Angeli caduti nella notte di Carmine Rosano

Angeli caduti nella notte di Carmine Rosano

Silele Edizioni, Gerenzano (Varese), 2009, pp. 63

ISBN: 9788890415916

Recensione di Lorenzo Spurio

Angeli caduti nella notte è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, senza mai distogliere gli occhi dal libro non tanto perché si tratta di un libricino sottile ma perché Carmine Rosano riesce a mantenere altissimo il livello di coinvolgimento nel lettore. Il narratore ci fornisce uno spaccato di vita domestica, quella di una coppia che si lascia, rintracciando a ritroso il momento della loro conoscenza. Così Sara inaugura una nuova vita innamorandosi di Davide, con il quale, presa da una sorta di colpo di fulmine, si abbandona ad un rapporto sessuale addirittura al primo appuntamento.

Rosano ci fa fare un viaggio interessante, un viaggio all’insegna della luce e dei colori; la luce del cielo e i colori della tavolozza che probabilmente aveva in mente durante la sua attenta scrittura. E proprio per questo i capitoletti portano titoli che si riferiscono alla luce, al tramonto e così via. E cosi l’incontro-amplesso amoroso tra Sara e Davide avviene alla calda luce di un tramonto rosa mentre Fabio, l’ex di Sara che non ha accettato la loro separazione e che continua ad ossessionarla con sms non è altro che un’ombra nera che ritorna, che la segue ad ogni spostamento e che non riesce ad allontanare da sé. In queste cornici temporali e cromatiche Rosano inserisce questa storia romantica con alcune punte d’erotismo che, lontanamente da sembrare inopportune o azzardate, trasmettono alla storia una grande vitalità e realismo. E così assistiamo al dolore e al senso di straniamento di Fabio che, ormai solo, crede che la vita per lui non abbia più valore, prendendo in considerazione anche il suicidio. Ma quello che Rosano dipinge in maniera particolarmente realistica è questo passaggio da amanti a conoscenti, da persone che hanno condiviso tutto a estranei, il passaggio dai baci sulla bocca ai casti e rispettosi baci sulle guance. Così, semplicemente per uno sbaglio, i destini di due persone cambiano in maniera irreversibile. Ed è dunque il destino, a mio parere, il vero padrone dell’intera storia. Tutti noi siamo delle semplici marionette e basta una cosa non detta, uno sbaglio, un incomprensione a cambiar le carte in tavola, a farci soffrire, a spingerci nel baratro o a descrivere nuovi scenari.

CARMINE ROSANO  è nato a Napoli nel 1977 e attualmente vive a Roma. Si è avvicinato alla scrittura da adolescente scegliendo come mezzo espressivo la poesia. Da allora ha sempre cercato attraverso quest’arte e attraverso la pittura di esprimere sentimenti e stati d’animo. Il suo primo libro, Le tre età dell’amore è stato pubblicato da Il Melograno nel 2007 e in una nuova edizione da 0111 edizioni nel 2008.

a cura di Lorenzo Spurio

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