Quel sì e poi
di FIORELLA CARCERERI
Cerco il tuo sguardo,
ma è sempre altrove.
Cerco le tue mani,
ma mi sfuggono.
No, non sei un amore proibito.
Tanti anni fa mi dicesti quel sì.
Fu l’unico.
Gli altri sì, se ci furono,
sottintesi per te,
impercepibili per me.
Invece, io cerco i tuoi occhi ogni giorno,
in un sorriso che non c’è mai.
Invece, io cerco le tue mani ogni giorno,
in una carezza che non c’è mai.
Una vita in attesa,
davanti ad una porta chiusa.
Aprila.
Fammi entrare.
Fammi capire.
E non mi aspetto parole.
QUESTA POESIA VIENE PUBBLICATA PER GENTILE CONCESSIONE DELL’AUTRICE.
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Molto bella, e… vera! Anzi, perchè vera. Di profonda intensità e capacità di darle parola. Grazie.
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grazie di cuore a te Matilde…continua a seguirmi!
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