N.E. 02/2024 – “Una coperta di cenere”, poesia di Luisa Di Francesco

Le paure dell’anima hanno le stesse

cose di sempre, sanno ancora di vuoto,

di foglie scartate, di schiena poggiata

sui sassi, di volti troppo giovani,

già disillusi.

Sanno di parole consunte d’attesa

nascondono tutto e concedono nulla,

respirano brevi, cercando rifugi

raccontano storie di nomi intagliati

in bianchi cammei, ciarlieri di nubi.


Ma non è facile andar via,

nascondersi in sogni senza tregua

nelle lacrime che non si asciugano:

cadono, come l’inverno fiocca a terra

lo splendore delle stelle.


Eppur tornerai dalle macerie

e sarai subito altro:

aurora che saluta il risveglio,

allodola che frulla tra nidi

vento che respira il germoglio

risbocciato in uno scoppio lento,

sui confini del giusto.

Sarai fiaccola di preghiera

su una coperta di cenere.


Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.

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