[1] Emanuele Marcuccio, Anima di Poesia, TraccePerLaMeta Edizioni, 2014, p. 18.
[2] Traduzione in vernacolo aquilano di “Per i terremotati dʼAbruzzo” di Emanuele Marcuccio, a cura di Lucia Bonanni. Riguardo al titolo ho tradotto con “Pe’ jiu tarramutu de j’Abbruzzu” (Per il terremoto dell’Abruzzo) perché la parola tarramutati in aquilano non è molto usata.
[3] Nel primo verso ho preferito tradurre con tuttu quantu se so persi invece che tuttu ànnu persu perché mi sembra che così ci sia l’allitterazione in “i” a fine rigo nei vv 1, 3 e 4.
[4] I versi tra parentesi sono stati inseriti per dare forza alla traduzione. Dirupu qui sta per evento tragico, cataclisma.
[12] “Dolore scuru, tristu lamentu” per tradurre i versi “Vista orribile, dolore orrendo”. La parola scuru viene usata con significati diversi, per esprimere sofferenza, dolore e disappunto; l’espressione “scura mi” significa “povera/o me”, tristu ha significato simile al latino, una persona trista è una persona poco affidabile.
[13]Quij que non so morti revengo arrete, ho usato un’antifrasi per tradurre “i sopravvissuti che sopraggiungono”.
[14] Si nascondono, per dire che si confondono nella rovina delle case.
2 pensieri su ““Per i terremotati d’Abruzzo” di E. Marcuccio, con traduzione in aquilano”
Scrissi questa poesia due giorni dopo quella notte, commosso dalle immagini televisive di una famiglia in lacrime di Onna (AQ), che lamentava il fatto che i soccorsi non erano ancora giunti…
Un grazie infinito per questo dono a Lucia Bonanni, per la traduzione in vernacolo aquilano. Grazie a Lorenzo Spurio per la pubblicazione sul suo blog letterario! Buona lettura!
L’ha ribloggato su Emanuele-Marcuccio's Bloge ha commentato:
Scrissi questa poesia due giorni dopo quella notte, commosso dalle immagini televisive di una famiglia in lacrime di Onna (AQ), che lamentava il fatto che i soccorsi non erano ancora giunti…
Un grazie infinito per questo dono a Lucia Bonanni, per la traduzione in vernacolo aquilano. Grazie a Lorenzo Spurio per la pubblicazione sul suo blog letterario! Buona lettura!
Scrissi questa poesia due giorni dopo quella notte, commosso dalle immagini televisive di una famiglia in lacrime di Onna (AQ), che lamentava il fatto che i soccorsi non erano ancora giunti…
Un grazie infinito per questo dono a Lucia Bonanni, per la traduzione in vernacolo aquilano. Grazie a Lorenzo Spurio per la pubblicazione sul suo blog letterario! Buona lettura!
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Scrissi questa poesia due giorni dopo quella notte, commosso dalle immagini televisive di una famiglia in lacrime di Onna (AQ), che lamentava il fatto che i soccorsi non erano ancora giunti…
Un grazie infinito per questo dono a Lucia Bonanni, per la traduzione in vernacolo aquilano. Grazie a Lorenzo Spurio per la pubblicazione sul suo blog letterario! Buona lettura!
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