N.E. 02/2024 – “Poesia” di Lucio Zaniboni

Non ho cercato lo strepito del palco,

microfoni gracchianti 

pronto pronto 

e dicitori che leggono ii tuo verso,

mille miglia lontano dal contesto.

Qualcosa di diverso,

chiede il verso,

lucciola che accende e spegne

la lanterna,

stella appesa all’infinito,

fuoco di lava di un vulcano,

voce dei grilli e dei fringuelli,

trillio di violino,

sussurro degli amanti,

al lume misterioso della luna.

Non ama la grancassa,

ma la sinfonia d’arpa dei venti,

lo scorrere tranquillo dei ruscelli,

la verde quiete della campagna.

La sera quando suona la campana 

e sale in cielo una preghiera,

il verso con il cuore l’accompagna.


Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autore ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.

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