Nell’atra notte
senza luna né stelle
una luce ostinata
di foglie dalla notte
dei tempi diffonde
un bisogno d’amore
ma le orecchie dell’uomo
restano sorde al richiamo
e immedicate le piaghe
d’ insensati odîe crudeltà
mentre la Dea
sull’antica roccia piange
oleaginose lacrime di pace.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autore ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
