Ma poi le avevano detto che era tutto vero: poche speranze e l’apice dei pianti, ormai pietrificati. L’enigma era stato svelato. Nubi corpose di dubbio mi sovraccaricavano; il mio intelletto inquinato da quelle voci s’era assuefatto. Stordendosi, non era più stato quello di una volta.
FOTO: “GRIEF” DI JANOS ANDRASSY KURTA
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Bellissimi versi, ricchi di pathos. Rivelano una grande sensibilità artistica.
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Grazie Anna Maria!! Un abbraccio. LS
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Versi lapidari,pesanti come macigni sullo spirito.
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proprio così
grazie del commento
Lorenzo Spurio
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