A te volgo il pensiero
nella buia notte
dove altre stelle offrono
le luci lontane.
Nell’ansia di rivedere il tuo volto,
pongo gli affetti,
la vita in versi
aspettando le albe,
i vespri e i tramonti.
Senza di te non c’è amore,
il tiepido, caldo abbraccio
sin dal primo dì.
Per te si aprono le corolle,
cantano gli uccelli,
le generose api
impollinano i fiori, futuri frutti.
Cosa potrei dipingere
quando nascosto
non offri i tuoi raggi?
Gli arcobaleni dipartono
dal mare fin alla terra,
la pioggia sa del tuo umore.
Con la soave musica della natura,
il gallo canta il suo verso
annunciando il nuovo giorno.
Stella divina!
Al tramonto t’inabissi nel mare,
saluti con il tepore del tuo volto
che pian piano scompare.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autore ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
