Nel corso degli anni sono state moltissime le recensioni scritte da critici, giornalisti, cultori letterari e altre persone sulle opere narrative di Lorenzo Spurio (molte di queste sono pubblicate su questo stesso blog) e altre sono apparse anche in cartaceo in volumi collettanei e ricompilativi come i volumi di critica letteraria dell’esimio prof. Nazario Pardini.

Inoltre, nel 2019, il critico letterario e poetessa toscana Lucia Bonanni ha condotto un articolato studio critico sulla pubblicazione in volume della triade narrativa (così definita dalla stessa) relative alle tre opere in prosa di Spurio ovvero La cucina arancione, L’opossum nell’armadio e Le due valigie e altri racconti. Ne è scaturito il saggio Linee esegetiche attorno all’opera narrativa di Lorenzo Spurio edito per i tipi di Photocity nel 2019 del quale si allega cover e un breve estratto dalla quarta di copertina: “La triade narrativa di Lorenzo Spurio (le raccolte di racconti brevi “La cucina arancione” del 2014; “L’opossum nell’armadio” del 2015 e “Le due valigie e altri racconti” del 2018) si apre su mondi inusuali, realtà scaturite da situazioni patologiche oppure in ordine a forme di inerzia e abbandono psicologico, luoghi emotivi dove è il paradosso a fare notizia e accelerare il cedimento comportamentale e attuare mutamenti individuali e collettivi. Con grande maestria, senso critico, impegno e competenza culturale l’autore indaga fenomeni sociali e di costume, facendo prevalere il complesso di quelle funzioni psichiche, caratterizzate da sintomatologie anomale, disturbi della personalità, relazioni interpersonali e atteggiamenti che determinano fenomeni morbosi. Senza mai scadere di tono e con l’uso di un linguaggio mai futile e banale, ma sempre coerente e pertinente al rigore concettuale e alla temperanza, anche là dove le tematiche trattate sembrano assumere caratteristiche suscettibili di connotazioni avverse e dispregiative, Spurio offre al lettore una raccolta riassuntiva, destinata ad enucleare e informare circa la complessità delle reazioni emotive, messe in atto dagli individui…”.
Nel 2021 il critico letterario abruzzese prof. Massimo Pasqualone, recuperando tutto il materiale critico scritto sulle opere letterarie di Spurio nel periodo 2010-2020 tra recensioni, saggi, note, commenti, note di approfondimento, biglietti e lettere, ha pubblicato un corposo volume dal titolo Rivelar bellezza. Contributi critici sulla produzione letteraria di Lorenzo Spurio 2010-2020 (Lulu, 2021) del quale si parla maggiormente nella sezione “Scrivono di me / Sull’opera poetica” alla quale si rimanda nel quale sono pubblicati testi critici su ogni genere di volume (poesia, narrativa, saggistica) di Spurio.