Il mio viaggio e quello della protagonista comincia in Italia e, come un moderno Marco Polo, prosegue fino in Cina attraversando l’antica via della seta, l’Asia centrale. È lì che la protagonista incontra il proprio destino nell’uomo che determinerà per sempre il suo futuro. Lui e lei sono dei senza nomi, ma rappresentano due mondi a confronto, quello occidentale e avanzato, quello orientale e tradizionale. S’incontrano perchè entrambi non possono fare a meno l’uno dell’altra, così come i due mondi, che per raggiungere la perfezione, devono essere collegati e interconnessi. Queste sono le parole dell’autrice del nuovo ed appassionante libro scritto da Iris Versari intitolato L’UOMO CHE NON CONOSCEVA LA LIBERTA’ edito da edizioni Helicon e disponibile sul sito della casa editrice www.edizionihelicon.it ed Amazon.
Iris ha trascorso molti anni della sua vita in Cina e parte della sua famiglia è di origini uigure, una popolazione centroasiatica, musulmani e turcofoni. Iris è costretta a mantenere l’anonimato in quanto gli argomenti che tratta sono estremamente delicati.
La storia di un amore tra due persone che appartengono a mondi lontanissimi e per certi versi antitetici è l’occasione per tracciare un ritratto della Cina moderna, un paese in continua evoluzione, che in pochi anni ha avuto un’enorme crescita economica tanto da imporsi come potenza mondiale. Tuttavia l’Autrice, ambientando la storia nella regione più occidentale del paese dove vive una popolazione fortemente discriminata, riesce a mostrare il lato oscuro di questo sviluppo impetuoso, fino a mettere in dubbio l’idea stessa di progresso: troppo alto è il prezzo da pagare se si calpestano i diritti dei più deboli e si distrugge l’identità di intere popolazioni ed etnie che pure possono vantare una storia millenaria.
Un libro appassionante in cui l’amore ed il sentimento si confondono con la lotta e la rivoluzione. Alla continua ricerca di libertà. Voci inascoltate di una Cina moderna.