Esistono incontri
indelebili come un pennarello
che imbratta le pagine della memoria,
frasi, parole, a volte offese
impossibili da cancellare con qualsiasi gomma.
S’intrecciano le esistenze
abbattendo ogni muro
che come un tramezzo separa i mondi,
assistono alla nascita di un nuovo ordine
risorto dalla strage sull’umana scacchiera.
Son tele dipinte quei nostri giorni:
i bianchi sorrisi sui neri volti,
le macchie rossastre sulle mani bianche,
i contorni sfumati di un acquerello
lasciato dissolversi sotto la pioggia.
Pedoni, guerrieri, martiri e vittime
occupano le sedie sulla giostra,
s’incontrano e scontrano in una corsa
che ha avuto inizio,
ma mai avrà fine.
In un ritrovo di sguardi
si compie la vita.
Questo testo viene pubblicato nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionato dalla Redazione della Rivista “Nuova Euterpe”, n°02/2024. L’autrice ha autorizzato alla pubblicazione senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro.
