziò sta per “massa informe”.
[12] “Dolore scuru, tristu lamentu” per tradurre i versi “Vista orribile, dolore orrendo”. La parola scuru viene usata con significati diversi, per esprimere sofferenza, dolore e disappunto; l’espressione “scura mi” significa “povera/o me”, tristu ha significato simile al latino, una persona trista è una persona poco affidabile.
[13] Quij que non so morti revengo arrete, ho usato un’antifrasi per tradurre “i sopravvissuti che sopraggiungono”.
[14] Si nascondono, per dire che si confondono nella rovina delle case.
[15] Sbigottiti e fortemente addolorati.
A Castel D’Emilio (Agugliano) una serata in poesia in attesa del Natale
L’Associazione Culturale “La Guglia” presenta l’evento
“ASPETTANDO NATALE…….PAROLE E MUSICA” 2015
8 DICEMBRE 2015 ore 17:30
CASTEL D’EMILIO – CHIESA SANTA MARIA DELLE GRAZIE
Letture dei poeti Elvio Angeletti, Massimo Grilli, Mauro Cancellieri
“L’ Anima di Poesia di Emanuele Marcuccio, dolce poeta” a cura di Lucia Bonanni
L’ Anima di Poesia di Emanuele Marcuccio, dolce poeta
Lettura critica del suo mondo poetico, partendo dall’analisi della silloge Anima di Poesia (2014)
Soffi leggeri di quel vento
di poesia… pervade e abbraccia
l’anima nel più profondo.
Emanuele Marcuccio
Mi rapisce
l’alta armonia, suprema riecheggia
immenso amor;
arte: felicità soave
che per l’ampio calle mi commuovi.
[E]roico canto, risuona!
Emanuele Marcuccio