Eppure ancora riesco a sentire
il soffio dell’universo
il fruscio delle stelle
nel principio della notte.
Incredulo avverto
l’infinita presenza
nel vuoto che mi avvolge
nel tempo che svanisce.
Mistero,
altro non so dire.
Silenzio,
fatto di parole.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autore ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
