IL MARE[1]
DI EMANUELE MARCUCCIO
Come i nostri pensieri è il mare,
scroscianti acque,
ondeggianti flutti,
onde che vanno senza ritorno
e i nostri pensieri così,
vanno, vanno…
in questo ondeggiar,
in questo scolorar
d’acqua salata…
Così, in un mare
d’immenso
il cor s’inabissa
e dolce mi viene all’anima
una suprema quiete.
[1] Scritta il 27 gennaio 1991, poi edita in Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC, 2009, viene qui presentata in una seconda versione da me rivista il 7 settembre 2016. [N.d.A.]
L’ha ribloggato su Emanuele-Marcuccio's Bloge ha commentato:
“Il mare”, una poesia giovanile che ho voluto rivedere dopo quasi ventisei anni. Ringrazio lo scrittore Lorenzo Spurio per la sempre gentile condivisione. Buona lettura!
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