N.E. 01/2023 – “Ricordi”, poesia di Gian Luca Guillaume

Dal riflesso dell’armadio a specchio

un fascio di luce polverina

indorava la libreria in stile di papà,

le ante in vetro a riparare libri vetusti e recenti:

il sensuale D’Annunzio, il perfido Aretino,

il sempre giovane Rimbaud, l’avventuriero Conrad,

l’intramontabile Camilleri, l’oscuro Moresco e tanti altri,

tutti stipati sullo stesso ripiano,

alla rinfusa, fraternamente.

Papà era dappertutto,

aveva lasciato tracce del suo passaggio in ogni libro:

una dedica, una piega, un verso sottolineato,

una fodera trasparente, una cartolina come segnalibro.

Quanti ricordi del lettore che fu

quanti ricordi smemorati dall’abitudine:

quel lume di sole aveva aperto

pagine di vita a lungo dimenticate,

il grande Libro del Mondo,

frammenti del passato sepolti nella memoria,

e di lì a poco investito me di calore

e di colore, di un giallo a dir poco indescrivibile.

*

Questo testo viene pubblicato su questo dominio (www.blogletteratura.com) all’interno della sezione dedicata relativa alla rivista “Nuova Euterpe” a seguito della selezione della Redazione, con l’autorizzazione dell’Autore/Autrice, proprietario/a e senza nulla avere a pretendere da quest’ultimo/a all’atto della pubblicazione né in futuro. E’ vietato riprodurre il presente testo in formato integrale o di stralci su qualsiasi tipo di supporto senza l’autorizzazione da parte dell’Autore. La citazione è consentita e, quale riferimento bibliografico, oltre a riportare nome e cognome dell’Autore/Autrice, titolo integrale del brano, si dovrà far seguire il riferimento «Nuova Euterpe» n°01/2023, unitamente al link dove l’opera si trova.

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