“Il sogno e la sua infinitezza” di Ninnj Di Stefano Busà, recensione di Gabriella Pison

Il sogno e la sua infinitezza
di Ninnj Di Stefano Busà 
prefazione di Walter Mauro
Edizioni Tracce , Pescara, 2011
 
recensione a cura di Gabriella Pison

 

imagesCAY18JGQLeggendo la poetessa Ninnj Di Stefano Busà attraverso la sua ultima silloge poetica ”Il sogno e la sua infinitezza” sospetto immediatamente che il leitmotiv sia quello della solitudine, intesa come solitudine esistenziale, essenziale ed ineluttabile (“abitiamo l’addio….ognuno è muto nello slabbrato cerchio….tu solitudine  desolata, incolmabile orizzonte dei nostri desideri” e poi ancora” la fatica del viaggio ci rende corpi inospitali all’amore”)ma, come il Gabbiere di Alvaro Mutis  che” sopporta la vita quando nessuno ascolta nessuno” anche in Ninnj Di Stefano c’è una forza centrifuga che le consente di fare l’elogio della solitudine stessa(“mi fa rinascere creatura alare……”), per portare alla luce la valenza straordinaria della sua capacità di approdare all’equilibrio sereno della coscienza, dove vi è comunicazione universale con la natura e il mondo(“non sia epicedio di tenebra la malinconia del tramonto” o si leggano i versi “amiamo i silenzi rappresi nei corpi, nella pagina che lentamente accorda le creature”) .

La Poetessa, oltrepassando i confini dell’esperienza individuale, percorre i sentieri di ricerca della Luce, del superamento dell’Io, per avvicinarsi alla Verità, a ciò che ci fa essenziali: riconosco  nei suoi versi una sorta di dualismo, da un lato la donna della “desperanza”( rifacendomi a Mutis), che in alcuni momenti cerca di cogliere l’attimo (“chiedevo cattedrali, tatuaggi d’oro alle mie sere di gemme vive” ), ma se ne dissocia, epurata dai punti d’appoggio del contingente, in un ideale escatologico (“in Te solo le ferite del mattino sembrano incorruttibile luce che si propaga”), dall’altro la donna della trasformazione e della – rinascita -, la donna dell’ordine, della maturazione della fede, che, mutuando un termine al mondo della fisica, non esiterei a definire donna dell’entalpia, nel senso greco di ”portare calore dentro” e Ninnj DiStefano Busà ci sa trasmettere il fuoco della sua passione: come “regalami lo strappo dell’abbraccio” e nel contempo ci guarda con serenità dall’ appagamento della sua illuminazione: “la poesia ha parole dirompenti…in grado di mutare l’universo sensibile”.

Questa è Ninnj Di Stefano Busà, che emerge con voce ancora più limpida e potente rappresentando un punto di riferimento nel panorama della letteratura contemporanea  e con le sue parole di indubbia  forza morale sottolinea l’incertezza delle apparenze per dar corpo alla suggestione e all’abbandono di schemi terreni come siamo abituati a fare; l’autrice cerca di superare  il dolore del vivere in  complessa figurazione esistenziale, riportandoci alla mente le litografie di Odilon Redon “Dans le reve”, in cui il tempo-spazio si carica di valenze psichiche e cerca di esorcizzare l’angoscia che ne deriva: “La vanità della parola che non cede alla mestizia della carne” ma “sulla cangiante illusione riposa l’acqua dolce della tua fronte”.

Ebbene, cos’è dunque la trasformazione? È una crescita, certo, ma è anche una  Maschera?…  strumento ideale per poter giocare con l’Io, per scardinare i legami con la soggettività e per assumere una identità diversa, ne’ migliore ne’ peggiorere…credo che Ninnj Di Stefano non abbia bisogno di maschere, può prsentarsi a viso aperto, può permettersi di trasferirsi in un altro mondo, parallelo e ricchissimo di musicalità e tensione verso l’assoluto, dove diventa possibile comunicare in liberi orizzonti, senza timore di venir scoperti, senza una maschera che faccia da  cassa di risonanza per amplificare la propria voce…”la nostra gioia è arsura o che la Gerusalemme dei vinti ci indichi il sacrario del cielo?”

E il tempo, come ben dice Walter Mauro nella sua prefazione,  è tema prediletto e imprescindibile della sua  lirica,  “tempo d’inattuabile, di impenetrabile” sia inteso come nostalgia “racchiude in se ali di gioia…la vena rifiorente delle primavere d’acqua”, sia come inesorabile decadenza: “una tregua da cui escono illesi la morte e la vanità dei trapassati”, ma Ninnj Di Stefano si libera da queste paure ancestrali, dai rigidi schemi comportamentali che la ingabbiano e fa sì che la sua raffinata  arte poetica diventi un autentico atto sacro, dove la ricchezza dell’interiorità unita ad un lessico raffinato le consente di manifestare appieno il suo estro creativo prepotente e la realizzazione della sua dimensione di purezza, in un percorso salvifico del vero. Se…parafrasando Antonio Porchia, sento che potrei attribuire a Ninnj Di Stefano Busà la celebre frase ”prima di percorrere il mio cammino, ero il mio cammino”: cosi scrive la Di Stefano: “Siamo ombre alla luce della resurrezione” e nell’avvicinarmi all’altezza delle sue parole ne sono rimasta incantata e sgomenta.

Di un virtuosismo estremo, ma puntuale e fedele alle varie sensazioni: (“la vanità della parola che non cede alla mestizia della carne”), in una continua seduzione per il lettore: ( a tratti ci restituisce l’innocenza, l’amore…”ma non abbiamo ali che ci spingano in mare aperto”) ed è proprio la sua capacità di risintetizzare il disagio esistenziale e la solitudine coniugandoli con una malinconia non priva di speranza:(“cancelliamo i giorni dal calendario, ci offriamo alla dimenticanza”), che la rende una grande Autrice, dalla cui penna ogni parola che nasce è autentica arte.

 Gabriella Pison

Warmbad Villach, 6 ottobre 2012                   

 

 

pagina Literary dedicata al libro: http://www.literary.it/dati/literary/A/angelucci/il_sogno_e_la_sua_infinitezza.html

 

E’ SEVERAMENTE VIETATO DIFFONDERE E/O PUBBLICARE LA PRESENTE RECENSIONE SENZA IL PERMESSO DA PARTE DELL’AUTRICE.

 

 

 

 

 

“L’amore è uguale per tutti- La storia di Stefano e Alessio” di Giusy Viro

L’amore è uguale per tutti – La storia di Stefano e Alessio
di Giusy Viro
Youcanprint
Prezzo cartaceo: 12 Euro
Prezzo ebook: 4,49 Euro

Sinossi:
 
Foto (3)Alessio, giovane aspirante stilista, cresciuto in un piccolo paese siciliano.
Un giovane deciso a realizzare i propri sogni e non abbattersi nonostante dietro la maschera di cinismo e freddezza che indossa si celino le ferite di un passato da cui non riesce a staccarsi.
Stefano, giovane studente, cresciuto nella Torino bene.
Un ragazzo giovane e timido che forse ancora non sa quale direzione vuole far prendere alla sua vita.
Un incontro con il destino, un amore travolgente che sconvolgerà le vite di entrambi con sottofondo Milano capitale della moda, Roma centro culturale e di studi d’avanguardia, Torino sofisticata capitale della cultura e infine Barcellona, città d’arte dalle mille sfaccettature.
Un sentimento che dovrà affrontare il difficile riscontro con la società moderna, gli atteggiamenti di chiara omofobia, il dibattito con la chiesa cattolica.
 
E’ un libro davvero emozionate,che ti tocca l’anima e arriva dritto al cuore ma soprattutto parla dell’uguaglianza dell’amore, un amore puro condiviso tra due persone dello stesso sesso. 
 
Pagina FB: 
 
Forum:
 
Qui è possibile acquistarlo:

 

“Il lavandino insanguinato”, poesia di Lorenzo Spurio

Il lavandino insanguinato

poesia di LORENZO SPURIO  

9469753-flusso-di-sangue-nel-lavandinoPensavo ai manigoldi d’altri tempi,
ma la mente si lambiccava con quelli
della monotonia dell’odierno.
Le comete si sgretolavano
come il grano dorato
mietuto
seccato
polverizzato
fino a scomparire.
Mangiavo un pane scuro
cotto al forno, forse troppo
perché spesso feriva le fresche gengive,
ma il suo sapore m’invitava.
Sangue sul lavandino
e il giorno dopo
anche la mollica era roccia
e le briciole sembravano
croste di pelle essiccate
di un mostro cattivo,
morto per vecchiaia
senza dover combattere.

DI LORENZO SPURIO(C)

E’ SEVERAMENTE VIATO DIFFONDERE E/O PUBBLICARE LA PRESENTE POESIA SENZA IL PEMERSSO DA PARTE DELL’AUTORE.

Videogiochi- “Shadows of the Damned”, recensione di Jonathan Fileni

SHADOWS OF THE DAMNED
Disponibile per: Playstation 3, Xbox 360
Data di uscita Europea: 24 Giugno 2011
Sviluppatore: Grasshopper Manufacture/ Electronic Arts
 
“IGNORANTE. IMMATURO. ECCEZIONALE”
Recensione di JONATHAN FILENI
  

ShadowsOfTheDamnedRicordate “Le Iene”, uno dei film più celebri di Tarantino? Nella scena iniziale i protagonisti si trovano in un locale a  parlare del più e del meno, quando ad un tratto il dialogo cade sul contenuto di un brano di Madonna. Uno dei presenti asserisce che la canzone è “una metafora della fava grossa”. E in un certo senso è di questo che si parla in Shadows Of The Damned (non di Madonna, ma di equivoche “fave”). Non a caso il vostro compagno di viaggio è un teschio parlante di nome Johnson (in inglese suonerebbe come “pisellone”) e in molti scambi di battute tra lui e il personaggio da noi interpretato Garcia Hotspur, ci sono una miriade di doppi sensi a sfondo sessuale. Ma dopo “No More Heroes” (rilasciato per Wii nel 2008 e in seguito nel 2011 per ps3) sappiamo benissimo cosa aspettarci dal folle programmatore soprannominato “Suda 51”. Voglio dire, dopotutto nel gioco precedente eravamo chiamati a impersonare un aspirante serial killer… in SoTD, invece, dovremo attraversare l’inferno (letteralmente) per andare a salvare la donna del protagonista. Trama molto abusata, ma tant’ è…

Il gioco si sviluppa come uno action in terza persona, condito con opportuno movimento della telecamera al di sopra delle spalle quando dovrete prendere la mira per uccidere le (poco varie, in verità) ondate di demoni che il gioco vi scatenerà contro. Per fare ciò avrete a disposizione il vostro amico Johnson, un teschio fluttuante. Questo simpaticone dalla battuta sempre pronta (spesso inerente proprio alla sua condizione d’ esser solo un cranio), si trasforma all’ occorrenza in torcia e in quattro tipi d’arma da fuoco: pistola, carabina, mitra e lanciagranate. Tramite l’uccisione delle sopracitate orde infernali, si otterranno gemme che, opportunamente distribuite, contribuiranno a migliorare l’arsenale (velocità di ricarica, capienza dei caricatori eccetera). Ogni tanto poi capiterà che il livello venga invaso dall’oscurità (cosa piuttosto spiacevole in questo gioco, visto che tende a mangiarvi la pelle) e dovrete sparare un “proiettile di luce” contro una testa di capra che funge da lampione. Folle, vero? Eppure questo è uno degli aspetti più “usuali” dell’avventura. Spesso Garcia infrangerà “il quarto muro” rivolgendosi proprio al giocatore, e in altri frangenti verranno fatte battute sui programmatori del gioco e sulle meccaniche del gioco stesso. Interessanti anche le boss fight, con antagonisti veramente assurdi e che difficilmente scorderete. Il fatto poi che vengano presentati da brevi libricini trovati nel livello e commentati dal fido Johnson aggiunge un pizzico di personalità ad ognuno di loro. E che dire del livello che cita l’opera prima del regista Sam Raimi, “La Casa”? E della lumaca luminosa e dell’occhio svolazzante, ne vogliamo parlare? Ma ora basta,  non voglio rovinare tutte le sorprese che il titolo ha in serbo per voi. Se siete giocatori di vecchia data poi, troverete moltissimi rimandi ad altri famosi giochi del passato (uno di essi è proprio la schermata tra i livelli…).

Veniamo ora alle note dolenti, su tutte l’impossibilità di saltare le scene d’intermezzo e l’eccessiva lunghezza dei tempi di caricamento. Tuttavia anche l’assenza della selezione del livello, di una qualche ricompensa a fine gioco e di un “new game plus” non vertono certo a favore della longevità del titolo, che in questo caso si conferma un gioco veramente “vecchia scuola”. Assente anche l’online, ma in un gioco del genere non se ne sente certo la mancanza (anzi, forse è proprio un bene…).

Insomma, SoTD non è un gioco perfetto. Non ha una grafica meravigliosa, tantomeno una trama profonda o una longevità stellare. E’ solo smodatamente divertente, ha uno stile narrativo che non si prende sul serio e tante, tante citazioni, condite con un gameplay semplice ed efficace. Vi auguro di andarci all’inferno, ovviamente in compagnia di Garcia e Johnson. Sarà un viaggio da ricordare.

  

Voto: 7.5/10

 

Jonathan Fileni

 

8 Maggio 2013

E’ SEVERAMENTE VIETATO DIFFONDERE E/O PUBBLICARE LA PRESENTE RECENSIONE IN FORMATO INTEGRALE O DI STRALCI SENZA IL PERMESSO DA PARTE DELL’AUTORE.

 

E’ uscito “Vimini” di Donato Cutolo

VIMINI
di Donato Cutolo
Colonna sonora originale di Fausto Mesolella
Paesaggi sonori di Donato Cutolo
ZONA 2012
romanzo pp. 84 + CD – EURO 15
ISBN 978 88 6438 313 2

Vimini Copertina 2In libreria, dallo scorso dicembre, il nuovo romanzo di Donato Cutolo, Vimini, con colonna sonora, su cd allegato al volume, di Fausto Mesolella, il chitarrista degli Avion Travel.

Dopo il successo di Carillon – piccolo caso editoriale per copie vendute in Italia – lo scrittore campano si cimenta nella sua seconda prova letteraria,  fatta di bolle di sapone che s’infrangono a contatto con l’aria e colori che s’inseguono sempre nello stesso ordine: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e viola. Tutto ruota intorno alla sequenza esatta degli arcobaleni in questo libro. Anche la vita della protagonista, approdata a San Timo il tempo di un’estate.

“I genitori, la famiglia, il luogo delle origini e la sua gente sono l’imprinting primario della nostra vita, e ne segnano il corso nel bene come nel male. Vimini Mart è una adolescente dalla vita difficile, che dopo tre anni in Francia torna in Italia, a San Timo, il paese dov’è nata e cresciuta, dove suo padre Pierre – ricco vignaiolo d’oltralpe – conobbe e sposò sua madre Lara, ragazza debole e perduta tra miseria e sogni di grandezza. Vimini tenta di riannodare i fili di una vita che, dalla morte di nonna Cecilia, non è né sarà più la stessa. Ritrova Sacco, il vicino di casa ch’è come un fratello maggiore, e Remo, il compagno di giochi con cui ha scoperto i miracoli della natura e il magico – e tragico – potere divinatorio degli arcobaleni, solari e lunari. Potere al quale, purtroppo, pare proprio impossibile sfuggire”.

Ad accompagnare il volume, la colonna sonora originale firmata da Fausto Mesolella, musicista Avion Travel che ha impegnato la sua chitarra in un viaggio di sette tracce musicali attraverso stazioni ferroviarie, metropolitane e terminal aeroportuali. E, ovviamente, attraverso arcobaleni. Solari e lunari.

Per maggiori informazioni:  http://www.editricezona.it/vimini.htm

“Amore latitante” di Fiorella Carcereri, recensione di Lorenzo Spurio

Amore latitante
di Fiorella Carcereri
Arpeggio Libero, 2013
ISBN: 9788897242369
Pagine: 72
Costo: 8 €
 
Recensione di Lorenzo Spurio

 

A volte, la nostra storia rasentava la morbosità, ma le vere storie d’amore, forse, sono tutte patologiche (p. 51).

 

COPERTINA-AMORE-LATITANTEUn romanzo breve ed asciutto, quasi dal gusto minimalista, che il lettore legge con piacere condividendo a tratti pensieri e timori di Valeria, la protagonista di “Amore latitante”, la nuova fatica in prosa di Fiorella Carcereri.

La narrazione è inserita nella cornice della forma strutturale del diario confidenziale, quell’amico inanimato che molte ragazze e donne hanno avuto o con il quale, anche in una fase post-adolescenziale, continuano a colloquiare. Tutto il romanzo si concretizza attorno ai vorticosi pensieri della protagonista, al suo apparente senso di inadeguatezza al mondo, alla sua incapacità di saper cogliere “gli istanti” o, come poi la stessa Valeria dirà nella parte finale, di saper “vivere il momento”. La narrazione prosegue spigliata attraverso una serie di ricordi e momenti del passato che vengono rievocati in maniera attenta sia sotto un punto di vista descrittivo che affettivo. L’amore assurge a personaggio in questo breve racconto in cui la ricerca continua di una storia, di un amante e la concretizzazione di una vita condivisa, incontrerà ostacoli, bugie, parole non dette, incomprensioni ed altro. La favola del bel principe romantico e dolce, ben presto si infrangerà nella vita della non più bambina che, a contatto con il mondo, imparerà a conoscere quale è la verità, squarciando quella bolla tra fantasia ed utopia.

Un percorso umano alla ricerca dell’amore, sempre sfuggente, inaspettato, incredibile, inavvertibile e difficilmente congetturabile o “razionalizzabile” che porterà il lettore anche in Australia.

Un amore vissuto in maniera opprimente e che porterà alla disillusione, all’autoinganno, alla delusione e alla rabbia condita a un mesto senso di inettitudine nel gestire la propria esistenza.

C’è un tempo per ogni cosa e quello non deve essere forzato, sembra dire la scrittrice.

Un romanzo da leggere e sul quale riflettere.

Inutile avere progetti di cemento in testa quando poi la natura dell’oggi non è altro che di una sabbia fine che viene spazzata dal primissimo vento al cambio di stagione.

 

Lorenzo Spurio

(scrittore, critico letterario)

 

Jesi, 20 Maggio 2013

Risultati del II Concorso De Leo-Bronte

PREMIO LETTERARIO DE LEO-BRONTË 2013 –  RISULTATI

 

copertina antologia 2013 La Commissione giudicatrice del Premio suddetto, chiamata ad esprimere il proprio parere in merito alle 18 poesie, alle 12 lettere  e agli 11 drabbles  pervenuti si è espressa nel modo seguente:

 Sono stati considerati finalisti e quindi pubblicabili nell’Antologia tutti gli elaborati pervenuti – senza alcuna esclusione – in quanto tutti qualitativamente validi.

  • Sono stati inclusi per il giudizio della Commissione e la pubblicazione nell’antologia anche gli elaborati pervenuti in lingua inglese, come espressamente enunciato nel Regolamento del Premio.
  • Pur essendo presenti nell’antologia, sono stati esclusi dall’attribuzione dei primi tre Premi di ogni sezione gli autori vincitori dell’edizione 2012.

 .

  • Le tre poesie vincitrici sono le seguenti:

 1^ classificata:    AMORE DI RUGGINE  di  Tiziana Tunzi   (Bari)

 Motivazione: 

            La poesia, con un impatto immediato sul lettore, gioca sull’iterazione della parola ‘ruggine’, presente in tutte le strofe oltre che nel titolo, intesa a sottolineare il senso di inadempiuto e di finito che pervade Wuthering Heights. Ottima la suggestione, struggente l’espressione lirica.

 

Premio: Doppio DVD Drammatizzazione BBC  2006 Jane Eyre

              Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

 

  • 2^ classificata:    ‘si e’ fatta avanti’  di Francesco Sicilia    (Agropoli)

 Motivazione:

           Ispirata dalle parole di Charlotte, la poesia descrive con parole ammirate gli ultimi momenti della vita di Emily constatandone il coraggio e la forza di carattere. Il lessico misurato e l’alternarsi continuo del concetto ‘morte-vita’ contribuiscono a evidenziarne il messaggio quasi mistico.

 

Premio:  CD audio book romanzi di Charlotte Brontë

              Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

 

  • 3^ classificata: NON TI LASCERO’ MAI  di Davide Lucarelli  (Fiano Romano, RM))

            Motivazione:

          Con tono cadenzato ed evocativo l’autore rievoca con efficacia attraverso le parole di una Catherine ormai fantasma l’atmosfera cupa e fredda della casa delle Heights. Particolarmente evidenziato nell’ultima strofa il filo invisibile che unisce ancora i due protagonisti anche dopo la morte di lei.

           Premio:  Segnalibro Brontë

                        Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

  

  • Le tre lettere vincitrici sono le seguenti:

 1° classificato:  CARISSIMA CATHERINE  di Alessia Ranieri (Roma)

 Motivazione:

 Il componimento epistolare traduce superbamente con la forza enfatica e passionale delle parole l’ipotetico appello di Heathcliff alla sua amata durante i tre anni d’assenza successivi alla fuga da Wuthering Heights. E’ un inedito ‘voler rompere il silenzio’ e va a suturare con particolare abilità narrativa il momento più oscuro e meno visitato del romanzo di Emily Brontë.

  

Premio: Doppio DVD Drammatizzazione BBC 1978 Wuthering Heights

Attestato di merito e segnalazione su Brontë Blog

 

  • 2° classificato: CARISSIMA EMILY di Serena Gobbo  (S. Stino di Livenza – VE)

 Motivazione:

Il tono intimo-confidenziale di una sorella che scrive all’altra mentre è da lei lontana caratterizza questa lettera di Charlotte ad Emily. Ricco di particolari della vita quotidiana a Haworth e a Stonegappe, accurato e minuzioso nelle descrizioni, il componimento epistolare si distingue per l’espressione fluida e la similarità nell’emulazione.

Premio:  CD Audiobook romanzi di Charlotte Brontë

Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

 

  • 3° classificato: LETTERA A CHARLOTTE di  Aurora Bardi  (Majano–UD)

 Motivazione:

Molto dolce ed empaticamente sentita, questa lettera si distingue per la semplicità con cui la giovane autrice si pone in linea con Charlotte dimostrando come le Brontë, in un mondo che sta perdendo ogni tipo di valori,  possano essere ancora vicine per modo di sentire ai giovani d’oggi con il loro messaggio.

 Premio: Segnalibro Brontë

Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

  

  • I tre drabbles vincitori sono i seguenti:

 1° classificato:   VISIONE  di  Ivonne Defant  (Terlago, Trento)

 Motivazione:

Il drabble, attraverso una minuziosa descrizione della cornice ambientale che circonda la protagonista, riesce a cogliere in maniera illuminata l’attimo di ispirazione di uno degli episodi di svolta di Wuthering Heights. Con un procedimento creativo tipico di Emily Brontë, la descrizione del reale filtrata attraverso il pensiero si rarefa elevandosi a visione per poi tornare ad arricchire con perizia i tratti distintivi dei vari personaggi.

 Premio: Doppio DVD drammatizzazione BBC Jane Eyre

Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

 

  • 2° classificato:    ANIMA VAGANTE di Angela D’Angelo (Ascea Marina – SA)

 Motivazione:

L’autrice è riuscita a descrivere in maniera puntuale il nucleo emotivo di Wuthering Heights proponendolo con ritmo cadenzato e incalzante servendosi di particolari suggestioni audio-visuali e gestuali. Determinante l’interrogativo finale.

         Premio: CD Audiobook romanzi Charlotte Brontë

       Attestato di merito e segnalazione su Brontëblog

 3° classificato: IL BUIO CHE MI COMPLETA di Carola Boniotti  (Trezzo sull’Adda – MI)

 Motivazione:

Il drabble fotografa con parole efficaci l’attimo della morte di Charlotte dando spazio al rimpianto per una vita travagliata e non del tutto vissuta. Con prosa lieve e toccante, il componimento risulta immediato ed evocativo.

         Premio: Segnalibro Charlotte Brontë

        Attestato di merito e segnalazione su Bronteblog

 

—————

 

 

L’antologia ‘BRONTËANA II’ può essere richiesta all’indirizzo di posta elettronica deleom@tiscali.it

 

Premio Letterario “Città di Assisi”

Immagine

PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI ASSISI

In esecuzione della Delibera di Giunta Comunale n. 62 dell’ 11/04/2013 è indetto un concorso per l’assegnazione del

Premio Letterario Città di Assisi.

Il Premio nasce dalla collaborazione tra la Città di Assisi e l’Associazione di promozione sociale ID Comunication & Services ponendosi quale obiettivo la promozione della narrativa italiana da una Città riconosciuta testimone, nei secoli e nel mondo, di valori universali di pace e fratellanza tra i popoli radicati nell’insegnamento francescano di “pax et bonum”.

Il concorso si articola in due sezioni:

1^ sezione – Romanzo Edito  – Dedicato a scrittori di medie e piccole case editrici nazionali.

2^ sezione – Elaborato Inedito – Dedicato ai giovani dai 16 ai 25 anni che potranno concorrere con racconti, poesie, storie brevi.

Il tema di questa prima edizione valido per le entrambe le sezioni è

Natura – Azione e Reazione “Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra”.

Il concorso prevede che al vincitore di ciascuna sezione sia corrisposto un premio di €. 1.000,00.

1^ SEZIONE – ROMANZO EDITO

Dedicato a scrittori di medie e piccole case editrici nazionali.

Sono ammesse a concorrere opere di narrativa aventi come tema

Natura – Azione e Reazione “Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra”, in lingua italiana, edite in Italia tra il 1 gennaio 2010 e il 30 aprile 2013.
Art. 2

Gli editori dovranno far pervenire entro il 30 giugno 2013, 11 copie del libro via posta ordinaria (di cui 10 per la giuria e 1 per la biblioteca comunale), farà fede il timbro postale, al seguente indirizzo:

Città di Assisi /Ufficio Comunicazione e Marketing

Piazza del Comune, 10

06081 – Assisi (PG).
Art. 3

La giuria popolare sarà costituita da 10 lettori dai 16 anni in su. I lettori che faranno parte della giuria popolare saranno scelti secondo la seguente modalità:

a) Auto-candidatura da presentare tramite e-mail all’indirizzo:

mail: assisi.id@hotmail.com

b) Tramite esplicita richiesta sulla pagina Facebook del premio, attraverso messaggio privato. Una volta raccolti i nominativi verranno estratti a sorte alla presenza di un delegato comunale.
Art. 4

Un comitato di “grandi lettori” designato dagli organizzatori sceglierà le tre opere finaliste. La giuria popolare voterà il vincitore.
Art. 5

I tre finalisti verranno avvisati con congruo anticipo rispetto alla data di premiazione, a mezzo posta elettronica oppure tramite telefono.
Art. 6

La proclamazione dei finalisti avverrà in una conferenza stampa

Art. 7

La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di dicembre 2013 ad Assisi.

Art. 8

Il vincitore unico verrà premiato con un premio in denaro del valore di € 1.000,00.

Art. 9

Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del premio:

mail: assisi.id@hotmail.com

cell. 3935307972.

2^ SEZIONE – INEDITO

Dedicato ai giovani dai 16 ai 25 anni che potranno concorrere con racconti, poesie, storie brevi.

Sono ammessi a concorrere testi narrativi sotto forma di racconto, poesia, storia breve, aventi come tema

Natura – Azione e Reazione “Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra”. Caratteristiche dei componimenti: file formato word – carattere times new roman 12; titolo ed eventuale sottotitolo; corpo del testo di circa 7.000 battute spazi inclusi.

Art. 2

Il materiale dovrà essere inviato in forma anonima. All’interno del plico dovranno essere inseriti i dati personali in busta chiusa: nome, cognome, data di nascita, residenza/domicilio, numero di telefono cellulare e indirizzo di posta elettronica.

Art. 3

I componimenti dovranno pervenire entro il 30 giugno 2013 via posta ordinaria, farà fede il timbro postale, al seguente indirizzo:

Città di Assisi /Ufficio Comunicazione e Marketing

Piazza del Comune, 10

06081 – Assisi (PG).
Art. 4

I vincitori saranno coloro che avranno meglio rispettato i seguenti tre canoni di valutazione:

_ Pertinenza al tema proposto del concorso;

_ Originalità;

_ Stile narrativo.
Art. 5

La giuria tecnica sarà nominata dall’Amministrazione Comunale e sarà composta da almeno cinque membri di cui due interni all’Amministrazione Comunale. La commissione tecnica avrà il compito di scegliere i tre finalisti.

Art. 6

I tre finalisti verranno avvisati con congruo anticipo rispetto alla data di premiazione, a mezzo posta elettronica oppure tramite telefono.

Art. 7
La proclamazione dei finalisti avverrà in una conferenza stampa.

Art. 8

La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di dicembre 2013 ad Assisi.

Art. 9

Il vincitore unico verrà premiato con un premio in denaro del valore di € 1.000,00.
Art. 10

Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del premio:

mail: assisi.id@hotmail.com / cell. 3935307972.

II Concorso Letterario di Poesia e Narrativa TraccePerLaMeta, il bando

fffffffffffffff

L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta

con il Patrocinio del Comune di Recanati e dell’Assemblea Legislativa delle Marche e del CNSL (Centro Nazionale Studi Leopardiani) di Recanati

 

ORGANIZZA il

2° Concorso Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa

“TraccePerLaMeta”– Edizione 2013

 

 

Mirava il ciel sereno,
Le vie dorate e gli orti,
E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
(G. Leopardi, “A Silvia”)

 

BANDO DI PARTECIPAZIONE

 

1)      Il concorso si articola in due sezioni:

a)      Sezione A – Poesia a tema libero

b)     Sezione B – Racconto a tema libero

Pur essendo il concorso a tema libero, verrà assegnato un premio speciale dal Presidente del Premio al miglior testo ispirato dai versi leopardiani indicati.

 

2)      Possono partecipare tutti coloro che sono residenti in Italia o all’estero, ma si ammetteranno soltanto opere scritte in lingua italiana.

 

3)      Per la sezione A è possibile partecipare con un massimo di due poesie che non dovranno superare la lunghezza di 30 versi ciascuna. Per la sezione B è possibile partecipare con un solo racconto che non dovrà superare la lunghezza di sette cartelle (una cartella corrisponde a 30 righe di sessanta caratteri).

 

4)      Gli autori si assumono ogni responsabilità in ordine alla paternità degli scritti inviati, esonerando l’Associazione TraccePerLaMeta da qualsivoglia responsabilità anche nei confronti dei terzi.  Le opere dovranno essere rigorosamente inedite alla data di presentazione al concorso.

 

5)      Ciascun autore dovrà inviare le proprie opere esclusivamente in formato Word (.doc) e la scheda di partecipazione compilata all’indirizzo di posta elettronica info@tracceperlameta.org  entro e non oltre la data del 30 Ottobre 2013.

In via eccezionale, per chi non ha destrezza con la posta elettronica, si potrà inviare tutto in cartaceo a: Associazione Culturale TraccePerLaMeta  Via Oneda 14/A  21018 – Sesto Calende (Va) specificando al di fuori del plico “2° Concorso TPLM 2013”. Nel caso si scelga questo tipo di invio, non farà fede il timbro postale e il materiale dovrà pervenire entro e non oltre la data di scadenza.

 

6)      Non verranno accettati testi che presentino elementi razzisti, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza, alla discriminazione di ciascun tipo.

 

7)      Ciascun autore, nell’allegato contenente le proprie opere, deve inserire il proprio nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, indirizzo e-mail, la dichiarazione che l’opera è frutto esclusivo del proprio ingegno, la dichiarazione che l’autore ne detiene i diritti e l’espressa autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai sensi del D.lgs. n. 196/2003, compilando la scheda allegata al bando.

 

8)      La partecipazione è gratuita per tutti i soci 2013 dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta. Per tutti gli altri partecipanti si richiede una tassa di lettura pari a

a)                  5 € per una sola poesia

b)                 10 € per due poesie

c)                  10 € per il racconto

E’ possibile partecipare a entrambe le sezioni del concorso pagando le rispettive quote.

Il pagamento della tassa di lettura dovrà essere fatto secondo una delle seguenti modalità:

 

–                     Bonifico bancario

IBAN: IT-53-A-07601-10800-0010042176-08

Intestato a: Associazione Culturale TraccePerLaMeta

Causale: Nome e Cognome e riferimento al concorso “TPLM –31-07-2013”.

Copia del versamento dovrà essere allegata all’invio dell’opera. In caso contrario l’opera a concorso non sarà esaminata.

 

–                     Bollettino postale

CC 01004217608

Intestato a: Associazione Culturale TraccePerLaMeta

Causale: Nome e Cognome e riferimento al concorso “TPLM –31-07-2013”.

Copia del versamento dovrà essere allegata all’invio dell’opera. In caso contrario l’opera a concorso non sarà esaminata.

 

–                     PayPal

Indirizzo: postmaster@tracceperlameta.org

Causale: Nome e Cognome e riferimento al concorso “TPLM –31-07-2013”.

Copia del versamento dovrà essere allegata all’invio dell’opera. In caso contrario l’opera a concorso non sarà esaminata.

 

9)      La Giuria nominata dall’Associazione Culturale TraccePerLaMeta è formata dai soci fondatori dell’Associazione e da eminenti personalità del panorama letterario italiano di cui verrà dato conto in sede di premiazione.

Il loro giudizio è definitivo e insindacabile.

 

10)  Verranno proclamati un vincitore, un secondo e terzo classificato per ciascuna sezione. La giuria si riserva, inoltre, di prevedere segnalazioni o menzioni speciali e di attribuire quindi premi aggiuntivi. Al primo classificato verrà assegnato il diploma e consegnata una targa con un premio di 200€ così suddivisi: 100€ in denaro e 100€ in buoni acquisto da utilizzare nello shop on-line di TraccePerLaMeta. Al secondo e terzo classificato verranno assegnati diploma e targa. A tutti i concorrenti presenti alla premiazione verrà donato un attestato di partecipazione personalizzato.

 

11)   La premiazione avverrà nella primavera del 2014 in un luogo della regione Marche che verrà comunicato a tutti i partecipanti con ampio margine d’anticipo.

 

12)  I vincitori saranno avvisati telefonicamente e/o via mail. I premi verranno consegnati soltanto al vincitore o a un suo delegato. I diplomi e i certificati di partecipazione, invece, potranno essere spediti previo pagamento da parte dell’interessato delle relative spese di spedizione.

 

13)  E’ altresì prevista la realizzazione di un’antologia che raccolga le migliori opere pervenute. A tal proposito la Giuria selezionerà le migliori opere che verranno raccolte in un testo di cui ne viene consigliato l’acquisto agli autori prescelti. Il costo di detta antologia non sarà superiore ai 12€ e il testo sarà inviato per posta previo pagamento. Ogni copia in più ordinata sarà scontata del 30%.

 

14)  Gli autori, per il fatto stesso di inviare le proprie opere, dichiarano di accettare l’informativa sulla Privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003.

 

15)  Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al presente concorso, autorizzano l’Associazione TraccePerLaMeta a pubblicare le proprie opere sull’antologia, rinunciando, già dal momento in cui partecipano al concorso, a qualsiasi pretesa economica o di natura giuridica in ordine ai diritti d’autore.

 

16)  Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al presente concorso, accettano integralmente il contenuto del presente bando.

 

 

Per qualsiasi informazione in merito al concorso, si consiglia di avvalersi dei seguenti contatti:

 

www.tracceperlameta.org  

info@tracceperlameta.orgtracceperlameta@gmail.com

La Segreteria del Premio

A Firenze la premiazione del I Concorso Int.le Bilingue TraccePerLaMeta

Sabato 11 maggio a FIRENZE presso la Sede dell’ARCI Provinciale sita in Piazza dei Ciompi si è tenuta la premiazione del I Concorso Letterario Internazionale Bilingue TraccePerLaMeta dal titolo “Camminanti, gitani e nomadi: la cultura itinerante” promosso dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta (www.tracceperlameta.org) fondata da Anna Maria Folchini Stabile (presidente), Sandra Carresi (vice-presidente), Paola Surano (tesoriere), Laura Dalzini (Art director) e Lorenzo Spurio (Pr).

Si è inoltre presentata l’antologia bilingue del concorso contenente i testi risultati vincitori e segnalati dalle due commissioni di giuria, quella di lingua italiana e quella di lingua spagnola.

Alla premiazione hanno preso parte persone provenienti da tutta Italia e gli organizzatori hanno previsto premi per i primi tre arrivati di ciascuna sezione, premi speciali, segnalazioni della giuria e rilasciato attestati di partecipazione.

Gli autori hanno letto le proprie opere.

L’evento è stato allietato dalla ballerina di flamenco LAURA ZAGNI.

La serata di premiazione è culminata con un buffet conviviale.

Di seguito alcune foto scattate durante la premiazione. Seguirà il video integrale.

Info sull’Associazione possono essere trovate a www.tracceperlameta.org

Un sito WordPress.com.

Su ↑