N.E. 01/2023 – “Quasi un addio”, poesia di Gabriele Greco

È stata tempesta tutta la notte.

La stanza in penombra ora

è un nido ovattato di risvegli.

Silenzi disfatti

nello specchio e

quel profumo violaceo

dei miei libri di poesia

lasciati così sul tappeto.

È già l’ora di andare,

lungo strade di respiri.

Quest’amore è un battito,

una distrazione del tempo.

Di spalle mi abbracci, ecco:

piangeranno le foglie

ma non ci perderemo.

E forse mai sapremo

perché ogni notte

livida muore

col mattino.

*

Questo testo viene pubblicato su questo dominio (www.blogletteratura.com) all’interno della sezione dedicata relativa alla rivista “Nuova Euterpe” a seguito della selezione della Redazione, con l’autorizzazione dell’Autore/Autrice, proprietario/a e senza nulla avere a pretendere da quest’ultimo/a all’atto della pubblicazione né in futuro. E’ vietato riprodurre il presente testo in formato integrale o di stralci su qualsiasi tipo di supporto senza l’autorizzazione da parte dell’Autore. La citazione è consentita e, quale riferimento bibliografico, oltre a riportare nome e cognome dell’Autore/Autrice, titolo integrale del brano, si dovrà far seguire il riferimento «Nuova Euterpe» n°01/2023, unitamente al link dove l’opera si trova.

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